DOPO IL PESANTE CALO DI IERI, LE BORSE EUROPEE VIAGGIANO IN RIALZO: MILANO +0,7% - LO SPREAD BTP-BUND DOPO UN PICCO A 409 PUNTI SCENDE A QUOTA 384 - OGGI MAXI-ASTA DI BOT DA 11 MLD € - I MERCATI RESTANO IN TENSIONE PER LA SPAGNA DOVE IERI I RENDIMENTI DEI TITOLI DECENNALI SI SONO AVVICINATI AL 6% - NON APPENA UN TITOLO FINISCE SOTTO I RIFLETTORI, ARRIVA ALESSANDRO PROTO - BENI POCO STABILI - LA FORMULA UNO SCALDA I MOTORI PER L'IPO DI SINGAPORE…

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1 - PIAZZA AFFARI IN LIEVE RIALZO. SPREAD SOTTO 400. OGGI MAXI-ASTA DI BOT...
Da "Sole24Ore.com" - Le Borse europee viaggiano in leggero rialzo dopo il pesante calo di ieri (guarda l'andamento degli indici nel box a destra). Tra i singoli titoli rimbalzano i bancari con Unicredit fra i migliori. Fa eccezione Banca Mps. Negli altri comparti acquisti su Enel Green Power e Diasorin. Sul mercato obbligazionario, in fibrillazione per le tensioni in Spagna, lo spread BTp-Bund dopo un picco a 409 punti scende sotto quota 400, toccando un minimo a quota 384.

Oggi maxi-asta di BoT
Su questo sfondo, un'impegnativa seduta d'aste accoglie oggi la maggior parte degli operatori di mercato, al rientro dalla pausa pasquale. Sulla parte lunga della curva è la Germania a dominare, con l'offerta del benchmark decennale gennaio 2022 per 5 miliardi di euro. L'Italia invece è impegnata nella parte a breve della curva con l'offerta complessiva di 11 miliardi di euro di BoT, a fronte di 8,5 miliardi in scadenza. Il rendimento del BoT a tre mesi quotava ieri attorno all'1%, mentre nell'asta del mese scorso si era attestato allo 0,492%. Per il BoT a 12 mesi, offerto oggi per 8 miliardi, il grey market indicava ieri sera un rendimento del 2,5%, in netto rialzo dall'1,492% dell'asta di metà marzo.

Focus Spagna
I mercati restano in tensione per la Spagna dove ieri i rendimenti dei titoli decennali si sono avvicinati al 6% nonostante il governo di Mariano Rajoy abbia approvato ieri la terza manovra in cinque mesi con tagli per 10 miliardi su sanità e istruzione. Preoccupazione per la situazione spagnola è stata espressa ieri anche da Mario Monti, secondo quanto scrivono stamane i quotidiani. È lo stesso premier, di ritorno dal Cairo, a spiegare le attuali difficoltà italiane anche alla luce della crisi della Spagna. Monti, secondo i principali giornali, esclude tuttavia, al momento, nuove misure straordinarie.

Focus banche europee
Dopo il brusco calo nelle ultime sedute secondo Hsbc la discesa delle banche europee potrebbe essere terminata: dopo quattro anni di giudizi negativi o cauti, il broker anglocinese - secondo quanto scrive Websim - ha portato stamattina la raccomandazione sul settore a overweight dal precedente neutral.

Alcoa inaugura la stagione delle trimestrali con utili a sorpresa
Ieri sera dopo la chiusura di Wall Street, Alcoa ha dato nel migliore dei modi il calcio di inizio alla stagione delle trimestrali. Il colosso dell'alluminio ha chiuso il primo trimestre con profitti per 94 milioni di dollari, 9 centesimi per azione, meglio del rosso da 193 milioni di dollari del quarto trimestre, ma il 69% in meno rispetto all'utile per 309 milioni di dollari, 27 centesimi per azione, del primo trimestre dell'anno scorso. Nel mercato after hours il titolo sale del 5,5%.

Materie prime
Greggio in tenuta dopo la marcata flessione di ieri seguita al taglio delle stime dell'Energy Information Administration americana sul consumo globale di petrolio - in scia ai recenti deboli dati economici da Cina e Stati Uniti - e all'inatteso incremento delle scorte Usa. il future Brent tratta a 120,19 dollari il barile(+0,31) mentre il Nymex a 101,35 (+0,33).

Valute
Il clima di forte avversione al rischio, che domina i mercati in queste ore, sostiene le quotazioni dello yen. La valuta giapponese si apprezza anche alla luce del nulla di fatto nel meeting della Bank of Japan di ieri e non sembra risentire per ora delle voci di possibili nuove misure espansive che potrebbero già arrivare con il prossimo meeting, a fine aprile. Euro-dollaro poco mosso stamani in apertura di contrattazioni sul mercato dei cambi in Europa dove il biglietto verde passa di mano a 1,3103, in linea con la chiusura della notte a Wall Street a 1,3078 (cambio euro/dollaro in tempo reale)

2 - BORSA: MILANO APRE IN RIALZO, +0,7% FTSE MIB SPREAD A 384...
Radiocor - Le Borse europee tentano il rimbalzo, dopo la seduta di ieri da dimenticare. Se Parigi, dopo un avvio incerto, sale dello 0,24%, Francoforte cresce dello 0,67%, Madrid dello 0,58% e Milano dello 0,7%. Gli investitori, pero', sono cauti almeno nell'attesa dell'esito dell'asta italiana di titoli di stato a breve periodo. Asta da 11 miliardi che si terra' in tarda mattinata. A Piazza Affari recuperano le azioni delle banche, confortate dal fatto che lo spread e' tornato sotto i 400 punti, violati al rialzo ieri (adesso si attesta a 384 punti). Vanno bene le Fiat (+1,1%) e le Diasorin (+1,7%). Enel Green Power vanta un progresso del 2,5%. Fuori dal paniere principale, sono ancora sotto i riflettori le Rcs (+7,3%) in attesa di novita' sulla compagine azionaria. Sul mercato valutario l'euro recupera a 1,3122 dollari (ieri 1,307 dollari). Risale la china anche il petrolio (wti), che e' scambiato a 101,51 dollari al barile (+0,49%).

3 - BORSA TOKYO: CHIUSURA IN CALO SU YEN ED EUROPA, NIKKEI -0,83%...
Radiocor - Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo, a causa del rialzo dello yen e delle rinnovate inquietudini per l'economia europea. L'indice Nikkei ha chiu so la seduta in flessione dello 0,83% a 9.458 punti, archiviando cosi' la settima seduta consecutiva in calo. Il piu' ampio indice Topix ha lasciato sul terreno lo 0,93% a 805.84 punti. Sostenuta l'attivita', con oltre 2 miliardi di titoli passati di mano. Particolarmente penalizzate le azioni delle aziende esportatrici, a causa del rialzo dello yen contro euro e dollaro: il dollaro vale infatti 80,93 yen mentre l'euro quota 106,10.

4 - ALCOA: A SORPRESA UTILE 94MLN $ I TRIM, TITOLO +5,5% IN AFTERHOURS...
Radiocor - sera dopo la chiusura di Wall Street, Alcoa ha dato nel migliore dei modi il calcio di inizio alla stagione delle trimestrali. Il colosso dell'alluminio ha chiuso il primo trimestre con profitti per 94 milioni di dollari, 9 centesimi per azione, meglio del rosso da 193 milioni di dollari del quarto trimestre, ma il 69% in meno rispetto all'utile per 309 milioni di dollari, 27 centesimi per azione, del primo trimestre dell'anno scorso.

Escludendo le voci straordinarie, l'utile e' stato pari a 10 centesimi per azione, nettamente meglio del rosso da 4 centesimi per azione previsto dal consensus (le stime erano tuttavia state riviste al ribasso rispetto all'utile per 20 centesimi per azione previsto lo scorso novembre). Il giro d'affari e' cresciuto dai 5,96 miliardi di dollari del primo trimestre 2011 a 6 miliardi, nonostante l'impatto di un calo del 9% dei prezzi dell'alluminio (nel quarto trimestre si era attestato a 5,99 miliardi), superando le stime per 5,77 miliardi di do llari.

Immediata la reazione del titolo, che dopo avere chiuso la seduta di contrattazioni in ribasso del 2,92%, ha invertito tendenza arrivando a guadagnare nell'afterhours il 5,5% circa a poco meno di 10 dollari per azione, con una capitalizzazione di mercato di 9,94 miliardi di dollari. Tra le cause della buona performance la societa' ha citato un aumento della produttivita' e delle generali condizioni del mercato.

5 - LE SOGLIE RILEVANTI E I TROPPI CASI PROTO...
Gi.Ch. per il "Sole 24 Ore" - Ci risamo. Non appena un titolo finisce sotto i riflettori, Alessandro Proto si infila nel cono di luce. Sempre con acquisti inferiori al 2%, quindi senza obbligo di comunicazione alla Consob, ma sbandierati urbi et orbi con tanto di dichiarazioni strategiche. In passato è toccato a Tod's, UniCredit, FonSai. Ieri è stata la volta di Rcs, con la Proto Organization e non con il solito "gruppo di investitori che vuole mantenere l'anonimato" e con i quali si era mosso nelle precedenti occasioni, compresa l'offerta al Comune di Verona per il restauro dell'Arena.

Visto che questi annunci (di cui spesso è complicato e superfluo verificare la sostanza) possono configurare aggiotaggio e turbativa di mercato, farebbe bene la Consob ad accendere i propri riflettori, così come si potrebbe pensare di abbassare all'1% la soglia della comunicazione obbligatoria. Almeno Proto avrebbe un motivo serio per comunicare e non solo la ricerca di notorietà a buon mercato.

6 - BENI STABILI E IL PASSO SUL DEBITO...
G.Ve. per il "Sole 24 Ore" - Certo a Beni Stabili non poteva capitare una giornata di Borsa peggiore per annunciare l'accordo da 308 milioni firmato con un pool di 7 banche per rimborsare in anticipato le scadenze 2012. Il titolo, in una giornata nera per Piazza Affari, ha ceduto oltre il 4%, in linea con l'indice di settore.

Del resto, nonostante i rally di inizio anno, l'andamento della società non si discosta molto dal Ftse Italia Beni Immobili, anche se si guarda alla performance degli ultimi 12 mesi, in cui ha dimezzato il proprio valore. Insomma, seppur Beni Stabili sia riuscita a condurre in porto il rifinanziamento (grazie anche al portafoglio di qualità), le nubi non si sono diradate. Fra le preoccupazioni degli analisti oltre alla posizione finanziaria netta (passata nel 2011 da -2 a -2, 2 miliardi) c'è anche l'ultima riga del bilancio, con un utile netto in deciso calo. Al management il compito ora di dare rassicurazioni.

7 - LA F1 SCALDA I MOTORI PER L'IPO DI SINGAPORE...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - La Formula Uno è sempre più asiatica. Non solo perché negli ultimi anni alla tappa tradizionale in Giappone si sono aggiunti altri Gran Premi nel continente, ma perché Cvc Capital Partners sta scaldando i motori per quotarla sul mercato di Singapore: l'obiettivo è capitalizzare sul doppio entusiasmo asiatico - degli investitori e del pubblico in generale - per i brand sportivi internazionali.

Il gruppo di private equity ha fissato a venerdì prossimo la "deadline" per le banche che sperano di giocare un ruolo nell'Ipo di una parte della quota del 63,4% che possiede. Le indiscrezioni indicano che Cvc conta di rastrellare fino a 2 miliardi di dollari cedendo fino al 20% del capitale. Sarà un bel colpo per il Singapore Stock Exchange, che soffre per i successi della rivale Hong Kong nell'attirare quotazioni internazionali di alto profilo.

8 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: incontro 'Russia: le nuove opportunita' per imprese e investitori' organizzato da General Invest in collaborazione con la Borsa Russa - Micex - Rts. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Recchi, presidente Eni; Nikolay Kislenko, Gazprom Group; Yury Lavrov, LukOil.

CDA (approvazione dati contabili) - Ubi Banca (Consiglio di Sorveglianza)

Lissone (Mb): assemblea Ei Towers. Per bilancio al 31/12/11, autorizzazione acquisto azioni proprie.

Genova: convegno organizzato da Banca Carige 'Il mercato gestito: mercati, regole, rischi e gestione, attualita' e prospettive'. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Berneschi, presidente Banca Carige; Andrea Rogaini, a.d. Banca Cesare Ponti; Fabio Barberis, direttore Carige; Ennio La Monica, direttore Generale Banca Carige.

Roma: presentazione del progetto 'Gse. Energie per il sociale' promossa da Gse in collaborazione con le imprese del settore energetico. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica; Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico; Corrado Clini, ministro dell'Ambiente.

Roma: Italian digital agenda annual forum organizzato da Confindustria digitale. Partecipano tra gli altri, Stefano Parisi, presidente Confindustria digitale; Attilio Befera, presidente Equitalia Corrado Passera, ministro per lo Sviluppo Economico; Francesco Profumo, ministro per l'Istruzione l'Universita' e la ricerca; Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e commissario per l'Agenda digitale.

Roma: incontro sul tema 'Leader. Femminile singolare. Il talento in rosa secondo Maria Cannata' organizzato da Enel in collaborazione con Roma capitale. Partecipa, tra gli altri, Maria Cannata, direttore del debito pubblico del dipartimento del Tesoro del ministero dell'Economia e delle Finanze.

MERCATI: Borsa sotto attacco, spread a 404. Piazza Affari (-5%) maglia nera (dai giornali). Guida pratica del Sole per proteggere i risparmi dall'attacco dei mercati (Il Sole 24 Ore, pag. 8-9). 'Troppa austerity e niente crescita', i Fondi abbandonano Roma e Madrid (La Repubblica, pag. 4). Spagna ed Eu rifiutano di parlare di salvataggio (Financial Times, pag.4)

LAVORO: Marcegaglia, rivedere la flessibilita' in entrata (dai giornali). Esodati, soluzione ancora lontana (La Repubblica, pag. 22)

BANCHE: Credit crunch, Passera convoca banche e imprese (dai giornali). Accordo Tesoro-Banche: cosi' saranno pagati gli arretrati alle imprese (Il Corriere della Sera, pag. 1-6)

EDISON: Edf stringe su Edison e valuta l'ipotesi ricapitalizzazione. A giorni il vertice si esprimera' sul prezzo dell'Opa (Il Sole 24 Ore, pag. 27)

FONSAI: Nuova Fonsai, mini quota ai Ligresti. L'ipotesi 0,5% (Il Corriere della Sera, pag. 33). Su FonSai-Unipol l'incognita Borsa. Stretta su fusione e concambi (dai giornali)

A2A: soci a confronto. Vertice tra i sindaci di Milano e Brescia (Il Corriere della Sera, pag. 35)

FIAT: Rilancia in Argentina. Piano Cnh da 200 milioni (Il Sole 24 Ore, pag. 29)

AUTO: L'indotto dribbla la crisi Fiat. Saldo attivo delle esportazioni in crescita a 7,3 miliardi da 5,8 nel 2010 (Il Sole 24 Ore, pag. 39)

RCS: Strappa in Borsa ma Benetton non vende (dai giornali)

IKEA: sposta dall'Asia all'Italia produzione per un miliardo di euro (dai giornali)

 

mps IL TRIONFO DI MARIANO RAJOY Operai alcoa in manifestazioneLe palle di Mario Monti CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOFORMULA UNOAlessandro-ProtoAlcoa