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Buona notizia per Volkswagen: le manipolazioni sui valori di CO2 riguarderebbero solo 36mila auto. Un numero di gran lunga inferiore alle prime stime, fornite dalla stessa azienda, che segnalavano circa 800mila veicoli possibilmente coinvolti nello scandalo mondiale sui test manomessi scoppiato a settembre.
È quanto emerge dalle verifiche dell’organo statale di controllo Kaftfarth-Bundesamt. «Solo un modesto numero di varianti di modelli di auto nuove avrà nel catalogo la cifra di Co2 leggermente modificata», ha spiegato in una nota il gruppo automobilistico. Da 800 mila richiami erano attesi costi di almeno 2 miliardi di euro. «L’impatto negativo sugli utili - ha fatto notare Vw - non è stato confermato».
E’ probabile un «impatto minore», sostiene il gruppo, ma «dipende dai risultati dell’esercizio rimisurazione». Da «controlli interni» successivi alle prime stime divulgate da Vw, «solo nove modelli mostrerebbero leggere deviazioni», si legge in una nota dell’impresa di Wolfsburg. E «il sospetto di modifiche illegali delle emissioni per serie attuali di veicoli - si aggiunge - non ha trovato conferma».
La stampa tedesca aveva già anticipato stamani che il numero di vetture Vw con emissioni maggiori di quelle reali è molto più basso delle 800mila previste e sarebbe pari a 40mila.Il titolo del colosso tedesco ha avuto uno sprint dopo la precisazione di Wolfsburg, con un rialzo sulla piazza finanziaria di Francoforte del 5,6% a 131 euro.
I nuovi controlli
Il gruppo aggiunge in una nota che le varianti di modelli coinvolte «dalle lievi modifiche» delle emissioni risultanti dalle sue indagini interne «saranno rimisurate da una società di servizi neutrale sotto il controllo delle autorità pertinenti entro Natale».
Il sospetto era che le dichiarazioni dei consumi di carburante dei veicoli dell’attuale generazione fossero stati illegalmente modificati. «In caso venga confermata la correttezza delle cifre originali, non ci saranno conseguenze. Queste vetture possono essere vendute dai concessionari senza limitazioni. In caso di differenze rimedieremo in futuro nel corso di normali processi per quanto sarà necessario».
La casa tedesca indica «di aver presentato questi risultati a una commissione investigativa del Governo tedesco e alla Motorizzazione tedesca Kba». Le differenze emerse per 9 varianti di modelli sono pari a una media di pochi grammi di CO2, il che significa un aumento del consumo di carburante «da 0,1 fino a 0,2 litri ogni 100 km», afferma Vw, che precisa che considerando una produzione annuale di circa 36mila unità il numero dei restyling coinvolti corrisponde a circa lo 0,5% del volume delle vetture targate Volskwagen.
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