Alessandra Rizzo per la Stampa
boris johnson e la fidanzata carrie
Dopo la ristrutturazione, costosissima, dell' appartamento di Downing Street, arriva quella della sala stampa, rinnovata sul modello Casa Bianca. Costo: oltre due milioni e mezzo di sterline.
Le spese esorbitanti di Boris Johnson stanno scatenando polemiche in Gran Bretagna, tanto più che arrivano nel mezzo della crisi economica da Covid: l' aumento di un misero 1% agli stipendi del personale sanitario impegnato in prima linea contro la pandemia ha provocato critiche feroci; gli aiuti umanitari ai Paesi in guerra stanno per essere tagliati; e persino la Regina deve rinunciare agli aerei di stato. «Priorità distorte», accusa Angela Rayner dell' opposizione laburista.
boris johnson e carrie
«Johnson trova milioni per soddisfare la sua vanità mentre va a mettere le mani del tasche del personale sanitario». Johnson da tempo intende tenere un punto stampa quotidiano davanti alle telecamere sullo stile dei briefing del portavoce del presidente Usa. Ha assunto un' ex giornalista esperta di comunicazione per essere il volto del governo, con uno stipendio, pare, di 100 mila sterline l' anno.
E ha, appunto, rifatto la sala stampa: tra elettricità, banda larga, illuminazione e quant' altro, il conto, in un edificio storico tutelato, è arrivato a due milioni e seicento mila sterline, circa tre milioni di euro.
boris johnson e carrie symonds
«Queste spese sono nell' interesse pubblico, i nuovi briefing ripresi dalle telecamere serviranno ad aumentare la trasparenza», si è difeso il governo. Ma l' opposizione non ci sta. «Dovrebbe vergognarsi», dice la Lib Dem Daisy Cooper, che accusa il primo ministro di essersi fatto «uno scintillante studio televisivo nuovo».
La notizia arriva a ridosso delle polemiche sul rinnovo della residenza ufficiale del primo ministro voluta dalla fidanzata Carrie Symonds, che, stando alle cronache, avrebbe gusti alquanto dispendiosi e si sarebbe affidata ad una interior designer di lusso, sbarazzandosi del decor più sobrio della precedente inquilina Theresa May. Il restyling potrebbe costare addirittura 200 mila sterline, stando al Daily Mail. Secondo il quotidiano, Johnson avrebbe pensato di istituire un ente di beneficienza con lo scopo di preservare gli appartamenti di Downing Street: in pratica dare il conto a qualcuno dei ricchi benefattori del Partito Conservatore.
Notizia finora non smentita.
boris johnson regina elisabetta
Rinnovare l' appartamento è consuetudine per i primi ministri entranti, e in altri tempi le indiscrezioni sui lavori di casa sarebbero relegate nelle pagine delle riviste di gossip, ma questi sono tempi tutt' altro che normali. Il governo spenderà complessivamente 352 miliardi di sterline per far fronte alla pandemia. In attesa di aumentare le tasse, tira la cinghia dove può. Ha già abolito il ministero per lo Sviluppo Internazionale e adesso, secondo il «Times», intende tagliare gli aiuti umanitari nelle zone di conflitto, tra cui Libia e Siria, di circa due terzi. I quattro aerei in uso alla famiglia reale sarebbero in procinto di essere ritirati per via di tagli previsti al ministero della Difesa.