DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
1.BORSA: LISTINI CENTRANO RIMBALZO SU ATTESE AMPLIAMENTO QE, MILANO +2,7%
Radiocor - I listini europei centrano il rimbalzo e chiudono con rialzi sopra il 2%. I dati sull'inflazione tornata sotto zero nell'Eurozona hanno spinto gli operatori a puntare su un ampliamento del Qe come, d'altra parte, Draghi ha lasciato intendere di essere disposto a fare. A Milano il Ftse Mib ha chiuso in progresso del 2,74% e il Ftse All del 2,52%. Gli acquisti si sono concentrati sulla galassia Agnelli dopo le indiscrezioni che gia' venerdi' potrebbe essere completato l'iter alla Sec per la quotazione di Ferrari. Fca ha quindi guadagnato il 4,78% e Exor il 5,21%.
Bene anche St (+4,64%) e Ferragamo (+4,29%). Sul listino principale, in controtendenza Tenaris (-1,29%) che oggi teneva l'investor day. Secondo quanto riferiscono gli analisti non sono emersi elementi particolari e il 2016 dovrebbe essere in linea con il 2015. Sul mercato valutario, l'euro passa di mano a 1,1159 dollari (ieri aveva chiuso a 1,124) e a 133,62 ye n (da 134,65), mentre il rapporto fra dollaro e yen quota 119,73 (da 119,77). Per quanto riguarda il petrolio, il Wti con consegna a dicembre e' stabile a 45,66 dollari al barile.
2.BCE: S&P PREVEDE QE FINO A META' 2018 CON UN VALORE DI 2.400 MLD EURO
Radiocor - La Bce prolunghera' il programma di Quantitative Easing oltre il settembre 2016, 'molto probabilmente fino alla meta' del 2018 e il programma potrebbe raggiungere 2.400 miliardi di euro, piu' del doppio rispetto ai 1.100 miliardi previsti in origine'. Lo scrive Standard and Poor's in un rapporto sulla zona euro. A settembre 2016 - la scadenza prevista ufficialmente per il Qe - anche nel migliore dei casi l'inflazione restera' ben al di sotto dell'obiettivo della Banca 'vicino al 2%. Quindi 'non saremmo sorpresi se la Bce annunciasse gia' a dicembre il prolungamento del programma'. La pressione al ribasso sui rendimenti dei titoli di stato probabilmente restera' forte nei prossimi tre anni.
3.FMI: LAGARDE, CRESCITA GLOBALE 2015 SARA' PIU' DEBOLE DELL'ANNO SCORSO
Christine Lagarde direttore del Fondo Moneteario internazionale
Radiocor - 'La crescita globale quest'anno sara' probabilmente piu' debole quest'anno dello scorso, con solo una modesta accelerezione attesa nel 2016'. Lo sostiene Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale, nel discorso preparato per un evento in corso al Council of the Americas a Washington. Le sue parole arrivano in vista della pubblicazione, la settimana prossima, del World Economic Outlook nell'ambito degli Annual Meetings del Fondo che si svolgeranno a Lima, Peru'.
4.POPOLARI: ZAIA PER FUSIONE VICENZA-VENETO DOPO BORSA, NOCCIOLO DURO 8-10%
Radiocor - Nell'ipotesi di una fusione tra Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, l'auspicio e' che si riesca a costituire un nocciolo duro 'dell'8-10%', formato da azionisti locali, in grado di garantire il radicamento territoriale del nuovo istituto. Lo ha dichiarato a Radiocor il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine dell'inaugurazione della cinquantesima edizione di Marmomacc a Verona.
Parlando con i giornalisti prima della cerimonia, Zaia aveva sottolineato in precedenza che la fusione dovrebbe avvenire dopo la quotazione in Borsa: 'Penso che una delle pietre miliari sia rappresentata dalla quotazione in Borsa, che e' il verificarsi innanzitutto di un prezzo di mercato che oggi non c'e' e soprattutto per la quotazione in Borsa saranno io spero chiarite inevitabilmente anche tutte le partite giudiziarie', ha detto Zaia.
'Ragiono anche con la visione che immagino abbiano gli investitori - ha proseguito - e pensare a una fusione, a un progetto imprenditoriale, a un business plan prima della quotazione significa entrare in una stanza buia e trovare la stanza che resta buia perche' nessuno ti accende la luce. La quotazione in Borsa significa accendere la luce', ha concluso.
5.POP.VICENZA: IN NUOVO PIANO RITORNO A UTILE IN 2016, A 200MLN IN 2018
Radiocor - Ritorno all'utile gia' il prossimo anno e un risultato positivo per 200 milioni nel 2018. Queste, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, alcuni degli obiettivi del nuovo piano industriale della Banca Popolare di Vicenza. Sul fronte dei costi prevista la chiusura di 150 sportelli, con una riduzione di organico di 575 persone, di cui 300 come da vecchio piano industriale e altre 275 con l'attivazione del fondo di solidarieta' entro il 2020. Presentando il piano ai sindacati, l'a.d. Francesco Iorio avrebbe poi sottolineato che la governance della banca andra' rinnovata entro giugno 2016 e avrebbe definito l'aumento di capitale da 1,5 miliardi 'difficile ma non impossibile'.
6.OCCUPAZIONE: PADOAN, MIGLIORAMENTI PERMANENTI FRUTTO DI SCELTE STRUTTURALI
Radiocor - 'L'occupazione continua a salire, la disoccupazione scende: ci sono miglioramenti permanenti frutto di scelte strutturali'. Cosi' il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan commentando il dato Istat di agosto che segnala un calo del tasso di disoccupazione all'11,9%. 'I dati sull'occupazione dimostrano che siamo sulla strada giusta. Continuiamo cosi'', ha aggiunto a margine del Forum dei fondi sovrani organizzato dal Fondo strategico italiano.
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