Nicoletta Tempera per www.ilrestodelcarlino.it
Il padre dei due fratelli morti intorno alle 10 di stamattina dopo essere precipitati dall'ottavo piano alla Barca è stato portato in questura (video). La duplice tragedia è avvenuta in via Quirino di Marzio, alla periferia di Bologna. I due piccoli avevano 14 e 11 anni: sono precipitati in una sorta di cortile interno (foto), una rientranza di via Di Marzio, che conduce a vari numeri civici dei palazzoni della zona.
CADUTI DALL OTTAVO PIANO A BOLOGNA
A dare l'allarme sono stati numerosi vicini le cui finestre si affacciano sullo spazio privato, che hanno visto i due piccoli corpi riversi sull'asfalto: i sanitari del 118, però, non hanno potuto fare nulla per salvarli. I vicini che hanno dato l'allarme sono sotto choc. "Ero con un amico quando li abbiamo visti, lui ha chiamato l'ambulanza", è il racconto all'Ansa di un residente, Franco Pizzuti, uno dei primi ad accorgersi della presenza dei corpi di due ragazzini. "Quando è arrivato il personale sanitario - racconta - sono iniziate le manovre per rianimarli. Ma poi gli infermieri si sono messi le mani nei capelli".
CADUTI DALL OTTAVO PIANO A BOLOGNA
La famiglia, di orgine kenyana, è ben integrata e numerosa: quattro bimbi, madre parrucchiera e padre impegato in un'impresa di pulizie. Le indagini, a cui collabora anche il medico legale, sono condotte dalla polizia: gli agenti della scientifica, squadra mobile e volanti stanno anche sentendo i testimoni e la mamma delle piccole vittime. Pare che al momento della tragedia i piccoli fossero in casa con il padre.
CADUTI DALL OTTAVO PIANO A BOLOGNA