L’ATTESA PER LE MOSSE DI DRAGHI RAFFREDDA LA BORSA DI MILANO (-0,67%) – POSTE VA ALLA GRANDE IN PREVENDITA E FERRARI POTREBBE QUOTARSI A 53 DOLLARI – RCS SUI MINIMI, SUL TAVOLO I NOMI DI CIOLI E BOMPIERI COME AD

1.BORSA: SEDUTA DI VENDITE IN ATTESA MOSSE DRAGHI, -0,67% MILANO

PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Radiocor - Giornata di debolezza per le Borse europee, in attesa delle decisioni che adottera' il consiglio direttivo della Banca centrale europea tra due giorni e mentre continua a destare preoccupazione il rallentamento dell'economia cinese. Milano ha lasciato sul parterre lo 0,67%, dopo il recupero delle ultime sedute. A Piazza Affari i riflettori si sono accesi su Unicredit, salita del 2,75% sull'indiscrezione che l'istituto stia per cedere le attivita' retail in Austria.

Sono invece andate male le altre azioni bancarie. Ha perso quota Fca (-2%), sul timore che il gruppo possa essere colpito da una multa fino a 200 milioni da parte dall'Antitrust europeo, che ha nel mirino anche altre multinazionali come Starbucks. Sono andate male le azioni del lusso, risentendo dell'ipotesi di un contraccolpo delle vendite in Cina. Fuori dal paniere principale, sono crollate del 12% le Saras sull'annuncio della cessione dell'8,9% del capitale da parte della russa Rosneft, che due anni fa ha rilevato una quota pari al 21%.

FCA

Nessuno si aspettava un disimpegno dai russi cosi' rapido. Sul fronte dei cambi l'euro quota 1,1346 dollari (ieri a 1,1324 dollari) e 136 yen (135,31 yen), mentre il biglietto verde vale 119,93 (119,48). Il petrolio Wti a New York, contratto con scadenza a dicembre, si attesta a 46,62 dollari al barile, in progresso dello 0,34%.

2. POSTE: OFFERTA COPERTA TRE VOLTE, DOMANI ALTRO GIORNO ROAD SHOW A LONDRA

Radiocor - Prosegue con successo l'Ipo di Poste Italiane tanto che domani il management, secondo quanto risulta a Radiocor, e' stato chiamato a Londra per un altro giorno di road show che non era in calendario. L'offerta sta per essere coperta tre volte in totale nell'intervallo di prezzo compreso tra il minimo di 6 e il massimo di 7,5 euro. E' stata coperta, una volta, anche la parte alta della forchetta. Oggi l'ad Francesco Caio, il cfo Luigi Ferraris e l'investor relator Luca Torchia sono a New York per completare il road show negli Usa, dove si e' riscontrato molto interesse.

francesco caio susanna camusso

3. L.STABILITÀ: VIA TASI INQUILINI, MA NON PER TUTTI 

(ANSA) - Via la Tasi per gli inquilini ma non per tutti, solo per chi ha scelto come 'prima casa' l'immobile in cui vive in affitto. Lo prevede una delle ultime bozze della legge di Stabilità. La Tasi rimane a carico "sia del possessore che dell'utilizzatore, escluse le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare".

4. FISCO: FCA, NESSUN AIUTO DI STATO IN LUSSEMBURGO

(ANSA) - L'Advanced Pricing Agreement concluso da Fiat Crhysler Finance Europe, controllata di Fca in Lussemburgo, con il Lussemburgo "non ha comportato alcun aiuto di Stato". Lo ribadisce una nota di Fca, secondo cui "qualsivoglia esito della questione non sarebbe significativo rispetto ai risultati consuntivati dal Gruppo".

marchionne ferrari

5. FERRARI:FORTE INTERESSE INVESTITORI, PREZZO VERSO 53 DOLLARI

(ANSA) - Il ''forte interesse da parte degli investitori'' potrebbe spingere il prezzo Ferrari a 53 dollari per azione. Lo riporta la Cnbc citando alcune fonti, secondo le quali il prezzo dell'Ipo sarà annunciato dopo la chiusura di Wall Street. A 53 dollari il prezzo sarebbe superiore alla forchetta indicata nel prospetto di 48-52 dollari per azione.

GIOVANNI BAZOLI E GIUSEPPE GUZZETTI

6. INTESA: GUZZETTI, LISTONE CON SOCI? NESSUN CONTATTO

(ANSA) - "Non ho allo stato contatti con nessuno, aspettiamo che la Bce ci restituisca lo statuto approvato e poi l'assemblea che deve approvarlo". Così il presidente della Fondazione Cariplo, azionista di Intesa Sanpaolo, sull'ipotesi che l'ente si allei con altri soci forti della banca per la creazione di una lista condivisa da candidare per il rinnovo dei vertici della banca. "Fino a quando non c'è lo statuto approvato fare iniziative è come lavorare sul nulla", ha aggiunto Guzzetti a margine di una conferenza stampa sul futuro della Cascina Triulza ad Expo.

7. RCS: CDA STRINGE SU AD PER FINE MESE, SU TAVOLO CIOLI E BOMPIERI, TITOLO AI MINIMI – FOCUS

Laura Cioli

Radiocor - Milano, 20 ott - Avanza progressivamente il lavoro di consultazione fra i membri del Cda di Rcs Mediagroup, supportato dalla consulenza di Spencer Stuart, per l'identificazione della nuova guida operativa, destinata a subentrare a Pietro Scott Jovane che ha di recente lasciato l'azienda per andare in Banzai. Al vaglio ci sono candidati sia interni che esterni, nel tentativo di formare una rosa ristretta da presentare in tempi brevi.

Sul tavolo del consiglio, secondo quanto risulta all'agenzia Radiocor, rimangono i nomi di Laura Cioli, attuale consigliere di amministrazione e numero uno di Cartasi', e di Alessandro Bompieri, direttore generale media del gruppo editoriale, a cui potrebbero aggiungersi in queste ultime ore altri nuovi candidati. Quel che e' certo e' che ad oggi non e' stata ancora fissata la riunione del Cda che dovra' deliberare in merito e presto ci si attende un colpo d'acceleratore in quella direzione.

il dg rcs alessandro bompieri

Intanto la societa' ha chiesto la scorsa settimana alle banche finanziatrici il benestare allo stop della seconda tranche di aumento di capitale (190 mln) da esercitare entro fine anno. Il gruppo ha chiesto in sostanza alle banche di considerare la cessione della divisione Libri per 127,5 milioni come parte del monte premi cessioni.

L'attesa di uno sblocco - con la nomina del nuovo amministratore delegato che dovra' dare avvio al nuovo piano di sviluppo 2016-2018 e conseguentemente al 'percorso condiviso' con le banche per la ridefinizione migliorativa dei termini e delle condizioni di finanziamento - non porta beneficio al titolo Rcs che in Piazza Affari perde progressivamente terreno, portandosi sui minimi dell'anno. Anche nella seduta odierna il titolo del gruppo editoriale si segnala in perdita (-1,4%) e viene scambiato intorno a 0,727 euro toccando il minimo del 2015.