1. BOZZOLI: PG BRESCIA, 'CACCIA SENZA SOSTA, NON AVRÀ VITA FACILE'
GIACOMO BOZZOLI IN UN ALBERGO DI MARBELLA CON IL FIGLIO E LA COMPAGNA
(ANSA) - BRESCIA, 11 LUG - "La magistratura requirente e la polizia giudiziaria daranno" a Giacomo Bozzoli, latitante dopo la condanna della Cassazione per omicidio, "la caccia senza allentamenti di tensione": è quanto ha detto il procuratore generale Guido Rispoli, intervistato dal Giornale di Brescia, parlando della fuga all'estero del 39enne condannato in via definitiva all'ergastolo per aver ucciso lo zio Mario.
"Non avrà vita facile - ha aggiunto il pg di Brescia - Se gli interessa veramente il bene del figlio dovrebbe costituirsi. Solo così la vicenda non sarà più una notizia e la sua famiglia potrà ritrovare un po' di tranquillità".
2. LA LATITANZA DI BOZZOLI FINISCE IN PARLAMENTO. INTERROGAZIONE AL MINISTRO NORDIO: «PERCHÉ NON È STATA APPLICATA UNA MISURA CAUTELARE?»
Estratto dell'articolo di Valerio Morabito per www.corriere.it
IL MASERATI DI GIACOMO BOZZOLI
«Quali iniziative, anche di carattere ispettivo, il ministro intende assumere al fine di accertare se sussistessero esigenze cautelari tali da giustificare l’applicazione di una misura cautelare a carico di Giacomo Bozzoli?».
A chiederlo, in una interrogazione al Guardasigilli Carlo Nordio, è la deputata bresciana di Fratelli d'Italia Cristina Almici. L'esponente politico di centrodestra si chiede per quale motivo «né pubblico ministero né giudice hanno mai deciso per l’applicazione di una misura cautelare, nemmeno nelle forme dell’obbligo di dimora o di firma, nonostante le pesanti accuse a suo carico».
GLI SPOSTAMENTI DI GIACOMO BOZZOLI
Sulla vicenda di Giacomo Bozzoli, condannato il 1° luglio all’ergastolo anche dalla Corte di Cassazione per l'omicidio dello zio avvenuto nel 2015, gli inquirenti avrebbero scoperto che alle 5.51 del 23 giugno la sua Maserati Levante è passata dal portale di Manerba, nel Bresciano. [...]
Tra i Paesi dove potrebbe essere fuggito - ma si tratta soltanto di una delle ipotesi prese in considerazione dall'Interpol- c'è Capo Verde. Un territorio dove non è prevista l’estradizione e che negli ultimi venti anni si è popolato di molti bresciani i quali hanno investito nel settore turistico della zona.
giacomo bozzoli Antonella Colossi
Bozzoli avrebbe potuto raggiungere la Repubblica al largo della costa nord-occidentale dell'Africa passando prima dal Marocco. Sullo stretto di Gibilterra, infatti, si affaccia Ceuta, città autonoma spagnola, punta settentrionale del Marocco, a una settantina di chilometri da Tangeri. Sulla costa meridionale marocchina è situata Melilla e non distante c'è l’importante città portuale di Beni Enzar da dove il trentanovenne avrebbe potuto raggiungere Capo Verde.
carlo nordio respinto dal retropalco del comizio di fratelli d italia 1 IL FIGLIO E LA COMPAGNA DI GIACOMO BOZZOLI carlo nordio ricevimento quirinale 2 giugno 2024
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