don andrea contin
Don Andrea Contin, il parroco della chiesa di San Lazzaro indagato per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata, secondo gli inquirenti attirava clienti attraverso annunci a “luci rosse” in rete. E per postare immagini e video pornografici avrebbe utilizzato un soprannome, un nickname.
In queste ore i carabinieri della compagnia di Padova, coordinati dal maresciallo Alberto Di Cunzolo, stanno scandagliando il web alla ricerca del nomignolo del sacerdote utilizzato per pubblicare filmati hard amatoriali. In questo modo, ancora secondo l’accusa, il prete avrebbe attirato uomini pronti a pagare per consumare rapporti sessuali con le sue donne.
DON ANDREA CONTIN
Ma le indagini degli uomini dell’Arma non sono finite qui: gli inquirenti stanno passando al setaccio i conti correnti bancari del religioso e soprattutto in che modo avrebbe speso migliaia di euro. Al momento nel mirino degli investigatori è finita una gita a Roma, forse con una donna, dove il don in soli due giorni avrebbe sganciato oltre duemila euro. Una cifra molto impegnativa per un semplice parroco. Ma ci sarebbero altre spese “pazze” del religioso. Intanto il sacerdote, negli ultimi giorni, sarebbe rientrato in Italia dalla casa in Istria dove si era rifugiato dopo il blitz del 21 dicembre dei carabinieri in canonica. Il prete sarebbe in una località lontana da Padova, ma comunque in Veneto.
2 - DON ANDREA CONTIN, IL PORNO-PRETE DI PADOVA: "ORA VOGLIO RESTARE SOLO"
DON ANDREA CONTIN
Lui è don Andrea Contin, il porno-prete che ha invaso le cronache di questi giorni. Il parroco della chiesa di San Lazzaro a Padova, infatti, è accusato di favoreggiamento della prostituzione e violenza privata. E ora don Andrea si è confidato con il suo legale: "Sono un uomo distrutto", avrebbe detto. Certo, ora il prelato è devastato: al rientro da una casa di villeggiatura in Istria dove si era riparato il 21 dicembre dopo il blitz dei carabinieri nella sua canonica, ora deve trovare una linea difensiva con il suo avvocato.
E a chi lo assiste, Contin ha anche detto: "Voglio essere lasciato in pace, desidero rimanere solo". Una volontà difficile da esaudire per chi si trova nelle sue condizioni. Nel frattempo, Contin ha chiesto di essere interrogato per fornire la sua versione dei fatti: secondo il parroco a contattare le donne per prostituirsi era la sua ex amante 49enne, la stessa donna che ha denunciato la vicenda.
LA PARROCCHIA DI SAN LAZZARO DI PADOVA DI DON ANDREA CONTIN