NON MI DATE UN POSTO NEL CDA? E DIEGO LAQUALUNQUE ESCE DAL PATTO DI MEDIOBANCA - MILANO PERDE L’1,31%, MALE BANCHE, AUTO E PETROLIFERI - BPM: QUALCUNO SI È ARRICCHITO (-5% DOPO +13% DI VENERDÌ). NESSUN PASSO INDIETRO DEGLI “AMICI” CHE SI VOGLIONO PAPPARE IL CDS - MARCEGAGLIA: “LE MOTIVAZIONI DI MARCHIONNE NON STANNO IN PIEDI” - GIÙ IL MERCATO AUTO (-5%), CALA PURE FIAT MA RECUPERA MERCATO - VENIZELOS: “LA GRECIA NON È IL CAPRO ESPIATORIO” - EURO AI MINIMI DEL 2011 - OBAMA COME LAVITOLA: “LIBERO SCAMBIO CON PANAMA”…


1 - MEDIOBANCA: DIEGO DELLA VALLE ESCE DAL PATTO...
Radiocor - Diego Della Valle esce dal patto di sindacato di Mediobanca. E' la disdetta destinata a suscitare maggiore clamore tra quelle giunte in Piazzetta Cuccia entro il termine del 30 settembre e si aggiunge a quelle gia' note di Santusa-Santander (1,87%), Commerzbank (1,70%)e Sal Oppenheim (1,70%), oltre a quella della Sofist della famiglia Ratti (0,20%). Della Valle tramite la Dorint detiene lo 0,48% del capitale di Mediobanca vincolato al patto ed aveva la facolta' a salire fino al 2%. In agosto aveva reso noto di avere stipulato opzioni call per acquistare un ulteriore 1,42% del capitale.

2 - BORSA MILANO CHIUDE IN CALO CON AUTO, OIL, REALIZZI SU BPM...
reuters - Piazza Affari chiude in calo la seduta che apre l'ultimo trimestre dell'anno sulle nuove incertezze attorno alla situazione della Grecia.

Una bozza della finanziaria del governo greco per il 2012, pubblicata nel fine settimana e nel quale si mostra che Atene non rispetterà i target sul deficit pubblico, ha riacceso i timori sul futuro del paese appesantendo le borse europee fin dalle prime battute.

Scarso effetto hanno invece avuto i buoni dati macro Usa, e in particolare l'Ism sul settore manifatturiero, che nel pomeriggio hanno innescato un tentativo di recupero.

"I dati hanno aiutato un po' ma i mercati restano fragili. C'è ancora molta incertezza. Oltre alla crisi del debito europeo, iniziano a dare fastidio i dati deboli della Cina della scorsa settimana", dice un'operatrice.

L'indice Ftse Mib chiude in calo dell'1,31%, l'AllShare perde l'1,34% e il Mid Cap l'1,54%. Contenuti i volumi, intorno a 1,5 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 arretra dell'1,2%, con Francoforte in ribasso di oltre due punti percentuali.

Seduta debole per i titoli del settore auto e petroliferi. Tra i primi FIAT e FIAT INDUSTRIAL pagano con cali rispettivamente del 3,2% e del 5,74% anche la decisione di lasciare Confindustria a partire da gennaio 2012, sottolineano gli operatori. Il settore auto europeo è tra i peggiori oggi (Stoxx -3.65%).

A borsa chiusa sono attesi i dati sulle immatricolazioni di auto per il mese di settembre.

Generalmente venduti i bancari, con i big del settore UNICREDIT a -3,12% e INTESA SANPAOLO a -0,84%. Si distingue in negativo POP MILANO (-4,92%) che soffre di prese di profitto dopo gli ultimi forti rialzi per le speculazioni su nuovi soci in arrivo. "E' normale che ci sia questa volatilità accentuata per il fatto che il titolo non è guidato più dai fondamentali ma da altri ragioni" dice un'analista. "Qualcuno ha cavalcato quest'onda speculativa e adesso porta a casa i profitti", aggiunge.

Deboli in tutta Europa i titoli legati al petrolio. ENI cede l'1,5%, SAIPEM lascia sul terreno oltre il 6%. Tra i rialzi FONSAI balza del 9% con un movimento che non trova spiegazioni specifiche tra i trader delle sale operative che si limitano a ricordare il deciso recupero del titolo nelle ultime sedute. In controtendenza con il resto degli industriali ANSALDO STS sale del 2,7% circa

Fuori dal paniere principale EDISON perde il 5,4% secondo un trader a causa dei realizzi dopo gli ultimi balzi sulle speculazioni di un'Opa.

GAS PLUS, che venerdì ha annunciato di aver definito la struttura finanziaria per il rimborso del finanziamento ponte di 115 milioni concesso con l'acquisizione di Padana Energia, chiude in rialzo di oltre il 22%. Dopo le vittorie in campionato LAZIO e JUVENTUS salgono rispettivamente del 7% e del 3,3% mentre resta al palo la ROMA, poco mossa.

3 - SPREAD BTP-BUND A QUOTA 368 PUNTI BASE...
(LaPresse) - Si attesta a 368 punti base lo spread tra Btp decennali e Bund alla chiusura delle Borse europee. Il tasso dei buoni del Tesoro italiani è al 5,5%. Il differenziale di rendimento tra Bonos spagnoli e Bund si attesta a 327 punti base, con il tasso dei titoli decennali di Madrid al 5,09%.

4 - BCE, SPESA PER BOND CALATA A 3,795 MLD LA SCORSA SETTIMANA...
(LaPresse/AP) - In lieve calo la spesa della Banca centrale europea per i bond dei Paesi dell'eurozona colpiti dalla crisi del debito. L'Eurotower ha comunicato di aver acquistato la scorsa settimana 3,795 miliardi di obbligazioni, rispetto ai 3,925 miliardi della settimana precedente. La Bce ha riattivato lo scorso 8 agosto il suo programma di acquisto di bond dell'eurozona, con l'inasprirsi della pressione dei tassi sui titoli di Italia e Spagna.

5 - CAMBI: EURO SCIVOLA SOTTO QUOTA 1,33 DOLLARI, MINIMI DA GENNAIO...
Radiocor - L'euro scivola sotto quota 1,32 dollari sui timori per un possibile default della Grecia, toccando i minimi da gennaio di quest'anno. La mo neta unica, scesa l'ultima volta sotto 1,33 dollari il 13 gennaio 2011 (1,3199 in chiusura), venerdi' aveva chiuso la seduta in Europa a 1,3450 dollari. Euro in calo anche nei confronti dello yen a 101,823 (102,83 a meta' seduta e 103,66 venerdi'), 1,214 franchi svizzeri (1,2144 e 1,2178) e 0,8585 sterline (0,8603 e 0,8605).

6 - GRECIA: VENIZELOS, NEL 2012 AVANZO PRIMARIO DI 3,2 MILIARDI...
Radiocor - L'anno prossimo l'avanzo primario greco sara' di 3,2 miliardi di euro. Lo ha indicato il ministro delle Finanze ellenico, Evangelos Venizelos. Quest'anno il deficit primario sara' di 2,3 miliardi, in calo da quota 24 miliardi di euro del 2009. Venizelos ha detto che la Grecia 'ha deciso tutte le misure necessarie, per quanto difficili, per rispettare gli obblighi assunti nei confronti dei partner istituzionali'.

7 - VENIZELOS: GRECIA HA DIFFICOLTÀ, MA NON È CAPRO ESPIATORIO EUROZONA...
(LaPresse/AP) - "La Grecia è un Paese con difficoltà strutturali, ma non è il capro espiatorio dell'eurozona". Così il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos prima del summit dei ministri dell'Economia dell'eurozona in Lussemburgo. "Abbiamo la possibilità e la capacità di andare avanti nonostante una profonda recessione", ha aggiunto Venizelos parlando ai giornalisti. L'incontro di oggi è stato organizzato per valutare gli ultimi sviluppi sulla crisi del debito greco. Il summit arriva dopo che Atene ha ammesso la possibilità di non riuscire a rispettare gli obiettivi economici nel 2011, annuncio che ha provocato la turbolenza dei mercati.

8 - BANCHE, DRAGHI: DIANO IDEE E COMPETENZE PER TERZO SETTORE...
(LaPresse) - Nei confronti del terzo settore "il contributo del sistema bancario e finanziario italiano può e deve essere migliorato per far sì che assieme alle risorse vengano messe a disposizione anche idee, competenze e capacità gestionali". E' quanto scrive il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, nella presentazione del libro "La baracca degli angeli" di Roberto Gatti.

Il numero uno di palazzo Koch sottolinea che "sono cresciute le esigenze finanziarie del terzo settore, soddisfatte in ampia misura con il ricorso al credito bancario". "Gli intermediari - aggiunge - hanno risposto riconoscendo il carattere specifico delle imprese non profit, ricercando metodi di valutazione del merito adeguati".

9 - FIAT: MARCEGAGLIA, MOTIVAZIONE MARCHIONNE NON STA IN PIEDI
(ASCA) - ''Questo tipo di motivazioni non sta in piedi dal punto di vista tecnico''. Questo il commento della presidente di ConfinDustria Emma Marcegaglia sui contenuti della lettera inviata questa mattina da Sergio Marchionne in via dell'Astronomia per annunciare l'intenzione della Fiat di uscire dalla confederazione degli industriali. ''Prendiamo atto della decisione, stare in Confinustria non e' un obbligo ma un fatto volontario, ma non condividiamo le motivazioni in base alle quali Marchionne ha deciso di uscire da Confindustria'', ha aggiunto la Marcegaglia senza rinunciare a entrare nel merito della querelle:

''Marchionne - ha spiegato la presidente di Confindustria a margine dell'assemblea generale degli industriali di Bergamo - dopo l'accordo interconfederale del 28 giugno mi ha detto che apprezzava quell'accordo ma che pero' aveva bisogno della validita' retroattiva degli accordi di Pomigilano e Mirafiori e se questo non fosse avvenuto lui sarebbe uscito da Confindustria. Grazie all'articolo 8 l'effetto retroattivo di Pomigliano e Mirafiori c'e'. Marchionne, pero', dice che l'accordo interconfederale avrebbe depotenziato l'articolo 8, ma questo - ha puntualizzato ancora la Marcegaglia - non e' vero''.

A dimostrarlo sono soprattutto i pareri espressi da importanti giuslavoristi del calibro di Ichino, Maresca e Dell 'Aringa: tre professori che secondo la Marcegaglia ''dicono esattamente il contrario'', e cioe' che ''la sottoscrizione dell'accordo del 28 giugno non mina minimamente la portata e l'efficacia dell'articolo 8, anzi in un certo senso lo rafforza''.

Ed e' soprattutto per questo che secondo la Marcegaglia la motivazione addotta da Marchionne per andarsene da Confindustria ''non sta in piedi dal punto di vista tecnico''. Non solo: ''Non abbiamo mai detto - ha insistito la Marcegaglia - che l'articolo 8 non andava bene. Ho sempre detto che l'articolo 8 non si tocca. E abbiamo sempre detto che l'articolo 8 era compatibile con l'accordo interconfederale del 28 giugno, se la richiesta era quella di mettere da parte l'accordo del 28 giugno, questo noi non possiamo farlo perche' la giunta di Confindustria l'aveva approvato all'unanimita'''.

Infine un'ultima precisazione: ''Mi pare che nella lettera Marchionne aveva detto che ragionera' se tenere i contatti con le associazioni territoriali, ovviamente, se cio' sara' in linea con le nostre regole interconfederali, saremmo felici che cio' avvenga''.

10 - CONFINDUSTRIA: DECISIONE FIAT NON CONDIVISIBILE ANCHE SU PIANO GIURIDICO...
Radiocor - Confindustria 'e' un'associazione volontaria di liberi imprenditori. Prendiamo atto delle decisioni della Fiat pur non condividendone le ragioni, anche sotto il profilo tecnico-giuridico'. Cosi' in Comitato di presidenza di Confindustria in una nota in merito alla decisione del Lingotto di uscire dall'associazione dal primo gennaio 2012.

Secondo il Comitato di presidenza, 'l'ampia condivisione delle parti sociali intorno all'accordo del 28 giugno e' la migliore garanzia che le innovazioni previste potranno trovare ampia e diffusa applicazione nel tessuto industriale italiano'. Confindustria, sottolinea la nota, 'ha sempre agito e continuera' ad agire a sostegno della competitivita' di tutti i suoi associati, piccoli, medi e grandi, senza mai rinunciare ad inserire la propria azione in una visione dell'interesse generale del Paese'.

11 - CONFINDUSTRIA: FIAT RAPPRESENTA 0,8%, PRIMI 9 MESI ASSOCIATI +2%...
Radiocor - La Fiat, in termini di addetti, 'rappresenta lo 0,8% dell'intero sistema associativo, mentre dal lato contributivo il gruppo pesa l'1% dell'intero sistema, per una somma pari a poco meno di 5 milioni di euro'. Cosi' Confindustria in una nota in merito all'uscita della Fiat da viale dell'Astronomia. Nei primi nove mesi del 2011, sottolinea la nota, 'gli associati a Confindustria sono aumentati di 2.096 aziende (2%), con un incremento dei relativi dipendenti di 59.656 unita' (1,1%), raggiungendo un totale, rispettivamente, di 148.952 imprese associate per 5.498.851 dipendenti'.

12 - CHRYSLER: LE VENDITE IN USA CRESCONO DEL 27% A SETTEMBRE...
Radiocor - Il miglior settembre dal 2007 per Chrysler. La casa automobilistica, di cui Fiat detiene il 53,5%, ha riportato vendite in crescita del 27% sul me rcato americano nel mese appena concluso con 127.334 veicoli. Per il gruppo di Detroit si tratta del 18esimo mese consecutivo in cui si e' registrato un incremento delle vendite su base annua.

La performance e' stata sostenuta da una crescita del 50% delle vendite al dettaglio. Per il brand Chrysler l'aumento anno su anno e' stato del 36% guidato dalla Chrysler200, dalla Chrysler300 e dalla Town&Country. Per Jeep c'e' stato un +24% con la nuova Compass in evidenza, Incremento del 10% per Dodge e del 42% per Ram Truck brand.

13 - MERCATO AUTO, IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA -5,7% A SETTEMBRE...
(LaPresse) - Calano del 5,7% le immatricolazioni di auto in Italia a settembre 2011, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Lo ha comunicato il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sottolineando che la Motorizzazione ha immatricolato 146.388 autovetture. A settembre 2010 furono immatricolate 155.231 autovetture.

Nello stesso periodo sono state registrate 375.747 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -3,63% rispetto a settembre 2010, durante il quale furono registrati 389.900 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (522.135 autovetture) ha interessato per il 28,04% auto nuove e per il 71,96% auto usate.

14 - FIAT: -3% IMMATRICOLAZIONI SETTEMBRE, QUOTA DI MERCATO SALE AL 29,7%...
Radiocor - A settembre il gruppo Fiat ha mostrato un calo del 3,04% delle immatricolazioni, includendo i marchi della controllata americana Chrys ler per il 2011 e il 2010, con 43.504 nuove auto vendute (44.867 a settembre 2010). La quota di mercato del Lingotto e' quindi salita al 29,7% rispetto al 28,9% dello stesso mese del 2010.

15 - ANTITRUST: MULTA DI 13 MLN A 3 ASSICURAZIONI E UN'AGENZIA...
(AGI) - L'Antitrust ha multato per complessivi 13 milioni tre compagnie assicurative - Gerling (gruppo multinazionale tedesco Talanx), Faro e Navale (UgF) - e l'agenzia plurimandataria Primogest per intesa restrittiva della concorrenza nel settore della copertura della responsabilita' civile nella sanita' della Campania.

16 - BPM: DIPENDENTI SOCI INDICONO ELEZIONI AMICI, ANNUNCIANO LISTA CDS...
Radiocor - Nessun passo indietro da parte dei dipendenti soci della Banca Popolare di Milano, che come da programma indicono le elezioni per il rinnovo dei vertici dell'Associazione Amici e annunciano la presentazione di una lista di candidati per il nuovo consiglio di sorveglianza della banca.

Il consiglio direttivo dell'associazione, secondo quanto risulta a Radiocor, con un documento inviato ai soci ha in primo luogo avviato l'iter che portera' i dipendenti a eleggere i nuovi vertici, fissando tra l'11 e il 18 ottobre il periodo per la raccolta delle firme per la presentazione delle liste di candidati (dovranno essere pari almeno al 5% degli aventi diritto), che dovranno essere consegnate entro il 18. Il voto si terra' presumibilmente attorno alla meta' di novembre.

Il direttivo sottolinea inoltre che alla luce al 'particolare momento che la banca sta attraversando', 'gli organismi elettivi (uscenti, ndr) continueranno a svolgere i propri compiti istituzionali di ordinaria e straordinari a amministrazione fino alla proclamazione degli eletti'. Sara' quindi 'predisposta a cura degli organismi direttivi in carica anche una lista di candidati per le nomine del nuovo consiglio di sorveglianza'.

17 - USA, OBAMA: A BREVE INVIEREMO AL CONGRESSO ACCORDI LIBERO SCAMBIO...
(LaPresse/AP) - La Casa Bianca annuncerà "domani o a breve" l'invio al Congresso di tre accordi di libero scambio con Corea del Sud, Colombia e Panama. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Lo speaker della Camera John Boehner ha precisato che i patti dovrebbero essere finalizzati entro metà ottobre.

Obama ha riservato un ruolo centrale al libero scambio nella sua agenda economica, sostenendo che questo supporterà decine di migliaia di posti di lavoro negli Stati Uniti e allo stesso tempo rafforzerà le esportazioni di prodotti locali. La Casa Bianca ha posticipato l'invio al Congresso della legge finale sugli scambi commerciali in attesa dell'approvazione di un pacchetto di assistenza da parte del Senato. Questo prevede il sostengo economico per i lavoratori che hanno perso il loro impiego a causa della competizione straniera.

18 - SVEZIA, VOLVO ANNUNCIA CHIUSURA STABILIMENTO E RICOLLOCAMENTO OPERAI...
(LaPresse/AP) - La casa automobilistica Volvo ha annunciato che nel 2013 chiuderà il proprio stabilimento di Uddevalla, in Svezia, e offrirà ai 600 impiegati dello stabilimento dei posti di lavoro in altre fabbriche dell'azienda. Secondo la Volvo, l'impianto di Uddevalla è finanziariamente debole, poiché opera al 65% della sua capacità e produce solo un modello di automobile.

La compagnia ha specificato oggi che agli operai della fabbrica verranno offerti posti di lavoro in altri stabilimenti svedesi, tra cui quello di Goteborg, in cui si trova la sede della Volvo. Al momento la fabbrica di Uddevalla è gestita dalla Pininfarina Sverige Ab, una joint venture avviata nel 2005 fra la Volvo e la Pininfarina. Per il 2013 è prevista l'intera acquisizione di Pininfarina da parte della casa svedese.

19 - MPS: CEDUTO IMMOBILE PER 130 MILIONI, PLUSVALENZA DI 34 MILIONI...
Finanza.com - Monte dei Paschi ha annunciato che lo scorso 30 settembre è stato firmato il contratto per la vendita del complesso immobiliare che si trova a Roma tra Via dei Normanni, Via Labicana e Via San Giovanni in Laterano (Ex Esattoria). L'edificio è stato ceduto dal Gruppo Montepaschi ad un fondo immobiliare chiuso gestito da Mittel RE Sgr per un controvalore di 130 milioni di euro. L'operazione porterà una plusvalenza lorda di 34 milioni di euro ed un beneficio di 3 punti base sul Tier 1.

 

COPERTINA DI CLASS DELLA VALLE MASTELLA PIU FORTI CON L AMICIZIA Alberto Nagel e Renato Pagliaro Unicredit piazza CordusioBruno Lescoeurbanca_centrale_europeaevangelos venizelosMARIO DRAGHIEMMA MARCEGAGLIA E SUSANNA CAMUSSO MARCHIONNETIM GEITHNER E SERGIO MARCHIONNEconfindustriaAntonio Catricala ADS MASSIMO PONZELLINI OBAMA E BUFFETvolvoMussari