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LAVORARE MENO, USCIRE TUTTI – IL SUGGERIMENTO DELLA TASK FORCE DEL MINISTERO DELL’INNOVAZIONE: “LA NECESSITÀ DI GARANTIRE IL DISTANZIAMENTO ASSIEME ALLA DIFFICOLTÀ DI SVOLGERE IL LAVORO UTILIZZANDO PROTEZIONI SUGGERISCONO UNA RIDUZIONE SOSTANZIALE DELL'ORARIO DI LAVORO", CON "TURNI" – LA RIDUZIONE OVVIAMENTE DOVREBBE AVVENIRE A SALARIO INVARIATO, CON UN CONTRIBUTO DELLO STATO. CHE COMUNQUE COSTEREBBE MENO DELLA CASSA INTEGRAZIONE A ZERO ORE

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(ANSA) – “La necessità di garantire il distanziamento assieme alla difficoltà di svolgere il lavoro utilizzando protezioni (guanti, mascherine, etc.) suggeriscono una riduzione sostanziale dell'orario di lavoro", con "turni". Così la task force istituita dal ministero dell'Innovazione nella relazione sull'impatto economico. "Tale riduzione dovrebbe avvenire a salario invariato con un contributo dello Stato (si noti che questo costa meno allo Stato della cig a zero ore)", viene evidenziato nel documento datato 14 aprile ma pubblicato la scorsa settimana.

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