Estratto da www.focus.it
PESTE BUBBONICA
Prima dei Sumeri e degli Egizi prosperava in Europa una civiltà che per prima al mondo realizzò costruzioni monumentali. Al suo culmine, andava dalla Penisola scandinava fino all'isola di Malta, comprendendo Belgio, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna e Portogallo. Questa sorta di Unione europea preistorica, capace di costruire capolavori di ingegneria preistorica come Stonehenge, subì però un forte declino circa 5.400 anni fa, specialmente nelle regioni settentrionali.
Lo scheletro di una donna morta ritrovato durante gli scavi archeologici in Svezia.
Per anni gli studiosi si sono interrogati sul motivo del crollo demografico, soprattutto in Scandinavia e nell'Europa nord-occidentale, che nel giro di pochi secoli portò al tramonto della cultura neolitica in Europa. La risposta, pubblicata su Nature, è che il declino di questa civiltà fu causato dalla peste.
LO STUDIO
Grazie al sequenziamento del DNA antico, prelevato da ossa e denti di 108 individui che vivevano nel nord Europa in quel periodo, effettuato dai ricercatori dell'Università di Göteborg e i ricercatori del Globe Institute di Copenhagen, è stato dimostrato che il batterio della peste Yersinia pestis era presente in 18 di loro. […]
peste nera 3
MALATTIA COMUNE
«La questione del declino della civiltà neolitica è stata discussa per almeno 200 anni, ma ora, grazie a quest'analisi del DNA effettuata sui resti rinvenuti in tombe megalitiche in Svezia e in Danimarca, abbiamo una prova schiacciante che potrebbe escludere le teorie precedenti: la scoperta che il 17% degli individui il cui DNA è stato analizzato era affetto da peste, indica che era una malattia comune in Scandinavia durante la tarda età della pietra», afferma Karl-Göran Sjögren, professore associato di archeologia all'Università di Göteborg.