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    BRUCIA, BRUCE, BRUCIA - CAITLYN JENNER E’ BIANCA, RICCA, FAMOSA, REPUBBLICANA E GIA’ PRONTA PER UNA SERIE TV - NON RAPPRESENTA IL RESTO DEI TRANSGENDER, CE LO RICORDA L’ATTRICE LATINA DI “ORANGE IS THE NEW BLACK” (VIDEO)


     
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    Mary Emily O’Hara per “Daily Dot”

     

    TRAILER “I AM CAIT”

     

     

    Caitlyn Jenner è ricca, famosa, bianca e Repubblicana. Da quando, lunedì scorso, ha presentato la sua nuova identità al mondo (ma pare abbia ancora i genitali maschili), alcuni appartenenti alla comunità LGBT si preoccupano che tutto questo parlare della somiglianza con Jessica Lange e della serie tv “I Am Cait” (in onda dal 26 luglio) stia oscurando i veri problemi di povertà e violenza che i transgender “comuni” affrontano quotidianamente.

    selenis leyva con la sorella trans selenis leyva con la sorella trans

     

    L’attrice Selenis Leyva, che fa la parte di Gloria Mendoza in “Orange Is The New Black”, ha scritto una lettera sul blog di “Huffington Post”, parlando della sua vita insieme alla sorella trans Marizol Leyva: «L’attenzione che ha ricevuto la copertina di Caitlyn Jenner su

    disegno caitlyn jenner disegno caitlyn jenner

    “Vanity Fair” ha provocato qualcosa dentro di me: gioia ed eccitazione per il progresso, felicità per il suo coraggio e la sua bellezza. Ma oggi mi sono svegliata triste, perché la verità è che i transgender continuano a soffrire per non essere accettati. La maggior parte di loro non sarà celebrata e non avrà copertine. Non voglio sminuire l’impatto e l’importanza di ciò che è accaduto a Jenner o a Laverne Cox, sto solo condividendo la mia storia familiare. Mia sorella, una trans latina, non è famosa e infatti non trova lavoro, non ha assistenza medica decente ed è in pericolo di vita ogni volta che esce di casa. Non dimentichiamo come vive la maggioranza di loro».

    jessica lange uguale a caitlyn jenner jessica lange uguale a caitlyn jenner

     

    La Jenner non rappresenta certo la maggioranza e Laverne Cox lo sa, infatti ha scritto: «I trans non hanno i privilegi miei e di Caitlyn. E’ loro che dobbiamo aiutare a trovare lavoro, case, sicurezza. Statisticamente sono più a rischio i trans di colore, che sono poveri e appartengono alla “working class". La lotta continua». Chiude così, dando voce ai sentimenti espressi dalla comunità LGBT nera. Secondo i dati vivono con meno di 10.000 dollari l’anno, il 50% è stato molestato a scuola, il 41% finisce a dormire in strada.

    dal documentario i am cait dal documentario i am cait

     

     

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