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    MAL ADRIATICO – IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA LUCIA BORGONZONI È PRONTA A REVOCARE IL CONTRIBUTO DI 150 MILA EURO AL FILM SU MARIO MIELI, IL LEADER DEL MOVIMENTO OMOSESSUALE ACCUSATO DI INCITARE ALLA PEDOFILIA – IL REGISTA ANDREA ADRIATICO: “IL NOSTRO FILM È UN INCITAMENTO ALLA LIBERTÀ DI PENSIERO”


     
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    1 – «MIELI INCITAVA ALLA PEDOFILIA». IL FILM DI ADRIATICO NELLA BUFERA

    Beppe Persichella per www.corriere.it

     

    lucia borgonzoni lucia borgonzoni

    Il sottosegretario alla Cultura, la leghista Lucia Borgonzoni, è pronta a revocare il contributo di 150.000 euro del ministero al film Gli anni amari del regista Andrea Adriatico, fondatore di Teatri di vita. L’opera racconta la vita di Mario Mieli, tra i leader del movimento omosessuale italiano degli anni Settanta.

     

    La verifica

    «Vigilerò affinché vengano effettuate tutte le opportune verifiche. Nel caso il film dovesse ospitare contenuti che promuovano o incitino alla pedofilia, sarà revocato il finanziamento», ha detto la Borgonzoni. Il pensiero sulla sessualità di Mieli si rifaceva a studi filosofici e psicoanalitici (in particolar modo Freud) ritenendo ogni individuo potenzialmente transessuale.

     

    andrea adriatico andrea adriatico

    È l’educazione imposta dalla società, scriveva Mieli (morto suicida a 30 anni), a costringere verso l’eterosessualità. Secondo i suoi detrattori, Mieli arrivava però a incitare alla pedofilia, sostenendo che solo i bambini possono liberarsi da certi pregiudizi sociali. Critiche rivoltegli di recente anche dalla scrittrice Silvana De Mari.

     

    La replica

    «Il nostro film è un incitamento alla libertà del pensiero e alla dignità della persona, non certo al crimine come paventato in malafede da persone che prendono a pretesto la nostra opera per altri interessi», la replica di Teatri di vita.

     

    mario mieli 9 mario mieli 9

    La sceneggiatura è stata visionata, senza problemi, da Rai Cinema (coproduttore), dal ministero (passato governo), dalle Regioni Emilia-Romagna e Puglia. Viale Aldo Moro ha contribuito con 105.000 euro, scelta che l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti difende senza alcun dubbio: «Sono tranquillo della correttezza dell’operato della Regione.

     

    Conosco la sinossi del film, non ci sono riferimenti alla pedofilia così come i protagonisti della polemica vorrebbero fare intendere. Da Oscar Wilde a Pasolini, polemiche che si ripetono uguali nel tempo».

     

    silvana de mari silvana de mari

    2 – ''MARIO MIELI UN PEDOFILO E ALLA SUA ASSOCIAZIONE VANNO UN FIUME DI SOLDI PUBBLICI'' - VIDEO: LA DOTTORESSA SILVANA DE MARI A 'OTTO E MEZZO' CONTRO IL CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE ROMANO CHE L'HA DENUNCIATA: ''SIAMO NELLA DITTATURA DELLE MINORANZE, MA IO VOGLIO ESSERE LIBERA DI OFFENDERE. BISOGNA DIVENTARE DELLE BELVE'' - GRUBER: ''SI' OK, MA NON VORREMMO RICEVERE UNA DENUNCIA PURE NOI''

     

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/39-39-mario-mieli-pedofilo-sua-associazione-vanno-fiume-183216.htm

     

    http://m.dagospia.com/silvana-de-mari-show-a-otto-e-mezzo-mario-mieli-un-pedofilo-basta-con-la-dittatura-delle-minoran-183216

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