
DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER…
da Ansa
Portare l'Iva dal 10 al 13% avrebbe effetti "progressivi" e comporterebbe aumenti del reddito disponibile fino al 3% per le fasce più basse se le risorse fossero destinate a un credito d'imposta per il lavoro dipendente. A indicarlo è uno studio della Commissione Ue, contenuta nei documenti di Bruxelles allegati alla comunicazione sugli squilibri macroeconomici inviata al governo italiano il 22 febbraio.
AL MERCATINO - copyright pizzi
Nel documento di lavoro si sottolinea che "uno spostamento ottimale del carico fiscale verso i consumi potrebbe ridurre ulteriormente l'onere fiscale sul lavoro e favorire la lotta contro la povertà e la disuguaglianza".
La simulazione del Centro comune di ricerca della Commissione considera sia l'aumento della sola Iva agevolata che quello combinato a un aumento dell'aliquota ordinaria dal 22 al 24%. Il primo scenario (Iva agevolata al 13%) "è in linea con la raccomandazione di razionalizzare le agevolazioni fiscali" e con le norme italiane che impongono la loro "revisione annuale".
DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER…
DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’…
DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI…
DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO…
DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO…
DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA…