BENE PIAZZA AFFARI (+0,55%) CON SPREAD GIU' A 166 PUNTI - VOLA MPS (+7%) MA SOPRATTUTTO LA AS ROMA, CHE BALZA DEL 22% DOPO LA CONFERMA DEL TECNICO GARCIA - DEBOLE TELECOM ITALIA (-0,3%)

Carlotta Scozzari per Dagospia

Le banche spingono verso l'altro Piazza Affari, che realizza così la migliore performance europea con il Ftse Mib in rialzo dello 0,55% a 21.629,71 punti. Nel frattempo, lo spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi è leggermente sceso a 166 punti dai 167 di ieri.

All'interno del Ftse Mib, si sono messe in evidenza in positivo le banche, che non hanno risentito più di tanto della notizia che Moody's ha modificato in negativo le prospettive per alcuni istituti europei tra cui alcuni italiani. Unicredit, finita nel mirino dell'agenzia del rating, ha chiuso in crescita dell'1,19%, mentre Banco Popolare, pure tra le "vittime" di Moody's, è addirittura balzata del 3,89 per cento. Ma la performance migliore è stata quella di Mps, in progresso del 7,16 per cento.

Acquisti anche su Autogrill (+2,1%), mentre hanno chiuso deboli Saipem (-1,3%), Eni (-0,6%), e Telecom Italia, che ha perso lo 0,33% nel giorno in cui "La Repubblica" ha riferito di una missione in Sudamerica dell'amministratore delegato della società telefonica Marco Patuano, con il possibile obiettivo di chiudere il matrimonio tra Tim Brasil e Gvt (Vivendi).

Fuori dal Ftse Mib, impennata della As Roma, che ha chiuso in rialzo del 22% con volumi superiori alla media. A trainare gli acquisti le voci sul rinnovo del tecnico Rudi Garcia, confermate a fine seduta. La fiammata della "Maggica" ha trainato al rialzo anche gli altri titoli del calcio: Ss Lazio (+5%) e Juventus (+3 per cento).

 

Rudy Garcia TELECOM ITALIA MEDIA FRANCESCO TOTTI CON PALLOTTA E I GIORNALISTI DELLA ROMA