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    CALCIO DOTTO - LA JUVENTUS VA SOTTO, PRIMA MEZZ’ORA DA INCUBO, CHIELLINI INCLUSO, BOTTA DI LICHTSTEINER CHE RIMETTE AL MONDO I BIANCONERI VERNICIATI DI ROSA - DA SPELLARSI LA DEVIAZIONE DI BUFFON SULLA TRAVERSA A TRE MINUTI DALLA FINE. CHE DIO E LA D’AMICO LO CONSERVINO A LUNGO


     
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    Termina 1-1 Borussia Moenchengladbach-Juventus, nel gruppo D della Champions League -

    Le altre in campo

    Astana - Atlético Madrid 0-0
    Mönchengladbach - Juventus 1-1
    Sevilla - Manchester City 1-3 
    Manchester United - CSKA Moscow 1-0
    PSV Eindhoven - VfL Wolfsburg 2-0
    Real Madrid - Paris SG 1-0 
    Benfica - Galatasaray 2-1
    Shakhtar Donetsk - Malmo 4-0

     

    Giancarlo Dotto per Dagospia

     

    Borussia Moenchengladbach-Juventus Borussia Moenchengladbach-Juventus

    Ci sono storie inesorabili. Già scritte. Lichtsteiner. Lo svizzero con la pupilla nazi. Torna dopo quaranta giorni e un cuore nuovo di zecca che non batte più a casaccio. Storie da libro Cuore. Pogba tutto di rosa fa il Garrone e inventa dal nulla la piroetta celeste per il predestinato. Qualcuno piange, Pardo strepita.

     

    Quando si eccita gli parte la caverna, sembra il lavandino di un bordello. E’ il Falstaff dell’osteria televisiva. Greve ma trascinante. La Juventus va sotto, prima mezz’ora da incubo, Chiellini incluso, che regala palla del vantaggio agli Innominabili. Botta che rimette al mondo i bianconeri verniciati di rosa sulla scia shock di un Pogba che si ricorda come si fa a essere Pogba. Primo tempo in parità e sensazioni buonissime, anche perché quelli del Borussia Movattelapesca, un po’ straniti dalla magia di Pogba e un po’ spremuti dalla razzo partenza.

    Borussia Moenchengladbach-Juventus Borussia Moenchengladbach-Juventus

     

    La Juve riparte tosta nel secondo tempo e sembra questione di minuti, tedeschi arroccati nella fifa. Partita che cambia quando Hernanes, di solito ragazzo mansueto e timorato, s’inventa chupacabra e si scaglia con l’occhio da pazzo e piede a martello sul nemico, che se lo prende gli spezza una gamba.

    Borussia Moenchengladbach-Juventus Borussia Moenchengladbach-Juventus

     

    Rosso inevitabile e Juventus costretta a rivedere i suoi piani di gloria, contando come sempre sull’esserci di Buffon, monumento parante e gli altri soliti noto, Bonucci su tutti e il subentrante Barzagli Finale di sofferenza pura, ma la baracca regge. Da spellarsi la deviazione di Buffon sulla traversa a tre minuti dalla fine. Che Dio e la D’Amico lo conservino a lungo.

    Borussia Moenchengladbach-Juventus Borussia Moenchengladbach-Juventus

     

    BUFFON BUFFON

    Buone notizie anche da Siviglia. Il Manchester City passeggia e ora, a meno d’inimmaginabili cataclismi (doppia sconfitta di qua e doppia vittoria di là), Allegri e Pellegrini, italiani, inglesi e argentini possono già dirsi qualificati.

     

     

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