nicola gratteri
Nell' ambito dell'inchiesta «Basso profilo», coordinata dai Sostituti procuratori Paolo Sirleo e Veronica Calcagno, la Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri ha chiesto il rinvio a giudizio di 78 persone fra cui l' assessore della regione Calabria Franco Talarico, dell' Udc. Stralciata, invece, la posizione di sette persone fra cui quella dell' ex segretario dell' Udc Lorenzo Cesa, dimessosi poche ore dopo il suo coinvolgimento nell' inchiesta - arrivata nel pieno della crisi del governo Conte bis - e il cui nome figurava nel provvedimento di chiusura delle indagini dell' 11 maggio scorso.
lorenzo cesa
E adesso l' ex segretario dell' Udc Lorenzo Cesa esulta: «Da credente ringrazio Dio. Questa vicenda mi ha creato un grande dolore. A mio figlio, quando il Covid mi ha costretto al ricovero, ho detto che se mi fosse capitato qualcosa di grave avrebbe dovuto difendermi fino in fondo, perché con questa storia non avevo nulla a che vedere.
E oggi sono soddisfatto dall' esclusione del mio nome dalla richiesta di rinvio a giudizio. E un motivo di grande soddisfazione». A Cesa, nell' ordinanza emessa nel gennaio scorso, il Gip di Catanzaro Alfredo Ferraro contestava i reati di associazione per delinquere aggravata, al fine di commettere una serie indeterminata di delitti contro la pubblica amministrazione, in particolare (fra gli altri) turbative d' asta, corruzione e abuso d' ufficio.
Lorenzo Cesa