COLPI DI TACCO – PARACULATA INFRAGRUPPO PER LO SCARPARO DELLA VALLE, CHE ANNUNCIA DI DOMENICA LA VENDITA DELLE SCARPE ROGER VIVIER ALLA TOD’S PER 415 MILIONI – MA PER GLI ANALISTI LA SOCIETÀ FRANCESE VARREBBE NON PIÙ DI 200-300 MILIONI

Da “il Giornale”

diego della valle al mare

Riassetto in casa Della Valle. La Tod' s guidata da Diego Della Valle acquisterà da Gousson, società controllata dallo stesso imprenditore marchigiano e dal fratello Andrea, il marchio di scarpe Roger Vivier. L' esborso è pari a 415 milioni, di cui la metà (207,5 milioni) saranno però reinvestiti nella stessa Tod' s con un aumento di capitale riservato: le azioni saranno sottoscritte a 83,53 euro, con un premio di 4,42 euro rispetto al prezzo di Borsa di venerdì. Al termine dell' operazione, la partecipazione in Tod' s di Diego Della Valle (che si è appoggiato a Mediobanca come advisor) salirà dall' attuale 57,47% al 60,66 per cento.

marisela federici e diego della valle

Il passaggio infragruppo del marchio (Tod' s da anni produce la griffe) era nell' aria ma il prezzo pattuito supera le stime degli analisti, secondo cui Roger Vivier varrebbe tra 200 e 300 milioni.

Roger Vivier, storico marchio francese fondato dall' omonimo stilista artefice del primo tacco a spillo (il cui soprannome era «Faberge della calzatura»), è stato scelto il secolo scorso da molte celebrità, a partire dalla Regina Elisabetta per l' incoronazione del 1953.

Il riassetto passerà al vaglio dell' assemblea il 13 gennaio (il 18 in seconda convocazione). Roger Vivier France Sas, controllata da Tod' s, potrà inoltre acquistare per 20 milioni da Gousson, la Roger Vivier Paris, che gestisce il flagship store di Parigi.

CATERINA BALIVO ROGER VIVIER

Tod' s, ha poi deciso di applicare la procedura volontaria di «white-wash»: a prescindere dal voto della famiglia Della Valle, l'operazione non potrà quindi essere eseguita qualora la maggioranza dei soci non correlati presenti in assemblea esprima parere contrario all' aumento di capitale di Tod' s riservato a Gousson. Gli azionisti presenti dovranno però rappresentare almeno il 10% del capitale sociale.

ROGER VIVIERROGER VIVIER