Leonardo Martinelli per la Stampa
sebastien proto
La nomina non è passata inosservata nei circoli finanziari e politici di Parigi: da ieri Sébastien Proto, 40 anni, fisico atletico e animo da guerriero, è il numero due di Société Générale, il colosso bancario francese. Per anni l' ombra di Nicolas Sarkozy, un' esistenza parallela a quella di Emmanuel Macron (hanno frequentato assieme l' Ena, la scuola dell' alta amministrazione pubblica, e si sono ritrovati da Rothschild come banchieri d' affari), sarà il direttore strategico del gruppo. Dovrebbe scuotere SocGen, accusata d' immobilismo. Insomma, la sacrosanta fusione con Unicredit si farà ora. O mai più.
sebastien proto a un match di boxe thailandese
Al riguardo le bocche sono cucite dentro la banca. Ma Proto si è occupato da Rothschild per sette anni, dalla fine del 2010, proprio di fusioni-acquisizioni. Secondo una persona (anonima) a lui vicina, interpellata ieri da Le Monde, sarebbe stato ingaggiato «per comporre la musica della fusione con Unicredit». Un banchiere d' affari (anonimo pure lui) si dice sicuro del fatto che «si formerà presso l' amministratore delegato Frédéric Oudéa, per poi sostituirlo».
Sì, ma chi è Proto? Che tipo di negoziatore sarà? Gelido, un osso duro per Jean-Pierre Mustier, altro francese, alla guida di Unicredit.
Anche Mustier è un puro prodotto delle «grandes écoles» e ha trascorso una ventina d' anni, fino al 2009, proprio dentro SocGen. Ma ha 57 anni, è di un' altra generazione e non ha mai incrociato sulla sua strada il mondo dell' alta funzione pubblica francese, tantomeno della politica.
sebastien proto
Mustier è un banchiere e basta. Il personaggio Proto è più complesso. Anche il parallelismo con Macron è solo apparente. Mentre l' attuale presidente è figlio della buona borghesia di provincia, il nuovo numero due di Société Générale è originario di una famiglia di impiegati delle ferrovie, della periferia parigina. Al liceo, mentre Macron, già notato dalla sua Brigitte, brillava costantemente come primo della classe, Proto pensava soprattutto allo skateboard. Sarà una professoressa di filosofia, l' ultimo anno, a spingerlo verso le «grandes écoles».
Riuscirà a entrare a Sciences Po, l' alta scuola di scienze politiche di Parigi, dove sarà studente brillante, ma sempre circondato da belle ragazze. Lì arriverà poi anche Macron.
Insieme frequenteranno l' Ena, nel biennio 2002-2004.
eric woerth sebastien proto
Si ritroveranno a lavorare nel prestigioso Ispettorato generale delle finanze, élite dei boiardi di Stato. E, più tardi, tra il 2010 e il 2012 ancora da Rothschild. Ma tutto questo significa solo che si conoscono e che (forse) si stimano. In realtà i due non sono mai stati vicini. Anche perché già dal 2007 Proto venne notato da Sarkozy, che lo coinvolse nelle elezioni presidenziali, come consigliere nel settore economico. Dopo la vittoria, Proto sarà accanto a Eric Woerth, prima ministro del Bilancio, poi del Lavoro.
eric woerth sebastien proto
Poi, pur banchiere da Rothschild, resterà al fianco di Sarkò, accompagnandolo come fedelissimo nella sue sconfitte alle presidenziali del 2012 e alle primarie della destra del 2016. Da vent' anni Proto pratica la boxe thailandese. Si allena in una palestra del Nord popolare parigino. Si è battuto in vere competizioni e ha trascinato nella stessa passione la figlia più grande, di dieci anni. Anche Macron ha praticato la boxe, ma solo da quando è diventata la moda dei nuovi golden boys parigini. E con un coach privato.
sebastien proto nicolas sarkozy
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