FLASH! - IL DAZISTA TRUMP, PER SPACCARE L'UNIONE EUROPEA A COLPI DI TARIFFE SUI PRODOTTI ESPORTATI…
1.BORSA: SEDUTA GRIGIA IN ATTESA DI SUPER MARIO, MILANO CHIUDE A -0,13%
Radiocor - Seduta grigia per le Borse europee, alla vigilia della riunione del board della Banca centrale europea che dovrebbe varare ulteriori misure straordinarie a sostegno dell'economia e dell'inflazione. Proprio oggi Eurostat ha annunciato che a novembre, secondo la prima stima, i prezzi al consumo sono rimasti stabili allo 0,13%. Cosi' i principali listini si sono mossi in ordine sparso, con Milano che ha terminato le contrattazioni in ribasso dello 0,1%.
A Piazza Affari si sono messe in evidenza le Yoox Net-a-Porter (+4,98%), dopo il pieno di vendite che il gruppo Internet ha realizzato nei giorni scorsi, durante il Black Friday e il Cyber Monday. Sono inoltre state gettonate le Moncler (+3,69%), all'indomani dell'incontro dei vertici della societa' con gli investitori. Per contro sono risultate deboli le azioni delle banche, comprese quelle di Intesa Sanpaolo (-0,4%), nonostante l'ad Carlo Messina abbia promesso di videndi per oltre 2 miliardi.
Fca ha perso lo 0,8% risentendo delle indiscrezioni di stampa sulla decisione di rinviare il lancio di nuovi modelli, tra i quali la nuova Maserati e nuovi tipi di Alfa Romeo. Sul fronte dei cambi, l'euro e' precipitato sotto quota 1,06 rispetto al dollaro: vale 1,0577 dollari (ieri a 1,0619). La moneta unica vale inoltre 130,55 yen (130,45 yen), mentre il biglietto verde e' scambiato a 123,48 yen (da 122,84 yen). Il petrolio Wti a New York e' in calo dell'1,16% a 40,7 dollari al barile. L'oro nero risente dell'attesa per la riunione dell'Opec, in calendario venerdi' prossimo.
2.PETROLIO: AMPLIA CALO E VA SOTTO 41 $ DOPO RIALZO A SORPRESA SCORTE USA
Radiocor - Dopo che il dipartimento all'Energia americano ha pubblicato i dati sulle scorte settimanali, il petrolio accelera i ribassi al Nymex, arrivando a perdere piu' del 2% e scivolando sotto i 41 dollari al barile. Gli stock di petrolio, tenuti sotto stretta osservatore dai mercati delle materie prime, sono aumentati di misura, ma gli analisti attendevano un dato in calo.
la quota di produzione di petrolio dell opec
I future del Wti con scadenza a dicembre, subito dopo la pubblicazione del dato, erano scambiati a 40,84 dollari al barile, in calo del 2,2%, mentre prima del dato era scambiato in ribasso piu' modesto a 41,26 dollari (ieri aveva chiuso a 41,85 dollari). Al momento il contratto lima leggermente le perdite ed e' scambiato a 40,95 dollari, in ribasso del 2,15%. Venerdi' e' in calendario a Vienna la riunione dell'Opec che dovra' affrontare il tema dell'accumulo delle scorte e del mancato rispetto dei limiti di produzione.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO…
DAGOREPORT – IL MIRACOLO DEL GOVERNO MELONI: HA UNITO LA MAGISTRATURA – LE TOGHE SI SONO COMPATTATE…
DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA…