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Francesco Semprini per “La Stampa”
Il canarino di Silicon Valley è tornato a volare a Wall Street dopo le indiscrezioni sulle avances da parte del topo più famoso al mondo. Sono giorni da brivido quelli vissuti da Twitter in balia di colpi di rating da parte degli analisti finanziari e indiscrezioni su una sua possibile acquisizione da parte di alcuni Big della Corporate America.
Ieri è stata la volta di Walt Disney impegnata, secondo quanto riferito dall' agenzia Bloomberg, in intense consultazioni con specialisti in fusioni e acquisizioni su un possibile piano di acquisto del social media. Un altro nome illustre si aggiungerebbe pertanto alla lista dei potenziali pretendenti della società di Jack Dorsey, su cui le indiscrezioni di una cessione si inseguono con insistenza da mesi. Sul dossier ci sarebbe anche Microsoft. E venerdì era stata Google a ventilare l' ipotesi di un interesse per il social da 140 caratteri, facendo rimbalzare il titolo sul Nyse del 21%.
Anche se l' acquirente più accreditato sembra essere Salesforce la «cloud company» con sede a San Francisco specializzata in sistemi applicativi per gestire le relazioni commerciali tra azienda e clienti. La società guidata da Marc Benioff sta lavorando con Bank of America su un piano di acquisizione di Twitter soprattutto per sfruttarne un rafforzamento sul lato video Internet.
Principio questo che però rende Twitter preda appetibile anche per l' azienda di Mountain View così come per la società di Topolino. Con la differenza però che Dorsey è anche membro del Cda di Disney, fattore questo che, secondo i media Usa, farebbe schizzare la società californiana nelle quotazioni tra i papabili. C' è inoltre un fattore di contenuto che la renderebbe ancora più forte: l' interesse per il sito, la diversificazione avviata da quest' ultimo nello «streaming».
Twitter ha infatti iniziato a trasmettere le partite della Nfl, la massima lega di football americano, mentre Espn, canale sportivo di Disney a pagamento, ha iniziato a perdere sottoscrittori e al contempo a far fronte a maggiori costi sui diritti delle manifestazioni sportive.
Twitter dovrebbe a breve iniziare il suo «roadshow» ai possibili acquirenti, cioè mostrare cosa mette sul mercato e a quali condizioni, operazione che sta mettendo a punto con Goldman Sachs. Il suo valore di mercato si aggira intorno ai 16 miliardi di dollari, anche se punterebbe a incassare con la vendita «almeno 30 miliardi», dicono fonti vicine alla società.
Una cifra elevata rispetto alle stime degli analisti, che prevedono al massimo 18 miliardi alla luce dello stato di salute dei conti di Twitter e delle sue crescenti difficoltà in termini di crescita di utenti e andamento in Borsa. Comunque vada sarà un successo, sembra però suggerire Wall Street, dove il titolo del canarino ha messo a segno un rialzo di circa l' 1% dopo la partenza a -2,93%.
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