Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”
LETIZIA MORATTI ANTONIO TAJANI
Tra i tanti che affollavano la platea del teatro Manzoni di Milano, il 21 aprile, il giorno del famoso balletto con Ivana Spagna, c'era chi già sapeva del patto tra Antonio Tajani e Letizia Moratti. […] Tajani ha ricalibrato la campagna elettorale, puntando sempre più sul Nord, dove si è recato tantissimo […]
Lo ha fatto incontrando imprenditori e ceti produttivi per consolidare un consenso che era altissimo per Silvio Berlusconi, nelle terre a più alto reddito d'Italia. Lo ha fatto poggiandosi sull'ex sindaca di Milano, sulla sua rete di contatti in quei mondi, sulla sua voglia di rientrare nella scena nazionale della politica dopo tanti anni.
letizIa moratti antonio tajani
Moratti, Donna Letizia […] si è goduta i riflettori nuovamente addosso, con il volto di chi quel giorno aveva già incassato una promessa da Tajani e indirettamente dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Moratti correrà per le Europee ma ha chiesto di entrare nel governo come ministro.
Uno scenario che lei stessa non ha smentito in un'intervista lo scorso fine febbraio. Ci aveva già provato, insistentemente, quando il centrodestra stava componendo la squadra dell'esecutivo e il suo nome spuntò per la Sanità.
Al tempo era ancora vivo Berlusconi, Moratti non era rientrata in Forza Italia, e il partito era preda dei veleni di corte. A Tajani, ma anche ad amici e colleghi azzurri, Moratti ha detto di considerarsi più utile qui, in Italia, che a Bruxelles.
GIORGIA MELONI E ANTONIO TAJANI
Ed è lei che, alla fine, potrebbe portare al domino di caselle per un mini-rimpasto. Meloni, confermano fonti di Fratelli d'Italia, non sarebbe contraria anche alla luce del caso di Daniela Santanché. Se sarà rinviata a giudizio, la ministra del Turismo in quota FdI si dimetterà.
Questo è l'accordo con la premier. Tutto è rinviato a dopo le Europee. La procura di Milano ha confermato che l'udienza che deciderà sull'imputazione o meno di Santanché non ci sarà prima del voto. Se poi Forza Italia farà davvero un buon risultato, sopra l'8,1% del 2022, magari superando anche la Lega, allora diventerà quasi scontato riequilibrare la presenza dei partiti della maggioranza nel governo.
letizIa moratti antonio tajani
E sono proprio i ministri forzisti quelli, ormai da tempo, maggiormente sotto osservazione. Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente), Paolo Zangrillo (Pubblica amministrazione), Anna Maria Bernini (Università): Moratti ha puntato a quest'ultimo ministero. […] Moratti è stata alla guida di un ministero che ancora accorpava Istruzione e Università. Un settore dove si sente a suo agio […]
[…] L'ingresso di Moratti nel governo garantirebbe certamente una presenza di maggiore carisma e di maggiore peso nella truppa forzista, considerata anche dalla premier un po' più impalpabile delle altre (per risultati e performance). Toccherà a Tajani, d'intesa con Meloni, decidere il destino dei ministri di FI, tenendo conto anche dei contraccolpi che ci saranno sulla Lega di Matteo Salvini dopo il voto.
GILBERTO PICHETTO FRATIN
Non è escluso che Bernini possa trasferirsi al Turismo e lasciare l'Università a Moratti. Ma a quel punto i rapporti di forza esigeranno di trovare un altro ministero per FdI, a meno che la compensazione – per gentile concessione della presidente del Consiglio – non avvenga a livello di viceministri e di sottosegretari. […]
paolo zangrillo foto di bacco
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