DITE A “LA REPUBBLICA” CHE LA MANOVRA DI NAGEL & PAGLIARO SARÀ ANCHE UN’ABILE VENDETTA PERCHÉ LIGRESTI AVEVA TRADITO MARANGHI. A NOI SEMBRA LA GESTIONE DI UNA POSIZIONE CREDITIZIA RISCHIOSISSIMA: UN MILIARDO PRESTATO A FONDIARIA SAI DA MEDIOBANCA - UN MILIARDO CHE PESA MOLTO IN PROPORZIONE AI 6,5 MILIARDI DI PATRIMONIO NETTO DMEDIOBANCA - SE NAGEL DOVESSE SVALUTARE ANCHE SOLO DEL 20% LE POSIZIONI CREDITIZIE VERSO LIGRESTI, SI FUMEREBBE METÀ DEGLI UTILI - E NON ABBIAMO QUI CONSIDERATO IL RISCHIO PER ALTRI DANARI PRESTATI ALLA GALASSIA LIGRESTI O INVESTITI IN AZIONI DELLA STESSA…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Bankomat per Dagospia

Sapete quanto ha prestato Mediobanca a Fondiaria Sai? Un miliardo abbondante di euro, su circa 33 dei totali finanziamenti erogati dalla banca di piazzetta Cuccia ai sui clienti. Fa più effetto, però, se pensiamo che i finanziamenti c.d. corporate di Mediobanca sono molti di meno, circa 21 milioni. Quindi sappiate che fatto cento il panorama finanziario e industriale italiano e d europeo, Mediobanca ha pensato opportuno allocare circa il 5% della sua potenza di fuoco creditizia sulla sola SaiFondiaria. Che draghi!

E un miliardo pesa anche molto se considerato in proporzione ai 6,5 miliardi circa di patrimonio netto di Mediobanca. Un miliardo è tanto per Mediobanca, che ogni anno guadagna sì qualche centinaia di milioni di euro di utili netti (400,8 milioni per la precisione, nell'ultimo bilancio), ma se dovesse svalutare anche solo del venti per cento le posizioni creditizie verso l'Ingegnere, tanto per dire, si fumerebbe metà degli utili.

E non abbiamo qui considerato il rischio per altri danari prestati alla galassia Ligresti o investiti in azioni della stessa. Parliamo solo di quel miliardo a SaiFondiaria.

Ve lo diciamo solo per capire, perché leggendo Repubblica - l'articolo dagoriportato che dà rilievo alle strategie di vendetta di Renato Pagliaro e Alberto Nagel - un lettore potrebbe non ponderare quanto pesi comunque il danaro dato a Ligresti dai due brillantoni di piazzetta Cuccia.

Riassumendo: la manovra attuale del duo di piazzetta Cuccia sarà anche un'abile vendetta perché don Salvatore aveva tradito Maranghi. A noi più prosaicamente sembra la gestione di una posizione creditizia rischiosissima, per difendere un miliardo di euro dell'Istituto che all'Ingegnere non avevamo deliberato noi ad insaputa di Nagel e Pagliaro.

 

Alberto Nagel e Renato Pagliaro Alberto Nagel e Renato Pagliaro Salvatore Ligresti