DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL…
Carlotta Scozzari per Dagospia
Dopo la netta prevalenza di perdite delle ultime due settimane, oggi i mercati hanno tentato un recupero, che però non ha incontrato il pieno consenso degli operatori. A Milano, l'indice Ftse Mib, dopo una seduta condotta in territorio sia positivo sia negativo, ha terminato con un rialzo dello 0,6% a 19.019,71 punti, riportandosi così al di sopra della soglia critica dei 19mila punti.
All'interno del listino principale, netta inversione di tendenza per le banche. Così, la Popolare di Milano ha guadagnato il 2,81%, Intesa Sanpaolo è cresciuta del 2,31% e Mps ha fatto segnare un rialzo dell'1,81 per cento. In una intervista a "Bloomberg" fresca di giornata la presidentessa della Fondazione Mps, Antonella Mansi, ha fatto sapere che l'ente primo azionista, che deve vendere titoli per fare cassa e ridurre il debito, è in contatto con potenziali acquirenti esteri.
Intanto, in uno studio di oggi, gli analisti di Mediobanca Securities hanno spiegato che una fusione tra Ubi (+1,46%) e Creval (-0,88%) e tra Popolare dell'Emilia Romagna (-0,46%) e Bpm rappresenterebbe la combinazione ideale in una possibile seconda ondata di fusioni e acquisizioni nel mondo delle Popolari.
Intanto, il Banco Popolare ha guadagnato l'1,1% nel giorno in cui Consob ha reso noto che il 27 gennaio scorso, cioè dopo l'annuncio dell'aumento di capitale a sorpresa da 1,5 miliardi, Ubs è salita al 2,657% del capitale dell'istituto italiano. L'istituto elvetico stesso, insieme con Mediobanca, è consulente della ricapitalizzazione che il gruppo guidato da Pier Francesco Saviotti conta di chiudere entro aprile.
Fuori dal Ftse Mib, bene Carige (+2,33%), nel giorni in cui il private equity Investindustrial di Andrea Bonomi, appena uscito da Bpm, ha puntualizzato di non avere ancora deciso nulla circa la possibilità di un ingresso nella banca genovese con l'aumento di capitale. La performance migliore del Ftse Mib porta la firma di Yoox, con le azioni del portale di moda che hanno guadagnato il 6,59% in attesa dei risultati di domani.
Bene Fiat (+2,03%), nonostante la notizia, giunta ieri in serata, che le immatricolazioni di auto in Italia a gennaio si sono ridotte del 2,6% in un mercato in crescita del 3,24% rispetto allo stesso periodo del 2013. Gli unici due ribassi superiori al punto percentuale all'interno del Ftse Mib sono stati quelli di Saipem (-1,29%) e Snam (-1,47 per cento).
banco popolareBANCA CENTRALE SVIZZERA MATTEO RENZI E ANTONELLA MANSImonte-dei-paschi-di-siena-sede
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