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    CAFONALINO NELL’ARMADIO - UN FOTOGRAFO MILANESE, PIETRO BARONI, HA IMMORTALATO I MENEGHINI PERVESTITI DAVANTI AI LORO ABITI, MUTANDE, SCARPE, STRACCI E CAPPOTTI - ALCUNE CAMERE DA LETTO SEMBRANO UN’OPERA DI PISTOLETTO, ALTRE LA PAGINA DI UN CATALOGO IKEA - GIORNALISTI, PENSIONATI, IMPIEGATI, DISOCCUPATI, ARTISTI SI SONO PRESTATI E RACCONTANDO LE LORO PASSIONI, ENTRERANNO NEL LIBRO “MILAN’S CLOSET”…


     
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    Foto di Pietro Baroni per il progetto "Milan's Closets" - www.pietrobaroni.com
    Angela Paduos per www.seroxcult.com

    SUNI L ARTISTA DEL VETRO FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETSSUNI L ARTISTA DEL VETRO FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETS

    Quante volte capita, passeggiando per strada, alla vista di una finestra priva di tende, di soffermarsi ad osservare cosa si cela dietro quel vetro?
    A fantasticare sulla persona che ci abita, ad osservare l'arredamento, che comunica molto della persona che lo ha scelto?
    Sarà anche una forma soft di voyeurismo, ma io, lo ammetto, lo faccio spesso e, probabilmente, è proprio a gente come me che Pietro Baroni ha pensato, nella realizzazione del suo ultimo progetto, Milan Closets.

    Fotografo milanese, Baroni ha realizzato una sorta di censimento, un vero e proprio studio sociologico basato su oltre cinquanta ritratti di milanesi che hanno scelto di farsi immortalare nella propria camera da letto e, oltre ad aprire le porte delle proprie case, hanno spalancato le ante dei propri armadi. La volontà del fotografo è quella di mostrare l'essenza dei soggetti ritratti, lontana dall'immagine moda-dipendente tanto diffusa, e lontana dal grigiore della vita frenetica di tutti i giorni.

    ROBERTA PITTRICE FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETSROBERTA PITTRICE FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETS

    Lanciata la scommessa, i meneghini non se lo sono fatto dire due volte.

    Di tutte le età e impegnati nelle professioni più varie, i numerosi volontari vengono ritratti nelle proprie stanze focalizzando sempre l'attenzione, oltre che sugli armadi, anche sulle loro più autentiche passioni, per dimostrare che, ad esempio, non bisogna essere una top model per sentirsi tali, come comprova Chiara, studentessa, pinkie nell'anima ed orgogliosa di posare in quello che sembra perfettamente essere il suo habitat, la sua camera da letto rosa Schiaparelli.

    PAOLO PROFESSORE DI NEUROSCIENZE FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETS jpegPAOLO PROFESSORE DI NEUROSCIENZE FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETS jpeg

    Allo stesso modo, Barnaba viene ritratto con una naturalezza quasi indifferente all'obiettivo, restando concentrato sulla sua vita, la musica, circondato da uno scaffale fitto di dischi e libri che domina la stanza, mentre il suo armadio è quasi da scovare, dando l'idea di essere una di quelle persone che, incuranti al limite del disdegnoso, "quando devo uscire apro l'armadio e metto quello che mi capita".
    C'è chi fissa l'obiettivo con vanità e desiderio di mettersi in mostra, e chi schiva lo sguardo del fotografo, assorto nei propri pensieri, o solo vittima della timidezza.

    MIRIAM L INFORMATICA E CLAUDIO IL DIPENDENTE COMUNALE FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETSMIRIAM L INFORMATICA E CLAUDIO IL DIPENDENTE COMUNALE FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETS

    Baroni ci regala un ritratto caleidoscopico di una città definita grigia dalla spietatamente omologante forma mentis, in realtà ricca di colori, di persone, di interessi e di sfumature che vengono troppo spesso annullate dai luoghi comuni e dagli stereotipi, come sempre accade quando si è vittime dell'omologazione.

    MASSIMO IL PR FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETSMASSIMO IL PR FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETS

    Scopriamo così la maestra che ama scalare le montagne nel tempo libero, la fashion designer che tira di boxe senza rinunciare all'allure fiabesca, il globetrotter con un borsone come armadio, e che l'hobby di una photo-editor dal guardaroba a rotelle è quello di scrivere sui muri.
    Una foto emblematica del doppio volto di Milano è sintetizzata dal ritratto di Luca e Dario, bipartito attraverso un sapiente gioco di specchi, che ci mostra, a sinistra, l'aspetto più formale e ordinato della città, laddove a destra esplode il colore, la luce ed anche quel disordine comune un po' a tutti, che riesce a scorgere solo chi si addentra nella vita reale della città.

    MARINA LA SPORTIVA FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETSMARINA LA SPORTIVA FOTO DI PIETRO BARONI MILAN CLOSETS

    Pietro Baroni è ancora alla ricerca di volontari da ritrarre, quindi, volendo entrare a far parte del suo campionario sociologico diversamente riposto su una gruccia, basta contattarlo tramite il suo sito ed aprire le ante dei propri armadi.
    Tutto sarà concesso, scheletri compresi.

    www.pietrobaroni.com

     

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