DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
Estratto dall'articolo di Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”
Il dialogo tra Telecom e Open Fiber - che può portare a una rete comune per l' Internet ad altissima velocità - si complica. A guastare il clima già nebuloso contribuirà la multa che l' Antitrust sta per infliggere a Telecom, dopo la denuncia di Open Fiber del 2017. Una decisione definitiva non c' è ancora. Ma l' Antitrust, sentinella della concorrenza, ha maturato un orientamento certo.
LUIGI GUBITOSI FRANCO BASSANINI
Dopo un' indagine di oltre 2 anni e mezzo, sanzionerà Telecom perché responsabile di un duplice "peccato". Telecom ha tagliato la strada ad operatori come Open Fiber, nati anche per creare una ragnatela di cavi ultra veloci nelle aree "bianche". Sono zone, isolate e rurali, dove non c' era uno straccio di rete e dove nessun operatore avrebbe investito senza gli incentivi che lo Stato ha poi messo in campo.
Ora, pur di osteggiare i concorrenti, di colpo Telecom ha portato la fibra in zone "bianche" dove inizialmente non intendeva investire. Non solo. Ha anche riempito le aule dei tribunali di ricorsi contro le gare che assegnavano i contributi. Azioni di "disturbo" che puntavano a rallentare la politica pubblica di incentivazione.
LUIGI GUBITOSI FRANCO BASSANINI
A denunciare Telecom è stata intanto Infratel, la società del ministero dell' Economia che ha distribuito gli incentivi per le aree "bianche". Ma denunce sono arrivate anche da Open Fiber (nel 2017) e dal suo socio Enel (già nel 2016). La sanzione Antitrust, per quanto riferita ad azioni di Telecom del 2016 e 2017, prende forma ora, a inizio del 2020. Cade, dunque, mentre il negoziato tra Telecom e Open Fiber vive una fase critica. La rete unica è ancora più a rischio.
(…)
Se le multe ai danni della sola Telecom saranno formalizzate entro il 28 febbraio, in queste ore l' Antitrust deciderà la madre di tutte le sanzioni per Vodafone, WindTre, Fastweb e la stessa Telecom. Il caso, stavolta, è quello della bolletta accelerata, emessa ogni 28 giorni invece che ogni mese. (…) Certo, queste aziende vivono un momento duro.
La sola WindTre ha 1.500 lavoratori in esubero. Ora, l' Antitrust può fare come vuole e applica la legge con rigore. Qualche volta, però, anche i garanti tengono conto tacitamente del contesto in cui operano. Può pesare infine il parere di un altro garante, l' AgCom, che non ha riscontrato distorsioni sul mercato dei consumatori per effetto della intesa, del patto tacito.
vincenzo folino di wind tre con luigi gubitosi di timroberto rustichelli presidente antitrust 3WIND TREopen fiber
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