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    CACCIARE ERGO PROVOCARE - SABRINA CORGATELLI DIFENDE LA SUA PASSIONE PER I SAFARI DOPO IL CASO DI CECIL IL LEONE: "OGGI HO PRESO UNA MERAVIGLIOSA GIRAFFA" - PER LEI MIGLIAIA DI "MI PIACE" SU FACEBOOK MA ANCHE: "SPERO CHE BOKO HARAM TI FACCIA A PEZZI"


     
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    Da http://www.lastampa.it/

    sabrina con giraffa sabrina con giraffa

     

    La caccia in Africa continua a far discutere. Dopo la morte del leone Cecil, le autorità dello Zimbabwe denunciano che un altro leone è stato ucciso illegalmente da un altro turista statunitense ad aprile: sarebbe Jan Seski, un ginecologo della Pennsylvania, la cui guida locale sarebbe già stata arrestata.

     

    Ma è una ragioniera dell’Idaho di origini italiane, Sabrina Corgatelli, a fare il giro del mondo nelle ultime ore dopo avere postato sul suo profilo Facebook una vasta collezione di foto che la ritraggono assieme ai suoi «trofei»: animali selvaggi che dice di aver ucciso lei stessa in «emozionanti» battute di caccia in Africa. E il risultato è una tempesta di critiche, insulti e minacce, ma anche molti utenti che hanno cliccato sul tasto “Mi piace”.

    sabrina corgatelli sabrina corgatelli

     

    L’immagine di copertina del profilo la ritrae orgogliosa in piedi col lungo collo di una giraffa uccisa che le avvolge buona parte del corpo.

    Nel commento ha scritto: «Secondo giorno, ho preso una meravigliosa giraffa. Un animale magnifico!! Non potrei essere più felice!!». Rapidamente, la foto ha ottenuto oltre 900 “Mi piace”, ma anche commenti come «Wow, hai ucciso una giraffa, un animale che non farebbe del male a una mosca. Sei disgustosa». Molto più duro un altro commento: «Spero che Boko Haram ti trovi e ti faccia a pezzi».

     

    sabrina con leone sabrina con leone

    Nel profilo ci sono molte altre foto, con un bufalo, un coccodrillo, un facocero, un impala, uno gnu, un cervo e ancora altri animali. E i commenti sono tutti simili. «Vergogna, hai ucciso qualcosa molto meglio di te stessa». Oppure, «hai i tratti di un serial killer. Chi è il prossimo? colpirai un piccolo umano per divertimento?». Ma intanto il traffico sulla sua pagina ha subito un’impennata notevole. Nell’ultima settimana è passata da 3.000 a oltre 5.000 "Mi piace".

     

    La sua arma preferita sembra essere l’arco. In una foto mostra anche una freccia insanguinata, che tiene tra le dita con le unghie smaltate di rosso a pois bianchi. E in un post promette: «A tutti i nemici, rimanete collegati, avrete molto altro per cui incazzarvi».

     

    sabrina cogratelli con muflone sabrina cogratelli con muflone

    E molto “arrabbiato”, ma per motivi diversi, sembra essere anche il suo uomo, un noto cacciatore americano di nome Aaron Neilson, con cui dice di essere «impegnata». E che nella sua pagina Facebook sfoggia una foto in cui è ripreso assieme a lei e a un leone appena ucciso.

     

    sabrina con antilope sabrina con antilope

    In un lungo post, Nielson spezza peraltro una lancia a favore del dentista che ha abbattuto illegalmente Cecil, Walter Palmer, di cui ora le autorità dello Zimbabwe chiedono l’estradizione. Richiesta che probabilmente sarà avanzata anche nei confronti dell’altro americano - identificato oggi col nome di Casimir Seski, un medico della Pennsylvania - che ad aprile ha ucciso un leone nel parco nazionale di Hwange.

     

    sabrina con facocero sabrina con facocero sabrina alligatore sabrina alligatore sabrina corgatelli 1 sabrina corgatelli 1

    «Primo, è un leone - e non “Cecil”, Bob, Sammy o qualsiasi altro dannato nome umano. È un leone selvaggio che vive in un parco nazionale. Punto», ha scritto Nielsen, affermando poi che, a causa della sua passione per la caccia grossa, riceve «decine di migliaia» messaggi carichi d’odio e anche minacce. Ma «io sono un cacciatore e non mi scuso, non indietreggio e non mi nascondo». Quindi ammonisce: «Sono sempre armato e pronto».

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