RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
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La lettera spedita al cda di Mediaset da Frederic Crepin, direttore generale di Vivendi e uomo storico di Vincent Bolloré, non poteva essere più chiara: smettiamola di litigare e proviamo a mettere insieme le forze per riprendere il percorso di Netflix Europea tanto caro ai francesi.
Non è un caso che l’invito arrivi nel momento in cui Vivendi si senta più forte, sulla scorta di cause vinte in tutta europa che hanno costretto il Biscione a bloccare il progetto di Mediaset for Europe.
berlusconi bollore vivendi mediaset
La missiva contiene altri due messaggi importanti: il bastone (è inutile che pensiate di chiedere i danni a Vivendi, al limite chiedeteli ai giudici di tre paesi che hanno bloccato la fusione) e la carota (siamo disponibili a venire in Italia a parlare quando volete).
CONFALONIERI PIERSILVIO BERLUSCONI
Le diplomazie sono al lavoro, l’aereo privato è pronto a decollare da Parigi con a bordo Vincent Bolloré in persona insieme al fido Arnaud De Puyfontaine, che però vorrebbero alzare la posta e incontrare direttamente Silvio e Piersilvio Berlusconi, consci che il blocco che ha impedito in questi anni di firmare quell’accordo, che è sembrato tantissime volte vicino al traguardo, sia al di sotto della famiglia.
Ormai anche a Cologno Monzese il partito della pace ha raggiunto quasi l’unanimità. Oltre a Piersilvio vogliono l’accordo Fidèl Confalonieri e tutto il management, convinti che Vivendi possa essere un ottimo partner e aiutare anche nel dialogo ora difficilissimo con la tedesca Pro Sieben.
NICCOLO' GHEDINI SILVIO BERLUSCONI
A favore dell’accordo sarebbe anche l’avvocato Erede, che ha capito che così non si va da nessuna parte.
I nemici sono rimasti solo due: Niccolò Ghedini, molto ascoltato da Silvio, che però ormai negli anni dovrebbe aver capito che la strategia della guerra tipica dell’avvocato padovano ha portato solo a sconfitte, e Marco Giordani, numero 2 di Piersilvio, l’uomo che I francesi considerano la vera origine del problema, ovvero la da loro contestata vendita di Mediaset Premium, da cui è scaturito tutta il contenzioso fra gli ex amici Bolloré e Berlusconi.
D’altronde Bolloré, fresco dell’accordo con l’ex nemico Jospeh Oughourlian su Lagardére, ha dimostrato di essere altrettanto bravo a fare la pace che la guerra.
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