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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - E' shock sui mercati finanziari, dopo che la Gran Bretagna ha votato per uscire dall'Unione europea, un colpo durissimo all'Europa e agli sforzi di creare una forza unitaria e un colpo durissimo anche alla ripresa economica. Gia' nella notte, quando sono stati diffusi i primi dati, e' iniziata la corsa ai beni rifugio, il crollo della sterlina e la raffica di vendite sull'azionario asiatico.
Crollo in avvio per l'azionario europeo, con Londra che ha aperto a -7,5%, Francoforte -10% e Parigi -8%. A Milano il calo del Ftse Mib appare piu' contenuto, dopo un'apertura a -0,11% e con una flessione ora del 2,5% ma il dato e' condizionato dalla raffica di sospensioni: nelle primissime battute sul listino principale hanno fatto prezzo solo Recordati con un calo superiore al 9% poi fermata e Italcementi (-0,85%).
Al momento sono in contrattazione solo 5 titoli, tutti gli a ltri n on hanno fatto prezzo in avvio. I cali teorici peggiori sono quelli di Leonardo-Finmeccanica (-37,69%), Mps (-39,82%), Mediobanca (-37,69%). I mercati nelle ultime 5 sedute avevano scommesso con decisione su una vittoria del Remain, con lo Stoxx 600 che aveva guadagnato quasi l'8%. Piazza Affari e' pronta ad utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione, come il restringimento della forchetta di oscillazione dei titoli, per contenere l'inevitabile flusso di vendite che caratterizzera' l'avvio del mercato.
Secondo quanto si apprende nei giorni scorsi la Consob ha invitato la societa' di gestione del mercato mobiliare italiano a predisporre tutte le contromisure previste dalle attuali regole di funzionamento del mercato per cercare di limitare, nell'eventualita' della vittoria del 'leave' al referendum sulla Brexit, un crollo del mercato mobiliare italiano. Sul fronte dei cambi la sterlina, dopo aver toccato i minimi dal 1985 sul dollaro, a 1 ,3406 tr atta a 1,3691.
GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI
Piazza Affari, intanto, e' pronta ad utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione, come il restringimento della forchetta di oscillazione dei titoli, per contenere l'inevitabile flusso di vendite che caratterizzera' l'avvio del mercato. Secondo quanto si apprende nei giorni scorsi la Consob ha invitato la societa' di gestione del mercato mobiliare italiano a predisporre tutte le contromisure previste dalle attuali regole di funzionamento del mercato per cercare di limitare, nell'eventualita' della vittoria del 'leave' al referendum sulla Brexit, un crollo del mercato mobiliare italiano.
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