RIVOLTA A TARANTO - LA MAGISTRATURA FIRMA IL SEQUESTRO DEGLI IMPIANTI ILVA - PRONTI GLI ARRESTI DEL VERTICE DELL’AZIENDA PER DISASTRO AMBIENTALE - 8MILA OPERAI SONO PRONTI A USCIRE DALLO STABILIMENTO E MANIFESTARE SULLE STATALI APPIA E 106. IL CORTEO POTREBBE ANCHE SPOSTARSI IN CITTÀ…

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Ansa.it

Il gip Patrizia Todisco - secondo quanto apprende l'ANSA - ha firmato il provvedimento di sequestro (senza facoltà d'uso) degli impianti dell'area a caldo dell'Ilva di Taranto e misure cautelari per alcuni indagati nell'inchiesta per disastro ambientale a carico dei vertici Ilva. I provvedimenti non sono stati ancora eseguiti.

La notizia si è appresa da fonti vicine all'inchiesta, anche se non ci sono conferme ufficiali. Intanto, 8mila operai sono pronti a uscire dallo stabilimento e manifestare sulle statali Appia e 106. I sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm stanno preparando la mobilitazione avendo avuto sentore che possa essere ormai imminente la notifica del provvedimento da parte dei carabinieri.

Oltre 2mila operai hanno lasciato il posto di lavoro e sono usciti all'esterno dello stabilimento Ilva avendo avuto sentore che possa essere ormai imminente la notifica del provvedimento di sequestro degli impianti da parte dei carabinieri. Gli operai sono pronti a marciare sulle statali Appia e 106, il corteo potrebbe anche spostarsi in città.

 

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