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    BOLLETTINIAMOCI - OGGI 23.696 NUOVI CASI E 460 MORTI, PIÙ CONTAGI CON MENO TAMPONI (349.472) E IL TASSO DI POSITIVITÀ SALE AL 6,8% (IERI 5,8%) - SI INTRAVEDONO I PRIMI SEGNALI DI MIGLIORAMENTO: DOPO UN MESE SI INVERTE IL TREND DEI NUOVI INFETTATI SETTIMANALI - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 8,5 MILIONI, GLI ITALIANI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 2,7 MILIONI


     
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    Paola Caruso per www.corriere.it

     

    il bollettino del 25 marzo il bollettino del 25 marzo

    Sono 23.696 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +21.267). Sale così ad almeno 3.464.543 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 460 (ieri sono stati +460), per un totale di 106.799 vittime da febbraio 2020.

     

    Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 2.794.888 e 21.673 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +20.132). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 562.856, pari a +1.548 rispetto a ieri (+654 il giorno prima).

     

    tamponi aeroporti 14 tamponi aeroporti 14

    I tamponi e lo scenario

    I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 349.472, ovvero 14.295 in meno rispetto a ieri quando erano stati 363.767. Mentre il tasso di positività è 6,8% (l’approssimazione di 6,78%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 6 sono risultati positivi; ieri era 5,8%.

     

    Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Ogni settimana la curva tocca il punto massimo tra giovedì e venerdì per poi flettere. Per esempio, lo scorso giovedì (18 marzo) sono stati registrati +24.935 casi con un tasso di positività del 7%.

     

    nino cartabellotta FONDAZIONE GIMBE nino cartabellotta FONDAZIONE GIMBE

    Un miglioramento dello scenario si osserva sui dati settimanali (17-23 marzo), come evidenzia il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe: -4,8% i casi in sette giorni rispetto alla settimana prima e -7,7% i decessi.

     

    NINO CARTABELLOTTA DELLA FONDAZIONE GIMBE NINO CARTABELLOTTA DELLA FONDAZIONE GIMBE

    Diversa è la situazione settimanale negli ospedali: +8,9% i ricoveri ordinari e +8,9% le degenze in terapia intensiva. «Nel pieno della terza ondata — afferma Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe — si intravedono i primi segnali di miglioramento: dopo quattro settimane consecutive si inverte il trend dei nuovi casi settimanali».

     

    La riduzione dei nuovi positivi su base settimanale coinvolge soprattutto le regioni che hanno attuato restrizioni maggiori tre settimane fa.

     

    Il sistema sanitario

    medici ospedali medici ospedali

    Diminuiscono leggermente le degenze ordinarie, dopo settimane di crescita. Una piccola inversione di tendenza che non riguarda però le terapie intensive. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -14 (ieri +10), per un totale di 28.424 ricoverati.

     

    I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +32 (ieri +42), portando il totale dei malati più gravi a 3.620. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore. Infatti, i nuovi ingressi in rianimazione sono +260 (ieri +300).

     

    VACCINI VACCINI

    I vaccinati

    Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 8,5 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 2,7 milioni.

    vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino 1 vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino 1 I VACCINI SARANNO FATTI ANCHE IN FARMACIA I VACCINI SARANNO FATTI ANCHE IN FARMACIA VACCINI GIOVANI E ANZIANI VACCINI GIOVANI E ANZIANI

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