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GRANDI MANOVRE SU MEDIOBANCA – DAL 24 APRILE, GIORNO DELL’ASSEMBLEA DI GENERALI CHE HA CONFERMATO DONNET ALLA GUIDA DEL LEONE, È STATO SCAMBIATO IL 10% DEL CAPITALE DI PIAZZETTA CUCCIA, FACENDO SALIRE I TITOLI DELL’ISTITUTO DEL 26% - SOLTANTO NEGLI ULTIMI DUE GIORNI È PASSATO DI MANO IL 2,5% DELLE AZIONI: RIPOSIZIONAMENTI IN VISTA DELL’ASSEMBLEA DEL 16 GIUGNO, CHE DOVRÀ DARE L’OK ALL’OPS SU BANCA GENERALI – LA SITUAZIONE: DELFIN NON PUÒ SALIRE OLTRE L’ATTUALE 19,9%, MENTRE CALTAGIRONE...

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Estratto dell’articolo di Daniela Polizzi per il “Corriere della Sera”

 

ALBERTO NAGEL

Sono giorni di scambi intensi sul titolo Mediobanca, con circa il 2,5% del valore della capitalizzazione passato di mano solo tra venerdì e nella giornata di ieri. Se da inizio anno fino all’assemblea di Generali del 24 aprile il valore medio delle compravendite era dello 0,48%, la media post plenaria di Trieste (di cui Mediobanca ha il 13%) è pressoché raddoppiata.

 

Da quella scadenza è stato scambiato poco sotto il 10% del capitale di Piazzetta Cuccia, con un’accelerazione dopo l’annuncio da parte dell’istituto guidato da Alberto Nagel dell’offerta pubblica di scambio (Ops) su Banca Generali.

 

MEDIOBANCA

Sono movimenti che hanno contribuito a spingere i titoli dell’istituto, saliti del 26% dall’appuntamento a Trieste.

 

Gli investitori iniziano a prendere posizione in vista dell’assemblea del 16 giugno che dovrà esprimersi sull’Ops di Mediobanca su Banca Generali.

 

I posizionamenti sono frutto di più aspetti. Primo, le presentazioni che Nagel ha avviato con gli istituzionali che scelgono su quale campo giocare. Valgono circa il 35% del capitale di Piazzetta Cuccia e hanno sempre supportato il management. Ma non è da escludere qualche alleggerimento di altri investitori che magari ha permesso l’arrotondamento di quote di altri azionisti.

 

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE - FRANCESCO MILLERI

Delfin non può salire oltre l’attuale 19,9%, mentre non è da escludere qualche mossa da parte di Caltagirone che al 28 aprile aveva il 7,4%. È possibile che guardino all’altra Ops che si intreccia: quella del Monte dei Paschi sulla stessa Mediobanca che ieri registrava uno sconto del 13%.

 

Intanto Generali si sta attrezzando per valutare l’Ops di Mediobanca destinata a portare Banca Generali fuori dal perimetro di Trieste e varare la «separazione» da Mediobanca.

 

La compagnia ha avviato il processo dei lavori per approfondire i termini dell’offerta e ha già arruolato come advisor Zaoui & co dei banchieri Michael e Yoël Zaoui (ex Goldman Sachs) […] . Per completare la squadra si fanno i nomi di Morgan Stanley e Bofa.  […]

MEDIOBANCA - GENERALI - MPSphilippe donnet - andrea sironi GENERALI FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO ALBERTO NAGEL