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    MENTRE A HOLLYWOOD SI INCASINAVANO TRA ‘LA LA LAND’ E ‘MOONLIGHT’, AL BOX OFFICE ITALIANO SI È SVOLTA UNA BELLA BATTAGLIA CHE HA VISTO PRIMA AVANTI ‘T2 TRAINSPOTTING’, POI ‘THE GREAT WALL’, POI ‘BEATA IGNORANZA’ DI MAX BRUNO. ALLA FINE HA VINTO IL FANTASY CINO-AMERICANO COI MOSTRONI VERDI AFFAMATI DI CARNE UMANA - IN USA TRIONFA UN SOCIAL-HORROR ANTITRUMPIANO ADORATO DALLA CRITICA, ‘GET OUT’


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

    Incassi del 27 febbraio 2017.

     

    ALESSANDRO GASSMANN E MARCO GIALLINI IN BEATA IGNORANZA ALESSANDRO GASSMANN E MARCO GIALLINI IN BEATA IGNORANZA

    Mentre a Hollywood campioni come La La Land e Moonlight si contendevano gli Oscar e si brindava alla faccia di Trump, anche al box office italiano si è svolta una bella battaglia che ha visto prima avanti T2 Trainspotting di Danny Boyle, poi The Great Wall di Zhang Yimou, poi Beata ignoranza di Max Bruno. Alla fine ha vinto il fantasy cino-americano coi mostroni verdi affamati di carne umana come zombi The Great Wall, forte del 3D e di un pubblico più familiare, con 1 milione 339 mila euro. Non è un gran film, ma si vede volentieri.

     

    TRAINSPOTTING 2 TRAINSPOTTING 2

    Al secondo posto la nuova commedia di Max Bruno Beata ignoranza con 1 milione 239 mila euro. Poco rispetto a Mamma o papà? che la scorsa settimana fece 1,8. Al terzo posto T2 Trainspotting, il bellissimo sequel di Danny Boyle, che era partito fortissimo giovedì e venerdi, con 1 milione 73 mila euro. La cosa interessante è che T2 ha mantenuto sia nei giorni feriali che in quelli festivi sempre lo stesso incasso.

     

    TRAINSPOTTING 2 TRAINSPOTTING 2

    Segno che non ha spettatori casuali. Seguono al quarto posto con 870 mila euro 50 sfumature di nero, ormai arrivato ormai a 13 milioni di euro totali, e al quinto Mamma o papà? con Cortellesi-Albanese con 848 mila per un totale di 3,4 milioni. Jackie di Pablo Larrain segue con 833 mila euro, mentre Ballerina, grazie agli incassi di ieri, arriva a 816 mila euro. Tra i film degli Oscar troviamo La La Land a 321 mila euro.

     

    Intanto al box office americano trionfava sugli schermi un incredibile social horror antitrumpiano adorato da tutta la critica e già lanciato con successo al Sundance, Get Out, diretto da Jordan Peele e interpretato da Daniel Kuluuya, primo con 30 milioni di dollari in 2.781 sale con un budget di 4,5 mezzo.

     

    mamma o papa 7 mamma o papa 7

    Una specie di Indovina chi viene a cena? dove il ragazzo nero fidanzato della ragazza bianca che vuole presentargli i genitori, si ritrova in una comunità apparentemente democratica che si rivelerà presto come una sorta di setta assatanata di sangue pronta a renderlo una sorta di zombi. Superhorror prodotto dalla piccola Blumhouse assieme alla Paramount, come il recente Split di M. Night Shyamalan, che stravince contro il pur potente Lego Batman – Il film, che era in testa da ben due settimane, secondo con 19 milioni, un totale di 133 e un totale globale di 226.

     

    Al terzo posto troviamo il thrillerone John Wick 2 con 9 milioni di dollari, un totale americano di 74 e un totale globale di 125, mentre il cinoamericano The Great Wall di Zang Yimou seguita a soffrire al quarto posto con 8,7 milioni e un totalino americano di 34. Per fortuna che ci sono i 170 milioni di dollari incassati in Cina.

     

    la la land di damien chazelle 3 la la land di damien chazelle 3

    Quinto è 50 sfumature di nero di James Foley con 7,7 milioni, un totale americano di 103 milioni e globale di 328. Tra le nuove uscite così così il cartone animato Rock Dog, 3,7 milioni e maluccio il fantastico Collide con Nicholas Hoult e Felicity Jones, 1,5. Si segnala anche l’uscita, in due sale, con 28 mila dollari guadagnati del sofisticato cartoon svizzero a passo uno La mia vita da zucchina.

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