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Cecilia Cirinei per “la Repubblica - Roma”
Roma sempre più internazionale e ora con un tocco di glamour francese in più. Uno dei club storici di Parigi, il Raspoutine, inaugurato nel 1965 sugli Champs-Elysées, in rue de Bassano, sta per iniziare “il suo viaggio per il mondo” venerdì 11 partendo proprio da Roma, a pochi passi da piazza del Popolo.
La sua fondatrice Hèlene Martini era chiamata all’epoca, “l’imperatrice de la nuit” e l’arredamento, con tante piccole alcove rosse in stile liberty, era stato realizzato dall’artista Ertè. Fra i frequentatori di allora Serge Gainsbourg, l’Agha Khan e Marlene Dietrich.
Come raccontano i suoi nuovi proprietari, il locale è stato riaperto a Parigi nel 2010, Ghislain Evraert, Logan Maggio e Benjamin Cassan: «L’esprit, lo spirito del Raspoutine, è quello di viaggiare attraverso collaborazioni con i club più noti del mondo, da Londra a New York. E come prima tappa del nostro viaggio non potevamo che scegliere Roma. Negli ultimi cinque anni abbiamo rifiutato molte proposte perchè per noi il Raspoutine deve raccogliere in un unico luogo eleganza e musica di qualità». E questo luogo è stato identificato nella Capitale con Palazzo Dama, nuovo hotel aperto sul Lungotevere Arnaldo da Brescia, che ospita già il ristorante L’Autre Dame, e che da venerdì sarà, nel night club al piano inferiore, il Raspoutine Rome.
In una città sempre più cosmopolita, con la prossima apertura del ristorante giapponese ma anche cocktail bar Zuma a Palazzo Fendi (il 10 marzo inaugura il Palazzo ed i primi di aprile Zuma), e di fronte La Lanterna, disegnata da Fuksas che ospita party esclusivi, ed i dj più famosi del mondo (da Sven Vath a David Guetta) che suonano abitualmente al Goa e al Warehouse, mancava un club cabaret “membership only” con dj internazionali che proporranno un eclectro sound stile Ibiza..
«Come a Parigi Raspoutine Roma - dice Logan Maggio - accoglierà di volta in volta ospiti internazionali. Il palco di Parigi ha ospitato varie performance, come lo spettacolo di Dita Von Teese in occasione a novembre del nostro 50esimo annniversario».
L’idea di aprire a Roma è nata fra l’incontro di Antonio Girardi, architetto che cura Palazzo Dama, con i tre francesi. Girardi ha poi realizzato il club come un “bordello anni Venti” (con velluto e tappeti rossi). «Ci siamo accorti di condividere la stessa visione di un piccolo luogo d’incontro esclusivo, così è nato Raspoutine Roma», precisa Girardi.
Nel club di Parigi, frequentato da Karl Lagerfield, Kanye West e tanti altri ancora, c’è stato a gennaio anche Leonardo Di Caprio dopo l’anteprima di “Revenant”,per il quale ha vinto il Premio Oscar. I dj del club francese spaziano da Luciano ai Moyo Brothers. L’inaugurazione del Raspoutine Roma prevede due serate, venerdì 11 e sabato 12 per circa 500 invitati. I dj saranno Lorenzo Rumi ed il resident del locale francese Fabrice Dayan.
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