25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
GOOGLE ACCUSATA DI "INSIDER TRADING" - SECONDO IL TEXAS E ALTRI NOVE STATI IL GIGANTE DELLA TECNOLOGIA GESTISCE UNO "SCHEMA SEGRETO" CHE GLI CONSENTE DI UTILIZZARE I DATI DEGLI EDITORI ONLINE PER FAVORIRE LE AZIENDE CHE UTILIZZANO LA SUA TECNOLOGIA – QUESTO SISTEMA, CHIAMATO “PROGETTO BERNANKE”, HA FRUTTATO A GOOGLE MILIONI DI DOLLARI – L'ACCORDO CON FACEBOOK...
Dagotraduzione dal Dailymail.com
Google è stata citata in tribunale dallo Stato del Texas e da altri nove Stati per aver violato le leggi antistrust statunitensi e per "insider trading" sul mercato pubblicitario. Il gigante della Silicon Valley è accusato di aver favorito i suoi inserzionisti utilizzando i dati sensibili di proprietà degli editori.
Secondo il Wall Street Journal, che ha visionato i documenti del processo, il programma di Google, noto come “Project Bernanke” ha generato centinaia di milioni di entrate per l’azienda e le ha dato un vantaggio sleale sui rivali.
Google ha un accesso senza precedenti a una quantità enorme di dati: quelli dei venditori di annunci e quelli degli acquirenti. Gli editori online e i media utilizzano la piattaforma di Google AdX (DoubleClick Ad Exchange) per vendere i loro spazi pubblicitari. Da questo database Google ha accesso a moltissime informazioni: quanto viene addebitato per gli annunci, quanto spesso vengono venduti, a chi vengono venduti e, soprattutto, quanto le aziende sono disposte a pagare nelle aste per ottenere uno spazio pubblicitario.
Anche gli inserzionisti online utilizzano la piattaforma di Google per acquistare gli annunci. Esistono due strumenti a loro disposizione: DV360 e Google Ads. Ogni volta che un annuncio viene acquistato utilizzandolo uno di questi, Google riceve una percentuale.
Secondo l’accusa, Google ha utilizzato le informazioni di AdX per aiutare i suoi clienti a piazzare offerte pubblicitarie vincenti, guadagnando cifre da capogiro.
Il processo ha fornito anche maggiori dettagli su un accordo tra Google e Facebook, noto come “Jedi Blue”, per far convergere pubblicità sulla piattaforma social in cambio di un forte investimento (almeno 500 milioni di dollari) dell’azienda di Zuckeberg su Ads.
25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA…
DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ…
A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA…
DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI…
DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE…