Paolo Romani Renato Brunetta Matteo Salvini Giovanni Toti foto Lapresse
Futuro di Forza Italia. “Se uno ragiona sui valori della propria vita e coerenza non ha alcun problema. Salvini è altra cosa da noi ma è anche altra cosa dalla storia della Lega. È un accidente del momento. Salvini era un parlamentare dei gazebo padani comunisti. Salvini, che è bravissimo, fa le cose che suonano bene al momento.
brunetta in campagna 5
In questo momento suona bene il sovranismo. I valori liberali di Forza Italia rimangono gli stessi da 25 anni a questa parte. Io sarò sempre e comunque di Forza Italia. Berlusconi può stare tranquillo. Mi ricordo l’atteggiamento di Renzi che era molto simile a quello di Salvini ed abbiamo visto come è andato a finire. Basta rimanere saldi sui propri valori e gli altri passano e tu rimani”.
di maio conte salvini
Crisi di governo. “Il collante del potere è fortissimo. Questi le manderanno giù tutte reciprocamente. Salvini si farà mangiare l’anima dall’ideologia grillina e dalla sua follia. In compenso Salvini mangia i voti dei grillini. È una sorta di cannibalismo incrociato.
La Lega si ritroverà ad essere un contenitore pieno di consenso ma senza sapere più cosa sia. Una Lega che non è più per il mercato, le imprese, le infrastrutture, il federalismo, l’autonomia, le grandi opere. Il loro consenso è molto drogato e finirà, l’abbiamo visto con Renzi. I 5 Stelle stanno vincendo con i loro ricatti al Paese ma stanno perdendo i consensi. Pur di stare al potere sono pronti a tutti”.
SALVINI CON IL PUPAZZO DI DI MAIO
Manovra correttiva. “Bisogna smentire le frasi vuote e retoriche del Presidente del Consiglio Conte che hanno escluso la manovra correttiva. Hanno sottoscritto nel mese di dicembre un accordo con l’Unione Europea: in caso di scostamento dei conti o in termine di spesa, entrate o crescita, dovrà esserci un intervento correttivo. È stato addirittura previsto un bonus cauzionale all’interno della manovra di circa due miliardi.
SALVINI DI MAIO
Sono soldi che verranno utilizzati in caso di buchi. I dati che abbiamo ci portano direttamente verso la manovra correttiva non come fatto eccezionale ma come atto dovuto in ragione degli accordi presi. Questi nostri eroi buoni a nulla ma capaci di tutto continuano a negare l’evidenza, il messaggio che daranno ai mercati sarà devastante e disastroso. Dire che non ci sarà una manovra correttiva vuol dire annunciare che non gliene importa nulla degli accordi con l’Europa e che non si intende mantenere nessun rigore nei confronti dei conti pubblici. È come se un debitore dovesse dire al direttore di una banca che non ha nessuna intenzione di pagare il mutuo, il direttore è quindi costretto a chiudergli il conto”.
brunetta Brunetta Salvini foto Lapresse Brunetta Salvini foto Lapresse