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CARO CI COSTA L’ERRORE DEL “GOVERNO DEI MIGLIORI”: LO STATO DOVRÀ SGANCIARE PIÙ DI 2 MILIARDI PER LA REVOCA DELLA CONCESSIONE DELLA “STRADA DEI PARCHI” ALLA FAMIGLIA TOTO, DECISA DALL’ESECUTIVO DI MARIO DRAGHI – IERI IL PRIMO ATTO: IL DECRETO CHE STANZIA 1,28 MILIARDI PER EVITARE IL COLLASSO DELLA SOCIETÀ. ORA SI VALUTANO I DUE SCENARI POSSIBILI: INDENNIZZARE “IN TOTO” IL CONCESSIONARIO (COME VUOLE SALVINI) O RESTITUIRE LA CONCESSIONE (SOLUZIONE PREFERITA DA MELONI E GIORGETTI)

Estratto dell’articolo di Cdf per “il Fatto quotidiano”

 

mario draghi

In un certo senso è una delle eredità più costose del governo Draghi e sta per presentare il suo conto, che a spanne vale poco più di 2 miliardi. È la grana “Strada dei Parchi” di cui ieri si è avuto l’antipasto: il ministero delle Infrastrutture ha infatti depositato al Tribunale di Roma – dove si discute il concordato della concessionaria che gestiva l’autostrada A24/25 che collega Roma con L’Aquila e Pescara – il decreto interministeriale che stanzia 1,28 miliardi per evitare il collasso della società.

 

carlo toto

Nelle stesse ore i dirigenti del ministero assieme a quelli di Palazzo Chigi e Tesoro hanno fatto il punto per valutare i possibili scenari di un negoziato che si annuncia complesso: Salvini e i suoi tecnici sono per indennizzare il concessionario, Chigi e Tesoro per restituire la concessione. In entrambi i casi sarebbe una figuraccia per l’ex governatore della Bce.

 

Breve premessa: la decisione risale al 7 luglio scorso, a un anno esatto dal decreto con cui l’esecutivo Draghi decise di revocare la concessione al gruppo Toto per “grave inadempimento” affidando la gestione all’Anas, mossa che sorprese tutti gli osservatori, visto che era proprio la strada scartata per affrontare la questione Autostrade per l’Italia dopo il disastro del ponte Morandi in cui persero la vita 43 persone. In quel caso, come noto, si è deciso di riacquistare a caro prezzo la concessione da Atlantia dei Benetton invece di revocarla.

 

AUTOSTRADA A24

Il gruppo Toto ieri ha salutato con soddisfazione la decisione, ritenendo gli 1,3 miliardi solo una prima tranche dell’indennizzo richiesto. Quei soldi, infatti, sono stati stanziati per ottemperare al decreto di revoca di luglio 2022 e non andranno ai Toto, visto che 800 milioni sono destinati a saldare i canoni concessori (pregressi e futuri) dovuti all’Anas e i restanti 400 milioni per ripagare i creditori e le banche per rispettare il concordato.

 

La vera partita inizia adesso. Dopo la revoca, Strada dei Parchi ha avviato un contenzioso davanti al Tar, oggi sospeso in attesa della pronuncia della Corte costituzionale a cui si è rivolto il tribunale amministrativo […]

 

AUTOSTRADA A24

Secondo la società […]  il danno è di circa 2,6 miliardi, 2,3 secondo i commissari nominati dal Tribunale nel procedimento concordatario. Stime interne al Mit ipotizzano una cifra intorno ai 2,1 miliardi (al lordo degli 1,28 già stanziati). Ieri si è fatto l’ennesimo punto in una riunione tra le amministrazioni coinvolte. […]

CARLO TOTOMARIO DRAGHI ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI EMILIO GIANNELLIcavalcavia a24tratto urbano a24 1mario draghi ai funerali della moglie di romano prodi flavia franzoni