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VERSACE 'N ALTRO DAZIO! - LA SETTIMANA PROSSIMA SARÀ DECISIVA PER DEFINIRE L’ACQUISIZIONE DI VERSACE (DI PROPRIETÀ DEGLI AMERICANI DI CAPRI HOLDING) DA PARTE DI PRADA: A COMPLICARE LA TRATTATIVA È LA TEMPESTA SCATENATA DA DONALD TRUMP, CHE CON I SUOI DAZI HA MANDATO IN TILT I MERCATI MONDIALI - A CAUSA DELLA CONFUSIONE, IL PREZZO DEL'OPERAZIONE POTREBBE ESSERE INFERIORE AL MILIARDO E MEZZO IPOTIZZATO ...

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Estratto dell'articolo di Sara Bennewitz per "La Repubblica"

miuccia prada

 

La settimana prossima sarà decisiva per definire l’acquisizione di Versace da parte di Prada. La trattativa va avanti da novembre, a fine febbraio Capri Holding aveva raccolto 6 manifestazioni d’interesse, di cui una per il gruppo della Medusa e Jimmy Choo da oltre 1,8 miliardi di dollari, ma alla fine aveva deciso di dare un esclusiva alla società guidata da Andrea Guerra.

 

In attesa del Liberation day di Donald Trump, la scadenza ultima era stata fissata al 10 aprile. E così a giorni John Idol, ceo di Capri, è atteso a Milano per firmare il contratto definitivo, sempre che la tempesta perfetta che si è creata a causa delle tariffe Usa non faccia saltare di nuovo l’accordo, o allungare i tempi della firma (l’assemblea per il bilancio Prada è fissata al 30 aprile).

 

Se un aumento dei dazi Usa era nell’aria, nessuno si aspettava una simile reazione dei mercati e tariffe di questa portata, soprattutto per Paesi di sbocco importanti per il lusso. Lo scorso 14 marzo Guerra e Lorenzo Bertelli erano volati a New York per incontrare i vertici di Capri. Fonti finanziarie riferiscono che allora si era discusso di una valutazione diversa dalle pretese del venditore e del fatto che Prada Group è e resta interessata a rilevare solo Versace.

 

versace

La decisione è stata meditata a fondo, e in casa Bertelli le opinioni non sono state sempre allineate. Alla fine è prevalsa l’idea di fare un’offerta - che potrebbe essere inferiore agli 1,5 miliardi di dollari di cui si parla- anche perché il contesto di mercato è cambiato. Per questo non c’è certezza che l’operazione vada comunque in porto. Intanto sono stati negoziati con Intesa Sanpaolo e Bnp Paribas i termini di un maxi finanziamento a servizio dell’acquisizione e degli investimenti necessari al rilancio di Versace. [...]

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