alfio marchini ie eleonora tabacchiera
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Lidia Lombardi per www.iltempo.it
In versione esistenzialista (maglione e collant neri) è stata la madrina ideale della Festa del Cinema appena conclusa. E tutta Roma ha rivisto, nei manifesti sparsi in città, il casco biondo e gli occhi verdi di Virna Lisi , icona del nostro cinema e della fiction. All'attrice da poco scomparsa si doveva un omaggio come quello di domenica sera nella Sala Petrassi del Parco della Musica, gremito di quanti, nel cinema, nella tv, nell'imprenditoria le sono stati amici e fan.
pippo baudo e laura delli colli adua del vesco con gabriel garko (5)
«Tributo a Virna Lisi» il titolo della serata che ha segnato anche la prima edizione del Premio a lei intitolato e dedicato alla migliore attrice dell'anno nell'ambito della Fondazione voluta dal figlio Corrado Pesci . Sul palco, affiancato da Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma, ha consegnato il riconoscimento - una scultura in legno di Codognotto raffigurante un fiore e una pellicola - a Margherita Buy , protagonista nel 2015 di «Mia madre» e di «Io e lei».
margherita buy
Lina Sastri ha letto i versi di Madre Teresa di Calcutta, «Valore di un sorriso». «Mia madre se l'era stampati e teneva la poesia, incorniciata, in camera sua», ha detto il figlio. Poi la proiezione di un curioso film del 1968 nel quale Virna - inedita nei capelli rossi - è protagonista insieme con George Segal. La pellicola, di Franco Brusati, è stata appena restaurata dalla Cineteca Nazionale e sarà distribuita in dvd da Lucky Red.
virna lisi
Ad applaudirla, tra gli altri, il produttore-distributore Andrea Occhipinti, Alberto Tarallo, Camilla Nesbitt con Pietro Valsecchi, Alfio Marchini, Gianni, Giampaolo e Maddalena Letta, Pippo Baudo, Giovanni Malagò, i fratelli Vanzina, Gabriel Garko accompagnato da una smagliante Adua Del Vesco e il «regista» dell'evento, Enrico Lucherini.