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ALLAH, IL PREZZO CHE VORRA’ – L’OPEC DECIDE DI NON DIMINUIRE LA PRODUZIONE DI GREGGIO. E IL MINISTRO SAUDITA LA BUTTA SUL SACRO: “SOLO ALLAH PUO’ DECIDERE IL PREZZO DEL PETROLIO!” - ALLORA AVVERTITE ALLAH CHE LO SHALE GAS E IL RITORNO DELL’IRAN SUI MERCATI POTREBBERO AFFOSSARE IL PREZZO DEL BARILE A 15 DOLLARI

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Akin Oyedele per http://uk.businessinsider.com/

 

ALI NAIMI MINISTRO DEL PETROLIO ARABIA SAUDITAALI NAIMI MINISTRO DEL PETROLIO ARABIA SAUDITA

L’Opec ha perso il controllo sul prezzo del greggio? Il ministro del petrolio saudita, Ali Al-Naimi, non aveva dubbi: “Solo Allah può decidere il prezzo del petrolio!”, ha detto martedì in un’intervista alla CNBC.

 

L’Opec, l’organizzazione dei paesi esportatori di cui l’Arabia Saudita è il membro più influente, ha scelto di mantenere costante la produzione di greggio nonostante i prezzi siano in picchiata. Questa decisione, insieme al boom dello Shale gas americano, sta aumentato le riserve mondiali di oro nero con un conseguente calo dei prezzi.

PETROLIOPETROLIO

 

Il ministro saudita Al-Naimi aveva inoltre dichiarato alla CNBC di non essere per niente spaventato dal ritorno dell’Iran sul mercato. Se le sanzioni internazionali saranno alleggerite, infatti, l’Iran potrebbe riprendere a esportare petrolio. Secondo gli analisti americani il ritorno di questo ennesimo produttore potrebbe affossare il prezzo del barile a 15 dollari.

 

Il prezzo del petrolio è comunque rimbalzato nelle ultime settimane: martedì il West Texas Intermediate, usato come campione per il prezzo del greggio negli Usa, ha raggiunto il prezzo più alto da dicembre, 60 dollari al barile. Anche il prezzo del Brent, il benchmark internazionale, è salito di circa il 2% arrivando vicino ai 68 dollari al barile.

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