A RIPETIZIONE DAL MAESTRI - IL VICEPRESIDENTE DI APPLE, LUCA MAESTRI, OSPITE DELL'OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI EDITORI, INVITA I “CERVELLI” ITALIANI A EMIGRARE: “ANDARE A LAVORARE ALL’ESTERO E’ UN’OPPORTUNITÀ CHE FA BENE ALL’ITALIA. SEGUITE LE PASSIONI, COSÌ AVRETE SUCCESSO”

Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera”

maestri ceccherini sul palco

Non si sente proprio un cervello in fuga, Luca Maestri, vicepresidente della Apple e custode di un tesoro finanziario da 200 miliardi di dollari. Anzi per lui, orgogliosamente italiano e pronto a restituire al suo Paese ciò che ha avuto in formazione, creatività e studi d' eccellenza, il paradigma della fuga dei cervelli è un falso problema.

«Perché, cari ragazzi, andare a lavorare in un' altra nazione è un' opportunità che fa bene anche all' Italia - spiega davanti a settecento studenti -. Non è una fuga, ma una scelta di vita. E ogni italiano che ha fatto strada all' estero prima o poi torna, anche se solo metaforicamente con idee, progetti, entusiasmo».

maestri e ceccherini 3

Di strada Maestri ne ha fatta tanta e non solo perché guadagna più di Tim Cook, il boss di Apple, e ha raddoppiato il fatturato della società, ma perché dicono che il gene della finanza ce l' ha impresso nel Dna. Così, ecco che davanti ai ragazzi che ieri hanno affollato il cinema Odeon di Firenze in rappresentanza degli oltre due milioni di studenti delle scuole superiori italiane coinvolte nel progetto «Il Quotidiano in Classe» dell' Osservatorio permanente giovani editori di Andrea Ceccherini, le sue parole diventano la lezione dell' italiano che ce l' ha fatta.

il teatro odeon overbooking per maestri

Con un segreto che sembra essere uscito da una pagina di filosofia di Sant' Agostino. «Guardando dentro me stesso, interrogandomi su quali fossero i miei interessi e soprattutto le mie passioni. Come dovete fare voi - spiega Maestri agli studenti - perché tra il successo e la passione c' è una forte correlazione. Se c' è questa spinta le possibilità si amplificano grazie anche alla determinazione e allo spirito di sacrificio, ma anche all' intelligenza emotiva utile per leggere gli eventi e capire su che cosa puntare al momento giusto».

il teatro odeon overbooking per maestri

Già, il successo. Sarebbe arrivato ugualmente se Luca Maestri «avesse deciso di restare in Italia?» gli chiede il direttore del Corriere della Sera , Luciano Fontana. «Il mondo è diventato globale e ci sono tante realtà italiane di successo - risponde Maestri - in settori come il design, la moda, il cibo l' Italia è imbattibile». Insomma, tutti oggi possono farcela con le idee giuste e vincenti.

clemente rebecchini nuovo vice presidente di generaliceccherini e maestri

«E qual è stata la filosofia vincente di Apple?», chiede ancora Fontana. «Quella che ci ha trasmesso Steve Jobs - dice di rimbalzo Maestri -. Fare il prodotto migliore del mercato a prescindere dai risultati, avere la massima soddisfazione del cliente, l' attenzione al dettaglio».

Le domande degli studenti arrivano a raffica. Interessanti, a volte impietose, come quelle sulla privacy dopo la strage terroristica di San Bernardino, le critiche ai prodotti e persino un' accusa di scegliere i paradisi fiscali. Ma come riuscire a farcela davvero? «Inventando, per esempio, un' app di successo. Un mercato che in Europa ha già dato lavoro a 1,5 milioni di giovani di cui almeno 100 mila in Italia», spiega il vicepresidente di Apple.

Poi c' è il problema della comunicazione e dei giornali in crisi che per Maestri subiranno nuove metamorfosi ma non moriranno mai, e che troveranno su Internet nuove opportunità. Soprattutto se ci saranno giovani preparati e critici come quelli presenti ieri all' iniziativa dell' Osservatorio.

«Noi vogliamo dotare i giovani di una bussola, che offra ai ragazzi uno strumento per riconoscere le fonti credibili da quelle che non lo sono», ha spiegato Andrea Ceccherini.

andrea ceccherini e luca maestri il palco con i relatoriluca maestri e sua moglie katrinabiagini ceo apple italiaveronica berti moglie di andrea bocelli

«L' obiettivo che avete di fronte - ha aggiunto rivolgendosi agli studenti - è quello di essere indipendenti, liberi e padroni di voi stessi».