• Dagospia

    BORSE IN ROSSO, MA I DATI USA POSITIVI LIMITANO LE PERDITE NEL FINALE - PIAZZA AFFARI -0,9%, SPREAD RISCENDE (387) - UNICREDIT POST-AUMENTO: GROSSO CALO DI MEDIOBANCA (ORA A 1,8%), GLI ARABI DI AABAR A 6,5%, CRT CRESCE AL 3,8%, CAPITAL RESEARCH DIMEZZA AL 2,7% - BERNANKE: MIGLIORATI FONDAMENTALI PICCOLE BANCHE USA - VERTICI DI FONSAI SENTITI DALLA CONSOB - APPLE: DIPENDENTI TEDESCHI COME CINESI, “DURE CONDIZIONI DI LAVORO” - ISRAELE SCEGLIE I JET AERMACCHI…


     
    Guarda la fotogallery
    MOODY'SMOODY'S

    1 - BORSA: MOODY'S MANDA IN ROSSO EUROPA MA WALL STREET EVITA DEBACLE
    Radiocor
    - Seduta negativa per le Borse europee che pagano l'ondata di declassamenti decretata da Moody's e le incertezze sul salvataggio della Grecia. L'apertura positiva di Wall Street permette comunque a Parigi (+0,09%) e Francoforte (-0,1%) di limitare le perdite, mentre a Milano l'Ftse Mib chiude in rosso dello 0,87%. A Piazza Affari la peggiore e' Enel (-5,4%), che paga un report di Jp Morgan, seguita da Medioabanca (-3,8%), Lottomatica (-3,9%) e Generali (-2,9%).

    In cima al listino, invece, Mps (+2,3%) ancora brillante sulla cessione del 15% delle quote da parte della Fondazione, e Finmeccanica (+2,3%) e Prysmian (+1,5%) che festeggiano le commesse vinte rispettivamente in Israele e Gran Bretagna. Sul mercato dei cambi l'euro, dopo aver perso quota 1,3 dollari a meta' seduta, recupera e si attesta a 1,305.

    2 - BORSA, SPREAD BTP-BUND TORNA A CALARE A 387 PUNTI
    (LaPresse)
    - Torna a calare lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, attestandosi a 387 punti base, dopo aver chiuso ieri a 388 punti. Stamane il differenziale era schizzato fino a 410 punti base, per effetto dei declassamenti sulle istituzioni finanziarie europee da parte di Moody's e dell'incertezza sulla crisi greca. Il rendimento dei Btp decennali sul mercato secondario è al 5,72% sul mercato secondario.

    FEDERICO GHIZZONIFEDERICO GHIZZONI

    3 - UNICREDIT: POST AUMENTO AABAR HA 6,5%, CRT 3,8%, C.RESEARCH 2,7%
    Radiocor
    - Aabar si rafforza al 6,501%, Fondazione Crt cresce al 3,856%, mentre Capital Research and management dimezza la quota al 2,7432% (dal 5,4%). E' questo l'aggiornamento dell'azionariato Unicredit post aumento di capitale per come emerge dalle comunicazioni Consob sulle quote rilevanti. International Petroleum Invetment Company, attraverso il fondo di Abu Dhabi Aabar, aveva precedentemente il 4,991%, mentre la fondazione torinese era titolare del 3,16%. Mediobanca, che deteneva la quota in relazione ai cashes, risulta titolare dell'1,783% mentre prima a Piazzetta Cuccia era attribuito un 6,761% senza diritto di voto.

    4 - BERNANKE: MIGLIORATI FONDAMENTALI PICCOLE BANCHE USA
    (LaPresse/AP)
    - I fondamentali delle piccole banche statunitensi "si sono rafforzati" e fanno pensare che "la maggior parte del settore stia centrando le sue sfide". Lo ha detto il presidente della Federal reserve, Ben Bernanke, intervenendo a un convegno sulla comunità bancaria Usa. Gli istituti di credito con un capitale inferiore ai 10 miliardi di dollari, ha spiegato Bernanke, hanno visto aumentare le loro riserve anche grazie alla maggiore facilità nel reperire risorse per aumenti di capitale. Tuttavia, ha chiarito il numero uno della Fed, "una lamentela comune dei piccoli banchieri è che i tassi di interesse molto bassi comprimono la capacità di generare profitto". Bernanke ha però difeso la scelta dell'istituto centrale statunitense di mantenere al minimo storico il costo del denaro che "hanno permesso all'economia di crescere".

    Ben Bernanke si fa un CampariBen Bernanke si fa un Campari

    5 - USA, PREZZI PRODUZIONE +0,1% A GENNAIO, INDICE 'CORE' +0,4%
    (LaPresse/AP)
    - I prezzi alla produzione sono saliti dello 0,1% negli Stati Uniti a gennaio. Lo comunica il dipartimento del Lavoro, sottolineando che l'indice era sceso dello 0,1% a dicembre. In 12 mesi i prezzi alla produzione sono aumentati del 4,1%, il minore incremento in un anno. Escludendo i prezzi di beni alimentari ed energia, il cosiddetto indice 'core' ha mostrato un aumento a gennaio dello 0,4%.

    6 - USA, SUSSIDI DISOCCUPAZIONE CALANO A 348MILA: MINIMO IN 4 ANNI
    (LaPresse/AP) -
    Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese a 348mila, il livello più basso in quattro anni.
    Secondo quanto rilevato dal dipartimento del Lavoro, le domande sono calate di 13mila la scorsa settimana. Si tratta della quarta riduzione nelle ultime cinque letture e del punto più basso dal marzo 2008. La media delle ultime quattro settimane, considerato un dato meno volatile, è scesa per la quinta volta di fila a 365.250 richieste. La media delle domande è caduta del 13% nell'ultimo anno.

    7 - LAVORO:GIOVANNINI,-80 MILA OCCUPATI GIOVANI IN 9 MESI...
    (ANSA)
    - L'occupazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni continua a calare, "nella media dei primi tre trimestri del 2011 ha subito una flessione del 2,5% (circa 80 mila unità)". E' quanto ha affermato il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, nel corso di un'audizione alla commissione Bilancio della Camera dei deputati.

    ALBERTO NAGELALBERTO NAGEL

    8 - FONSAI: VERTICI COMPAGNIA SENTITI OGGI IN CONSOB...
    (ANSA)
    - I vertici di Fonsai sono stati sentiti questa mattina in Consob, nell'ambito degli approfondimenti della Commissione sulla società. Secondo quanto si apprende da fonti finanziarie, l'appuntamento era stato programmato da qualche giorno per approfondimenti tecnici legati all'indicazione data dalla compagnia sulla chiusura attesa per il bilancio 2011 il 23 dicembre, quando aveva parlato di una perdita attesa per 925 milioni, e il 29 gennaio, quando le perdite nette consolidate attese sono salite a 1,1 miliardi.

    Non è stato invece sentito oggi in Consob il numero uno di Sator Matteo Arpe, che sarà ascoltato probabilmente la prossima settimana nell'ambito degli incontri avviati dalla Commissione dopo la quota del 3% acquistata in Fonsai e il patto di consultazione sulle partecipazioni nella compagnia stretto con Palladio Finanziaria, sentita ieri.

    Salvatore LigrestiSalvatore Ligresti

    9 - APPLE: GERMANIA,DIPENDENTI DENUNCIANO DURE CONDIZIONI LAVORO
    (ANSA)
    - Nel giorno in cui Apple ha presentato agli sviluppatori il suo nuovo sistema operativo per Mac, Osx Mountain Lion, in Germania i lavoratori degli Apple Store accusano la multinazionale californiana di imporgli dure condizioni di lavoro. Secondo Victoria Sklomeit, una rappresentante del sindacato Verdi intervistata dalla rivista Manager Magazine, negli otto punti vendita tedeschi i dipendenti sarebbero continuamente esposti allo stress, costretti a turni straordinari e non adeguatamente protetti contro i rischi per la salute che provengono, per esempio, dalla rumorosità eccessiva riscontrata negli Store. I dipendenti bavaresi del gigante di Cupertino hanno così deciso di fondare la prima rappresentanza dei lavoratori a Monaco, da cui si tenterà di costruire una rete sindacale nazionale.

    Emanuele Erbetta e Jonella LigrestiEmanuele Erbetta e Jonella Ligresti

    10 - DIFESA: ISRAELE SCEGLIE JET DA ADDESTRAMENTO M346 ITALIANI
    (Adnkronos)
    - Il ministero della Difesa israeliano ha deciso oggi di raccomandare al suo governo l'acquisto di 30 jet italiani M346 da addestramento. L'accordo, dal valore di un miliardo di dollari, prevede da parte italiana l'acquisto di prodotti dell'industria israeliana di difesa per la stessa cifra. Lo ha reso noto l'ambasciata israeliana Roma. L'offerta italiana e' stata dunque preferita a quella dei jet sudcoreani T-50 Golden Eagle per sostituire i vecchi A-4 Skyhawks di fabbricazione americana usati dagli israeliani nell'addestramento dei piloti da caccia.

    DIPENDENTI DELLA FOXCONNDIPENDENTI DELLA FOXCONN

    Secondo la nota diffusa dall'ambasciata, il direttore generale del ministero della Difesa, generale Udi Shinai, raccomandera' al suo governo l'autorizzazione dell'accordo con l'Italia. I 30 aerei verranno consegnati dalla Alenia Armacchi. La decisione finale e' stata resa oggi dopo una attenta analisi dei parametri e delle dimensioni, compreso il complessivo accordo con l'Industria di Difesa di Israele; i fondi per l'acquisizione, la qualita', il costo dei jet e le raccomandazioni dell'IAF (l'aviazione israeliana), che ha espresso una preferenza professionale per i jet da addestramento italiani.

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport