Estratto dell’articolo di Lara Sirignano per il “Corriere della Sera”
iolanda apostolico con il compagno massimo mingrino
[…] «Non voglio entrare nella polemica, né nel merito della vicenda. Il mio provvedimento è impugnabile con ricorso per Cassazione, non devo essere io a difenderlo». È netta Iolanda Apostolico, giudice civile al tribunale di Catania, travolta dalle critiche del centrodestra, premier Meloni e ministro Salvini in testa, per non aver convalidato, di fatto così sconfessando il cosiddetto decreto Cutro, il trattenimento nel cpr di Ragusa di 4 tunisini richiedenti asilo.
«Non si deve trasformare una questione giuridica in una vicenda personale», risponde, riferendosi alle critiche che le rivolgono Libero e Il Giornale , riusciti a leggere, prima della decisione di chiudere la pagina Facebook, suoi post che tradirebbero una simpatia per alcune campagne di Potere al Popolo, come una mozione di sfiducia contro il leader leghista Matteo Salvini.
MEME - CAROLA RACKETE COME LA ISOARDI IN BRACCIO A SALVINI
Non ha smesso di usare il suo profilo social, invece, il compagno Massimo Mingrino, catanese, funzionario al palazzo di giustizia di Catania, che non risparmia critiche alla politica sull’immigrazione degli ultimi anni e che, dopo la mancata convalida del fermo di Carola Rackete, comandante della Sea Watch arrestata dopo aver forzato i blocco della guardia di finanza a Lampedusa, scriveva: «Bye bye Salvini, il giudice ha studiato le carte, ha verificato i fatti ed ha accertato che la legge non è stata violata. Se tu studiassi (si, vabbè...) ti risparmieresti questi fervorini mediatici».
Tre figli, originaria di Cassino, ma da 20 anni a Catania, […] Apostolico è un giudice schivo, serio, molto apprezzato in tribunale. Da tempo lavora nel «Gruppo specializzato per i diritti della persona e della immigrazione» della prima sezione civile del tribunale di Catania […].
iolanda apostolico post
«La mia non è affatto una decisione politica, io ho preso le mie determinazioni sono sulla base del diritto», ha detto ai colleghi più stretti dopo le accuse di «sentenza ideologica» lanciate dal centrodestra.
In sua difesa, si schierano l’Anm catanese, che giudica «irriguardosi» gli attacchi contro Apostolico, l’ex segretario di Area Eugenio Albamonte, secondo il quale «c’è una involuzione molto forte del governo attuale nel rispettare il ruolo della magistratura» e dieci togati del Csm che parlano di «attacchi all’autonomia dei giudici» e raccolgono le firme per l’apertura di una pratica a tutela. […]
iolanda apostolico con il compagno massimo mingrino
IOLANDA APOSTOLICO