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    CHE PADEL-LATE: CAFONALISSIMO ITALIAN PADEL AWARDS! DA TOTTI, MARCATO STRETTO DA UNA BOMBASTICA NOEMI BOCCHI, A LUCA TONI “MACCHERONI”: LO SHOW AL FORO ITALICO PER LA KERMESSE ORGANIZZATA DAL "CORRIERE DELLO SPORT-STADIO" CON TANTI CAMPIONI A SFIDARSI IN CAMPO – MARCHEGIANI SUGLI ERRORI DI DONNARUMMA, DEMETRIO ALBERTINI E IL DERBY DI MILANO, LE PREVISIONI DI CANDELA E FIORE. LA STORIA DI RISCATTO DI BEPPE SIGNORI, USCITO DOPO DIECI ANNI E A TESTA ALTISSIMA DALLA VICENDA DEL CALCIOSCOMMESSE – FOTO+VIDEO


     
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    https://www.corrieredellosport.it/video/altri-sport/padel/2023/09/15-113190360/italian_padel_awards_da_totti_a_toni_tutti_i_colpi_dei_campioni_in_campo

     

     

    Giorgio Marota per il Corriere dello Sport

     

    zazzaroni nepi carraro malago zazzaroni nepi carraro malago

    Metti tanti vecchi cari amici di Serie A e uno scenario prestigioso dove affrontarsi tra qualche smash, parecchie volèe e tante (tantissime) risate, circondati dall’entusiasmo di un pubblico che non li ha mai dimenticati. Perché il calcio sarà pure diventato lo sport degli idoli di passaggio e delle meteore che brillano per poco più di una notte, ma campioni si diventa dopo aver acquisito meriti sul campo.

     

    Ecco perché gli ex calciatori che ieri si sono esibiti sul “red carpet” del Foro Italico sono stati applauditi da tifosi e curiosi, al di là dei colori che nel corso delle proprie carriere hanno rappresentato. E quando Francesco Totti, l’idolo di casa, ha preso la racchetta in mano per sfidare a pochi passi dal Centrale prima Amoruso e Albertini e poi Tomas Locatelli e Toni, i cori da stadio si sono alzati spontaneamente: «Totti gol, Totti gol!».

     

    vincent candela francesco totti vincent candela francesco totti

    E ancora: «Un capitano c'è solo un capitano!». A inaugurare gli Italian Padel Awards 2023, la seconda edizione della kermesse organizzata dal Corriere dello Sport-Stadio con il supporto di Sport e Salute e il patrocinio di Roma Capitale e Regione Lazio, è stato il torneo tra le leggende del calcio; un “challenge” ricco di spunti tecnici e agonisticamente ideale per rinverdire - divertendosi - le vecchie rivalità: i giocatori del “Nord” da una parte (Toni, Albertini, Amoruso, Budel, Cambiasso, vincitori della supersfida) e quelli del “Sud” dall’altra (Totti, Candela, Fiore, Giannichedda e Marchegiani) hanno dato vita a diversi match-esibizione combattuti e avvincenti.

      

    AZZURRO. «Il padel mi appassiona tantissimo - ha raccontato Luca Marchegiani - e ormai fa parte della vita delle persone, oltre che della quotidianità di tanti ex calciatori come me che hanno trovato un nuovo modo di divertirsi facendo sport». Nell’occasione, l’ex portiere della Lazio è tornato sui fischi rivolti dal pubblico di San Siro a Donnarumma: «Non andrebbe fatto, soprattutto quando gioca la Nazionale», il suo pensiero; che poi si allarga a una valutazione a 360 gradi sul momento vissuto da Gigio: «L’errore in Macedonia non è gravissimo, è  una valutazione sbagliata ma abbastanza classica. Da quella posizione ci sta che chi tira cerca il palo del portiere. Se lo doveva aspettare, ma la palla arrivava veloce...». L’Italia s’è poi rialzata a San Siro.

    signori e onorato signori e onorato

     

    E Albertini, ex milanista oggi presidente del settore tecnico della Figc, ha sottolineato l'impatto di Spalletti sull'universo azzurro: «L'Italia mi è piaciuta, ha giocato molto bene e a settembre non è mai facile perché è un mese di preparazione - ha spiegato - C’è stato un grande cambiamento per i calciatori. Mancini in Arabia? Mi ha stupito tanto, anche perché c’erano stati dei programmi condivisi con la federazione». E il derby di sabato? «Oggi non c’è una favorita, ma mi auguro che i risultati positivi del Milan possano proseguire». Al cuore, insomma, non si comanda.

     

    Secondo Luca Toni «il Napoli è ancora favorito per lo scudetto, ma le milanesi vanno forte e la Juve non ha le coppe...». Guai però a sottovalutare la Roma. Il centravanti campione del mondo riserva a una delle sue ex (scudetto sfiorato nel 2009-10) pensieri dolci: «Sì, può essere la sorpresa - ha detto l’ex centravanti - Lukaku ha portato entusiasmo, lui e Dybala sono giocatori forti. Con loro a Roma si divertiranno». Parla decisamente da tifoso Vincent Candela:

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    «Sicuramente potevamo partire meglio, però mi fido di Mourinho che è un vincente. Sono sicuro che quest’anno possiamo vincere qualcosa. Se Lukaku sta bene può fare reparto da solo». È stato infine l’ex biancoceleste Stefano Fiore a inserire la Lazio tra le pretendenti ai primissimi posti: «La vera Lazio è quella vista a Napoli e sono sicuro che la squadra di Sarri può togliersi delle grandi soddisfazioni sia in Champions sia in campionato». «Guendouzi mi ha molto impressionato - ha concluso Fiore - è un jolly preziosissimo, e credo che questa possa essere anche la stagione della definitiva consacrazione di Zaccagni».

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    SECONDA EDIZIONE DEL NOSTRO PREMIO

    Giorgio Marota per il Corriere dello Sport

     

    La storia di riscatto e i sorrisi di Beppe Signori, uscito dopo dieci anni e a testa altissima dalla vicenda del calcioscommesse, i ricordi e l’impatto dell’argentino Seba Nerone, leggenda vivente del padel, ma anche le emozioni del nuovo fenomeno Pablo Cadorna e degli azzurri Giulio Graziotti e Carolina Orsi.

     

    Tante e davvero significative le storie raccontate ieri sera, presso la Sala delle Armi del Foro Italico, durante la seconda edizione degli Italian Padel Awards, la kermesse organizzata dal Corriere dello Sport-Stadio e dedicata alla disciplina che ha fatto registrare negli ultimi anni incrementi da record: il padel, infatti, ha già raggiunto oltre 103 mila tesserati e 1,2 milioni di praticanti in Italia, con il Lazio a trainare il movimento in termini numerici davanti a Lombardia e Sicilia.

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    SUCCESSO. Gli “Oscar del Padel”, condotti dal nostro direttore Ivan Zazzaroni e da Alessandro Lupi, volto di Sky Sport, sono stati un grande successo sotto vari punti di vista: le sfide tra gli ex calciatori - il Nord ha battuto il Sud, «vi daremo la rivincita» ha promesso Albertini - hanno entusiasmato il pubblico presente sui campi del Foro; i premi assegnati a testimonial e campioni della racchetta hanno invece impreziosito la serata di gala, resa possibile grazie al supporto di Cupra (official partner anche per questa seconda edizione), Heroe’s, Hydrogen, RDS (che ha curato l’animazione), Italgreen e Regione Sicilia - Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo. A Francesco Totti, Diletta Leotta e Signori, premiato dall’assessore allo Sport e ai Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, la giuria ha assegnato il prestigioso riconoscimento di “legend” per l’impegno costante nel promuovere il padel sul territorio e presso i giovani. 

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    FAMIGLIA. «Gli Italian Padel Awards mi fanno sentire in famiglia - ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò - e anche grazie a un evento come questo la disciplina è cresciuta esponenzialmente. Chi conosce la storia del padel in Italia sa che a livello personale, tramite il Circolo Aniene, tanti anni fa puntai forte su questo sport. Direi che è una scommessa stravinta.

     

    E grazie a persone come Luigi Carraro, il presidente della federazione internazionale, questo sport ha avuto un forte sviluppo manageriale. Ci sono tutti gli ingredienti affinché il successo continui: il futuro è del padel». «Roma negli anni è diventata la Capitale del padel - ha aggiunto Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, che ha partecipato all’evento insieme al presidente della società, Marco Mezzaroma - come numero di praticanti, ma anche come sviluppo e promozione, direi che il fenomeno in tutto il Paese è impressionante. E continuiamo a puntarci, come avvenuto con i Major Premier Padel qui al Foro Italico». «Sì, di strada ne abbiamo fatta tanta. E ne siamo orgogliosi: abbiamo fatto qualcosa che fa bene allo sport» il pensiero di Carraro.

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    AWARDS. Nove, quindi, le categorie degli Awards 2023. Oltre agli ambasciatori, la giuria ha riconosciuto come “legend” Seba Nerone, le gemelle Maria Pilar e Maria José Alayeto e il numero uno del ranking internazionale Arturo Coello, che tramite un video ha tenuto a ringraziare «il Corriere dello Sport per questo grande riconoscimento», il quale «conferma quanto l’Italia abbia raggiunto ormai il vertice del nostro sport». Tra gli astri nascenti del padel (“rising star”) è stato applaudito il classe 2004 Cadorna, come migliori giocatori italiani sono stati scelti invece Giulio Graziotti e Carolina Orsi (oro agli European Games).

     

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    E poi, ancora: Manu Martin è il “coach dell’anno”, l’Oasj Padel di Jimmy Ghione è il “club dell’anno”, mentre alla Nazionale italiana (che sta riducendo sempre di più il gap con la Spagna) e al Circolo Canottieri Aniene (campione d’Italia sia nel maschile sia nel femminile) il titolo di “migliori team”. Mr Padel Paddle di Carlo Ferrara ha ricevuto l’Oscar nella categoria “News” mentre l’Inclusive Padel Tour, rappresentato dall’atleta paralimpico Alessandro Ossola, è il “miglior torneo” della stagione.

      

    ITALIAN PADEL AWARDS 2023 - I PREMIATI

     

    LEGEND: Seba Nerone, Arturo Coello, Mara Pilar Alayeto, Mara Jos Alayeto?

    RISING STAR: Pablo Cardona?

    TEAM: Nazionale Italiana, Circolo Canottieri Aniene?

    CLUB: Oasj Padel?

    COACH: Manu Martin?

    AMBASSADOR: Francesco Totti, Giuseppe Signori, Diletta Leotta

    ITALIANS: Giulio Graziotti, Carolina Orsi

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    NEWS: Mr Padel Paddle

    TOURNAMENT: Inclusive Padel Tour

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