DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
1 - BORSA, LA GIORNATA: OTTIMISMO SU MERCATI, SPINTA IN ALTO DA USA...
(LaPresse) - Piazza Affari chiude bene la settimana, con l'indice Ftse Mib che sale del 2,49% a 16.289,65 punti e il Ftse All-Share che cresce del 2,47% a 17.042,74 punti. Nella mattinata i principali listini europei sono partiti incerti, dopo il declassamento del rischio sovrano della Spagna da parte di Standard & Poor's da 'AA' ad 'AA-'.
Tuttavia alla chiusura si ritrovano tutti sopra la parità , con Milano migliore del gruppo. Il Ftse 100 di Londra guadagna l'1,17% a 5.466,36 punti, il Dax di Francoforte cresce dello 0,89% a 5.967,2 punti e il Cac 40 di Parigi sale dello 0,97% a 3.217,89 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un rialzo dello 0,36% a 8.975,5 punti.
A Milano vola la galassia Agnelli, con Fiat (+5,42% a 4,9 euro), Fiat Industrial (+5,32% a 5,94 euro) e la controllante Exor (+5,16% a 16,11 euro). La Suzuki ha reso noto di aver inviato un avviso alla Volkswagen accusando la casa automobilistica tedesca di numerose violazioni del loro accordo di alleanza stipulato nel 2009. Se l'intesa tra le case automobilistiche venisse meno la Fiat potrebbe sfruttare lo spazio che si creerebbe per una partnership con la casa giapponese. Inoltre, ieri il Lingotto ha annunciato di aver concluso la sindacazione di una linea di credito revolving triennale da 1,95 miliardi con 18 banche.
Tutto positivo il comparto bancario, con Intesa Sanpaolo (+1,09% a 1,298 euro), Unicredit (+2,32% a 0,948 euro), Ubi Banca (+4,35% a 3,12 euro) e Popolare di Milano (+6,36% a 1,84 euro). In netto rialzo Eni (+4,54% a 15,65 euro), che ha riavviato oggi le operazioni per il ripristino del gasdotto Greenstream che collega la Libia all'Italia. Dopo il voto di fiducia al Governo di oggi, sale la scuderia legata al premier Silvio Berlusconi, con Mediaset (+0,93% a 2,61 euro), Mediolanum (+0,75% a 2,974 euro) e, fuori dal listino principale, Mondadori (+0,5% a 1,595 euro). Tra gli altri titoli del Mib, acquisti su Pirelli (+3,81%), Saipem (+5,21%), Tenaris (+3,42%) e Stm (+3,47%).
2 - BORSE EUROPEE: LONDRA +1,17%, FRANCOFORTE +0,89%, PARIGI +0,97%...
Torino, 14 ott. (LaPresse) - Chiusura positiva per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra guadagna l'1,17% a 5.466,36 punti, il Dax di Francoforte cresce dello 0,89% a 5.967,2 punti e il Cac 40 di Parigi sale dello 0,97% a 3.217,89 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un rialzo dello 0,36% a 8.975,5 punti.
3 - BORSA, SPREAD BTP-BUND IN LIEVE CALO A 364 PUNTI BASE...
(LaPresse) - Il lieve calo la pressione sui titoli di Stato italiani alla chiusura delle Borse europee. Lo spread tra Btp decennali e Bund si attesta a 364 punti base dopo essere arrivato nel corso della giornata vicino ai 380 punti. I buoni del Tesoro italiani sono scambiati con un tasso del 5,83% sul mercato secondario.
Cresce anche il differenziale di rendimento tra Bonos spagnoli e Bund a 309 punti base, dopo il declassamento del rischio sovrano della Spagna da parte di Standard & Poor's da 'AA' ad 'AA-'. Le obbligazioni decennali di Madrid sono scambiate con un tasso del 5,27%. Ieri lo spread Bonos-Bund era sceso sotto i 300 punti base.
4 - BERLUSCONI HA INCONTRATO BINI SMAGHI...
Radiocor - Berlusconi ha ricevuto Lorenzo Bini Smaghi nel Palazzo Grazioli, residenza privata del Cavaliere in Roma. E' stata individuata, infatti, nel pomeriggio una "finestra" tra gli impegni del presidente del Consiglio - dopo che l'appuntamento delle 13 con Bini Smaghi era saltato a causa del voto di fiducia alla Camera, che aveva tenuto impegnato Berlusconi.
5 - BANKITALIA: BERLUSCONI HA INCONTRATO BINI SMAGHI, NODO E' POSTO ALLA BCE...
(Adnkronos) - Il premier Silvio Berlusconi riprende in mano il dossier Bankitalia. Ne parlera' al Quirinale con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e, come avrebbe confidato ad alcuni parlamentari del Pdl, sempre oggi dovrebbe incontrare Lorenzo Bini Smaghi. L'indiscrezione ha fatto immediatamente salire le sue quotazioni per la poltrona di Governatore ma, secondo quanto riferiscono fonti di maggioranza, l'incontro sarebbe legato soprattutto al passo indietro che il banchiere fiorentino deve ancora compiere rispetto al suo incarico alla Bce.
Come da accordi con il governo francese, dovrebbe liberare il suo posto nel Comitato esecutivo dell'Eurotower entro il 1 novembre, quando Draghi assumera' la presidenza. In ballo c'e' anche un suo nuovo incarico, che potrebbe non essere in Bankitalia. ''Ho un appuntamento gia' previsto con il capo dello Stato dopo il Cdm e parlero' anche di questo, ma abbiamo tempo e tante le possibilita' in campo.
La decisione sara' presa entro la data del primo novembre'', ha spiegato in mattinata Berlusconi. Parole che lasciano aperte diverse soluzioni. Il dg di Bankitalia Fabrizio Saccomanni resta il nome piu' accreditato rispetto a quello dell'altro candidato forte, Vittorio Grilli. Anche se alcune fonti ipotizzano che possa essere cercato un nuovo compromesso sul nome del vice direttore generale di Via Nazionale, Ignazio Visco.
6 - LEGGE STABILITÃ, RIDUZIONE SPESE PER MONOPOLI, INPS, INAIL E INPDAP
(LaPresse) - Riduzione delle spese di funzionamento per i Monopoli di Stato, ma anche per Inps, Inail e Inpdap. E' quanto risulta nella bozza del disegno di legge stabilità approvata dal Consiglio dei minsitri. Inps, Inail e Inpdap vedranno ridotte le loro spese "in misura non inferiore, in termini di saldo netto, di 60 milioni per il 2012, 10 milioni per il 2013 e 16 milioni nel 2014". La decurtazione per i Monopoli di Stato è pari a 50 milioni nel 2012, fatto eccezione per le spese obbligatorie.
7 - LEGGE STABILITÃ,50% RICAVATO ASTA FREQUENZE PER TAGLIO DEBITO PUBBLICO...
(LaPresse) - Il surplus ricavato dall'incasso dell'asta sulle frequenze 4G verrà ripartito in due tranche. Il 50% contribuirà a ripianare il debito pubblico e il 50% verrà fatto confluire in un fondo speciale per i tagli ai ministeri con priorità al comparto sicurezza e difesa. Lo rende noto il ministro della Difesa Ignazio La Russa al termine del Consiglio dei ministri.
8 - LEGGE STABILITÃ, BOZZA: TASSA 10-15 EURO PER CONCORSI PUBBLICI...
(LaPresse) - Una tassa che va da 10 a 15 euro. E' quanto dovrà pagare chi farà un concorso per accedere alla pubblica amministrazione. E' quanto si legge nella bozza del disegno di legge stabilità che ha avuto il via libera dal Consiglio dei ministri.
La spinta decisiva è arrivata dalla buona vena di Wall Street e dai dati macro provenienti dagli Stati Uniti, dove le vendite al dettaglio sono cresciute dell'1,1% a settembre, il maggiore aumento in sette mesi, risultato trainato dalle vendite del settore automobilistico, balzate del 3,6%.
9 - BANKITALIA: A SETTEMBRE 'SENSIBILE RIBASSO' PRODUZIONE INDUSTRIALE...
Radiocor - In base alle stime di Banca d'Italia 'nel mese di settembre si osserverebbe un sensibile ribasso dell'indice' della produzione industriale e 'nella media del terzo trimestre l'attivita' avrebbe decelerato. Sarebbe pertanto proseguita la tendenza pressoche' stagnante in atto dalla fine del 2010'. Si legge nel Bollettino economico di ottobre.
10 - BORSA ITALIANA: ASSONIME PUNTA AL RESTYLING DI PIAZZA AFFARI...
Radiocor - Assonime, l'Associazione che rappresenta le societa' italiane, punta al restyling di Piazza Affari, con la costituzione di due mercati: 'base', che raggruppa tutte le quotate e 'premium' per le imprese d'eccellenza. Diversa invece e' la posizione di Borsa italiana che, secondo quanta ricostruito da Radiocor, intende mantenere la centralita' di un unico mercato, che potrebbe essere diviso in segmenti, a seconda delle caratteristiche delle quotate.
Nel frattempo, torna sul tavolo dell'advisory board di Palazzo Mezzanotte la fusione tra i due listini dedicati alle piccole e medie imprese, l'Aim Italia e il Mac (Mercato alternativo del capitale): il mercato che nascera' dall'aggregazione dei due listini, mantenendo le caratteristiche dell'Aim, dovrebbe essere aperto al retail, con opportuni presidi per la tutela degli investitori. In piu' occasioni Assonime ha invece ribadito l'esigenza della nascita di un Mtf (sistema multilaterale di negoziazione) per le pmi, con regole semplificat e e rivolto solo gli investitori istituzionali.
11 - MEDIOBANCA: VERSO CDA SETTIMANA PROSSIMA SU LISTE FONDAZIONI...
radiocor - Il cda di Mediobanca sara' convocato 'verosimilmente verso la fine della prossima setti mana' per esprimere il proprio giudizio sul fatto che le liste presentata dalle Fondazioni bancarie per il rinnovo degli organi sociali all'assemblea del 28 ottobre siano da considerare effettivamente di minoranza, ovvero estranee alla compagine di maggioranza. E' quanto si apprende da fonti finanziarie. La questione e' stata sollevata nei giorni scorsi da Assogestioni, che ha presentato una lista in concorrenza con quella delle Fondazioni per l'elezione al board (1 posto disponibile) e al collegio sindacale di Mediobanca.
Al centro della vicenda c'e' la posizione della Fondazione Cariverona, che ha presentato Candido Fois quale candidato alla guida del collegio dei sindaci e le sue relazioni con Unicredit, che in qualita' di primo azionista di Mediobanca ha presentato il listone di maggioranza. La Fondazione e' tra i principali soci dell'istituto di piazza Cordusio con il 4,22%. E' stata peraltro Consob, con una duplice lettera inviata due giorni fa, a chiedere al cda e al collegio sindacale di Mediobanca d i formulare le proprie considerazioni in merito alla rilevanza dei rapporti tra la Fondazione scaligera e Unicredit.
Come indicano le fonti finanziarie, in Mediobanca al momento si sta raccogliendo la documentazione e si attende il parere dei legali in modo da poterlo sottoporre all'esame del consiglio di amministrazione. Al tempo stesso si sta sondando la disponibilita' dei consiglieri per la convocazione del board. Spetta comunque al collegio sindacale il giudizio ultimo e decisivo ai fini della legittimita' della liste. Consob ha inviato una missiva anche a Cariverona in cui e' stato chiesto di fornire le informazioni in base alle quali la relazione con Unicredit e' stata ritenuta non rilevante ai fini dello status di azionista di minoranza.
12 - RYANAIR: TAR DICE NO A STOP SANZIONI ANTITRUST PER OLTRE 500MILA EURO...
Radiocor - Sono confermate, almeno per ora, le sanzioni da oltre 500mila euro inflitte dall'Antitrust a Ryanair per pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori. Lo ha stabilito con ordinanza, come apprende Radiocor, la Prima sezione del Tar del Lazio, respingendo la richiesta di sospensiva della compagnia aerea e fissando al 22 febbraio l'udienza in cui il ricorso sara' discusso nel merito.
'Ad una prima sommaria delibazione - si legge nell'ordinanza della Prima sezione del Tar, presieduta da Giorgio Giovannini - le censure dedotte non appaiono fornire dimostrazione dell'illegittimita' della qualificazione in termini di pratica commerciale scorretta della pluralita' di condotte poste in essere dalla ricorrente ed indicate nel provvedimento impugnato'. In considerazione 'della rilevanza degli interessi pubblici e privati in gioco' il Tar ha ritenuto opportuno fissare per al 22 febbraio 2012 l'udienza di merito.
Le sanzioni sono state inflitte dall'Autorita' garante della concorrenza e del mercato lo scorso 15 giugno per, si legge nel provvedimento dell'Antitrust, 'l'ingannevolezza, la scarsa trasparenza, l'inadeguatezza e, in alcuni casi, addirittura la carenza di informazioni relative ai prezzi dei biglietti, che vengono presentati al mercato senza indicare alcuni costi che vengono successivamente aggiunti al momento del pagamento con carta di credito pur essendo prevedibili ed inevitabili'.
13 - ATLANTIA: OK CDA AD ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 DI 0,355 EURO/AZIONE...
Radiocor - Il cda di Atlantia ha deciso di distribuire agli azionisti un acconto sul dividendo 2011 pari a 0,355 euro per azione. Lo rende noto un comunicato precisando che, 'rispetto al 2010, l'acconto rimane invariato anche se, per effetto dell'aumento gratuito di capitale intervenuto a giugno 2011, il dividendo complessivo risulta in crescita del 5%'. Sulla base delle azioni attualmente in circolazione, l'acconto sul dividendo ammonta a circa 219,3 milioni. L'acconto e' in pagamento dal prossimo 24 novembre con stacco cedola il 21 novembre.
14 - SEAT: SPUNTA DE VIVO TRA I BONDHOLDER LIGHTHOUSE, HA IL 6% CIRCA
Radiocor - Spunta Guido de Vivo tra i protagonisti della partita Seat Pagine Gialle che vede impegnati societa', obbligazionisti e soci per il riassetto del gruppo torinese. Al manager ex Mittel - secondo quanto risulta a Radiocor - fa capo un pacchetto di obbligazioni Lighthouse, in parte a titolo personale in parte in rappresentanza di altri investitori italiani, pari a circa il 6% del bond e la quota e' stata di recente portata in adesione al consorzio che sta trattando la conversione dello strumento, emesso nel 2004, in capitale di Seat.
Il comitato dei Lighthouse raduna al momento circa il 50% delle quote del bond da 1,3 miliardi e ha proposto alla societa' e ai tre azionisti di riferimento (Cvc, Permira e Investitori Associati) la conversione di 1,17 miliardi in azioni con un rendimento del 10,5% applicato ai restanti 130 milioni. Alle banche senior viene invece chiesto uno slittamento di 2-3 anni delle scadenze dei finanziamenti. Se la conversione avesse luogo in questi termini, i de tentori del bond Lighthouse entrerebbero in possesso della quasi totalita' del capitale di Seat e quest'ultima si troverebbe con un indebitamento quasi dimezzato rispetto agli attuali 2,6 miliardi.
L'investimento dell'ex direttore generale di Mittel non coinvolge la finanziaria bresciana ne' Progressio Sgr, la societa' di private equity guidata da de Vivo. Stanno proseguendo intanto gli incontri tra i rappresentanti di Seat, le banche senior e gli advisor dei bondholders per trovare un'intesa sui termini della conversione e sul riscadenziamento del debito senior.
piazza affariSERGIO MARCHIONNE Bini Smaghi Berlusconi - DraghiFABRIZIO SACCOMANNI MARIO DRAGHI VITTORIO GRILLItremonti draghi LUIGI ABETE ALBERTO NAGELPalenzona Aereo RyanairAntonio Catricala ADS
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