DECOLLA IL DOSSIER ALITALIA - FINALMENTE ARRIVA LA LETTERA DEGLI ARABI DI ETIHAD CON LA PROPOSTA PER RILEVARE L'EX COMPAGNIA DI BANDIERA - I SINDACATI: PIANO DI RISPARMI DA 400 MILIONI L'ANNO CONTRO I 290 CHE AVEVA DETTO DEL TORCHIO

COME MAI LA LETTERA CON LA PROPOSTA DI ETIHAD PER ALITALIA NON E' ANCORA ARRIVATA?

Da ‘La Stampa'

«Cinque minuti fa l'Ad Del Torchio mi ha comunicato che Etihad ha mandato la lettera ad Alitalia in cui ha risposto alle osservazioni» della compagnia italiana. L'annuncio è del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e mette fine a un tira e molla che dura da giorni. «Del Torchio presenterà agli azionisti e al governo lo stato della trattativa che sta avanzando», ha aggiunto Lupi «e noi crediamo che l'alleanza tra Etihad e Alitalia sia una buona alleanza per rilanciare il trasporto aereo in Italia e la nostra compagnia».

In attesa di conoscere i dettagli del la risposta del gruppo di Abu Dhabi, emergono nuovi particolari sui progetti della compagnia di bandiera che, aspettando che si concretizzi l'affare con gli emirati, va avanti con il suo piano industriale «stand alone» puntando a un ulteriore giro di vite sul taglio dei costi. Alitalia - filtra dai sindacati - punta altri 100 milioni di euro rispetto alla previsione del business plan, che quantificava i risparmi complessivi in circa 290 milioni di euro l'anno, di cui 128 milioni complessivi di interventi sul costo del lavoro. Una voce, questa, che non sarebbe ora interessata da nuove misure nell'ambito dell'ulteriore contenimento dei costi. Insomma, l'obiettivo è arrivare a quota 400 milioni annui.

In mattinata si è tenuta la riunione che, ufficialmente, ha segnato il riavvio del confronto con le sigle, sospeso il 24 febbraio scorso. Come del resto era ampiamente prevedibile, sul nodo dei 48 milioni mancanti di risparmi sul costo del lavoro, la situazione oggi non è cambiata rispetto a due mesi fa. La linea dei sindacati, infatti, è stata ampiamente ribadita: nessuna disponibilità a nuovi sacrifici senza una chiara prospettiva di un piano di rilancio con il nuovo partner, cioè Etihad. Ma rispetto a febbraio, quando la due diligence della compagnia emiratina era appena cominciata, l'atmosfera che si respira sul fronte sindacale è ben più pesante e preoccupata vista l'incertezza e il prolungarsi dei tempi che pesano sul negoziato.

Di telenovela tra Alitalia ed Etihad ha parlato oggi il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, auspicando che si concluda presto. Ma, soprattutto, ha puntualizzato, soffermandosi sul nodo relativo al riassetto degli aeroporti milanesi, che Etihad avrebbe chiesto con la liberalizzazione dei voli su Linate, Expo non ha mai chiesto «agevolazioni per Linate e quindi mi aspetto che non ci sia una penalizzazione di Malpensa».

 

alitaliaGABRIELE DEL TORCHIOalitalia etihad maurizio lupi pennarello argento