
QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL…
CHI L’AVREBBE MAI DETTO: IL GOVERNO NON RICORRE AL GOLDEN POWER SULL’OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO DI MPS SU MEDIOBANCA. PERCHÉ DOVREBBE, VISTO CHE L’ESECUTIVO È IL GRANDE ARCHITETTO DELL’OPERAZIONE (TRAMITE CALTAGIRONE E MILLERI)? – IRROMPE FABRIZIO PALENZONA: “NAGEL VALUTI UN PASSO INDIETRO PER COMPATTARE I SOCI STORICI. CIÒ TI CONSENTIREBBE DI SALVAGUARDARE L’AUTONOMIA DI GENERALI, CHIEDENDO DI VOTARE L’UNICA LISTA COMPLETA E DELIBERANDO DI VENDERE UNA QUOTA DELLA PARTECIPAZIONE DI MEDIOBANCA”
MPS: ISTITUTO, DA GOVERNO NO ESERCIZIO GOLDEN POWER SU OPS MEDIOBANCA
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE - FRANCESCO MILLERI
(Adnkronos) - Banca Monte dei Paschi di Siena informa che "la presidenza del Consiglio dei ministri ha deliberato, in accoglimento della proposta del ministero dell'Economia e delle Finanze, il non esercizio dei poteri speciali ai sensi del decreto-legge 15 marzo 2012 n. 21, convertito nella Legge 11 maggio 2012, n. 56 con riferimento all'offerta pubblica di scambio di Bmps sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni". E' quanto si legge in una nota dell'istituto di credito senese
PALENZONA, 'NAGEL VALUTI PASSO INDIETRO PER COMPATTARE SUBITO SOCI STORICI'
(Adnkronos) - "Quando il grande Vincenzo Maranghi, anche lui caparbio combattente, vide in pericolo le Generali, decise di farsi da parte a condizione di salvaguardare Generali, che Cuccia considerava l'asset più importante del Paese".
E' quanto dice Fabrizio Palenzona, attuale presidente di Prelios ed ex vicepresidente di Unicredit e consigliere di Mediobanca, in un'intervista a Repubblica. "La disponibilità a un grande gesto di sacrificio personale - prosegue - non solo, caro Alberto, ti farebbe onore, ma ti consentirebbe, come fece Maranghi, di porre la condizione della salvaguardia dell'autonomia e della indipendenza delle Generali.
Come? Chiedendo di votare l'unica lista completa presentata in assemblea e deliberando altresì, Mediobanca, di vendere una parte consistente della partecipazione in Generali, chiedendo nel contempo a tutti di abbassare la tensione.
Si potrebbe, così, individuare e far spazio a un partner industriale che possa aprire immediatamente una nuova fase di stabilizzazione della compagnia e compattare intorno a questo l'azionariato storico, superando tutti, nessuno escluso, quell'ego e quei personalismi che caratterizzano la situazione attuale", conclude Palenzona.
LUIGI LOVAGLIO MONTE DEI PASCHI DI SIENA
LUIGI LOVAGLIO - FOTO LAPRESSE
mediobanca nagel
RISIKO BANCARIO - BANCO BPM - MONTE DEI PASCHI DI SIENA - MEDIOBANCA
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