tiffany in crisi

UN GIOIELLO DI LAVORO. FRANCESCO TRAPANI DA BULGARI A TIFFANY – ENTRATO NEL CAPITALE DELLA MAISON AMERICANA COME AZIONISTA VUOLE PORTARE NUOVE LINEE DI PRODOTTI E RILANCIARE IL MARCHIO, AFFLOSCIATO ANCHE PER COLPA DI TRUMP: NESSUNO VA PIU’ NEL NEGOZIO SULLA QUINTA STRADA. ECCO PERCHE’…

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Paola Jadeluca per Affari&Finanza - la Repubblica

TRUMP TOWER TIFFANYTRUMP TOWER TIFFANY

 

Francesco Trapani entra nel capitale di Tiffany, brand americano di gioielli che sta vivendo una fase di forte crisi. Azionista ma anche membro del board, l' arrivo di Trapani preannuncia una guerra nel mondo dei preziosi.

FRANCESCO TRAPANIFRANCESCO TRAPANI

 

Già Ceo di Bulgari, Trapani aveva traghettato il marchio italiano verso l' acquisizione da parte di Lvmh, il colosso francese del lusso dove Bulgari ha continuato a far brillare i bilanci del patron Bernard Arnault. Anche quest' anno Bulgari ha chiuso in bellezza, grazie alle strategie di crescita, con nuove linee di prodotti, del Ceo Jean-Cristophe Babin.

 

Frederic Cumenal ex TiffanyFrederic Cumenal ex Tiffany

Proprio quello che manca a Tiffany, un brand stanco che non ha saputo attrarre consumatori più giovani e perde quota in Borsa. Trapani è entrato in Tiffany insieme all' hedge fund Jana Partners, con il 5,1% delle azioni. Adesso si è aperta la caccia al nuovo Ceo, dopo le dimissioni di Frederic Cumenal.