DACCI OGGI IL NOSTRO SPREAD QUOTIDIANO: BTP-BUND IN RIALZO A 531 PUNTI - NUOVO RECORD BENZINA, VERDE TOCCA 1,747 EURO/LITRO. ADDIRITTURA 1,813 EURO IN ALCUNI IMPIANTI DEL SUD ITALIA - UNICREDIT: TUFFO IN RIBASSO, STOP IN BORSA - AVVIO DI SEDUTA POCO VARIATO PER LE PRINCIPALI BORSE IN EUROPA IN ATTESA DELL'INCONTRO MERKEL-SARKOZY - PETROLIO: LISTINI IN CALO, WTI -66 CENT A 100,90 DOLLARI - ORO: LINGOTTO CEDE LO 0,4% - CAMBI: DOLLARO FERMO, APRE A 1,2721 SU EURO…

1- DACCI OGGI IL NOSTRO SPREAD QUOTIDIANO: BTP-BUND IN RIALZO A 531 PUNTI
Ansa - Resta alta la tensione sul mercato dei titoli di Stato con lo spread BTp-bubd che resta ben saldo sopra i 500 punti, in apertura di contrattazioni. Alle 8,30 il differenziale viene indicato a 531 punti, con un rendimento del 7,17%. Venerdì lo spread aveva chiuso a 527,3 con un tasso al 7,13%.

BORSA: EUROPA CAUTA - Avvio di seduta poco variato per le principali Borse in Europa in attesa dell'incontro Merkel-Sarkozy. Lo Stoxx 600 sale dello 0,2 per cento. Francoforte parte bene ma non riesce ad approfittare dei dati positivi sull'export e si appiattisce. Sempre in tensione gli spread con il differenziale tra btp e bund oltre il 520 punti. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse europee: - Londra +0,25% - Parigi +0,36% - Francoforte -0,02% - Madrid +0,49% - Milano +0,42% - Amsterdam +0,39% - Stoccolma -0,50% - Zurigo +0,03%.

UNICREDIT: TUFFO IN RIBASSO, STOP IN BORSA - Dopo un avvio positivo Unicredit fa un tuffo all'in giù e viene fermata in asta di volatilità. Segna ora un calo teorico del 4,65% e i diritti, che sono nel frattempo riusciti a fare prezzo, sono anche loro di nuovo fermi in asta di volatilità con un calo teorico del 19,06 per cento.

PETROLIO: LISTINI IN CALO, WTI -66 CENT A 100,90 DOLLARI - Prezzi del greggio in calo oggi sui mercati asiatici dove un barile di greggio (consegna febbraio) perde 66 cent a 100,90 dollari. A pesare sui corsi del greggio l'incertezza che ancora regna in Europa, anche in vista del vertice franco-tedesco di oggi a Berlino. In leggera controtendenza il Brent europeo che guadagna 5 cent a 113,11 dollari il barile.

ORO: LINGOTTO CEDE LO 0,4% - Oro in calo sui mercati asiatici dove il lingotto - consegna immediata - passa di mano oggi a 1.611,13 dollari l'oncia, in calo dello 0,4%.

CAMBI: DOLLARO FERMO, APRE A 1,2721 SU EURO - Euro-dollaro sempre sotto la soglia di 1,30. In apertura di contrattazioni sul mercato dei cambi il biglietto verde passa di mano a 1,2721, stessa chiusura di venerdì notte a Wall Street e in linea con la quotazione indicativa sempre di venerdì della Bce (1,2776).

2- NUOVO RECORD BENZINA, VERDE TOCCA 1,747 EURO/LITRO - ADDIRITTURA 1,813 EURO IN ALCUNI IMPIANTI DEL SUD ITALIA
Ansa.it - Raffica di rincari per la benzina nel fine settimana. Sul territorio i prezzi praticati, registra QE, registrano aumenti significativi per tutti i brand, con la benzina che tocca il nuovo picco di 1,747 euro nella media nazionale e di 1,813 euro in alcuni impianti del Centro Italia; il diesel arriva a quota 1,707 euro e 1,733 euro/litro al Sud.

Il 6 gennaio, fa sapere Quotidiano Energia, IP ha aumentato i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 0,4 e 0,6 centesimi (seguendo di fatto Eni), mentre Tamoil è salita su entrambi i prodotti di 1 centesimo. TotalErg ha registrato ritocchi all'insù di 0,3 centesimi sulla verde e di 0,2 centesimi sul diesel, salvo poi tornare ad intervenire il giorno successivo con un aggiustamento di 0,7 e 0,5 centesimi.

Infine, Q8 ha rialzato di 1 centesimo il prodotto leggero e di 0,7 centesimi quello pesante. Nel fine settimana tutte le altre compagnie hanno rivisitato i listini, ma senza evidenze di aumenti a livello generalizzato. A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,741 euro/litro degli impianti IP all'1,747 di quelli Q8 (no-logo a 1,668). Per il diesel si passa dall'1,699 euro/litro di Eni all'1,707 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,621). Il Gpl è tra gli 0,745 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,725).

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