MC GOOGLE! BRIN FINANZIA IL “FRANKERBURGER”, IL PANINO CON LE STAMINALI: “SA DI CARNE MA NON È SUCCULENTO”

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Ettore Livini per "la Repubblica"

È Sergey Brin, il fondatore di Google, lo chef che ha regalato al mondo (finanziariamente parlando) il primo hamburger sintetico della storia, prodotto con cellule staminali coltivate in laboratorio e non uccidendo un animale. Il tycoon Usa è - a sorpresa - lo sponsor della ricerca di Mark Post, professore dell'Università di Maastricht che ieri in un ristorante inglese ha cotto e servito a tre volontari il "BigMac" hi-tech, 140 grammi di carne creata prelevando cellule miosatellitari dal collo di un manzo e moltiplicandole poi in una coltura di siero.

«Ho deciso di investire 250mila euro nel progetto perché credo nelle scoperte che possono cambiare la nostra vita - ha spiegato l'estroso inventore del motore
di ricerca - E questo esperimento potrà far molto anche per il benessere degli animali».

La degustazione del "Frankenburger", come lo chiamano gli scettici, ha dato risultati superiori alle previsioni. La carne, ottenuta impastando ventimila mini-bistecche grandi poco più di un chicco di riso, «ha un colore appena più pallido di quella tradizionale », ha detto Richard Mc-Geown, cuoco della Crouch Great House a Polperro in Cornovaglia.

La vera sorpresa però, quella che ha spiazzato i detrattori, è il sapore: «Sa di carne», ha sentenziato Josh Schonwald, autore del libro Il cibo di domani e cavia del super hamburger. Anche se tutti gli assaggiatori hanno confermato come la polpetta fatta di sole fibre muscolari manchi un po' (al di là del ketch-up) del gusto di grasso e della consistenza della versione tradizionale da fast food.

Quando arriverà sul mercato il manicaretto a base di staminali di Post? Gli scienziati più ottimisti prevedono che entro 10 anni le bistecche a impatto ambientale vicino allo zero, con grande piacere di vacche & C., saranno pronte per la commercializzazione. Gli ostacoli da superare sono però ancora molti e non riguardano solo l'appetibilità del prodotto. E la vera svolta arriverà quando si riuscirà ad ossigenare di più la carne e a utilizzare qualcosa di più semplice del siero fetale bovino per far moltiplicare le staminali.

La dimostrazione di ieri, benedetta da Brin, è comunque già un passo avanti importante. La Fao prevede che entro il 2050 l'umanità raddoppierà il consumo di carne mettendo sotto pressione le risorse del pianeta. Gli allevamenti animali (al di là del trattamento "etico" cui sono sottoposti) bruciano il 30% dell'acqua che consumiamo al mondo.

Non solo: il 70% del mais e del frumento che coltiviamo vengono utilizzati per sostenere bovini, ovini e suini. Che tra l'altro producono il 39% del metano che scarichiamo nell'atmosfera. Post ha calcolato che ogni singola bestia potrebbe garantire una quantità di carne superiore di un milione di volte rispetto a oggi.

 

IL COFONDATORE DI GOOGLE SERGEY BRIN INDOSSA I GOOGLE GLASS SERGEY BRIN FONDATORE DI GOOGLE E WENDI MURDOCH CARNE CRESCIUTA IN LABORATORIO frankenburger FRANKENBURGER CARNE CRESCIUTA IN LABORATORIO CON LE STAMINALI DI MANZO FRANKENBURGER